0-3
(23-25/20-25/26-28)
GHERARDI CARTOEDIT SVI: Orduna 1, Nemec 18, Rosalba 8, Vedovotto 12, Bortolozzo 2, Ravellino 4, Rossini (L), Lipparini, Marini, Di Benedetto 3. N.E.: Marino, Benedetti, Del Castello. All. Radici.
MARCEGAGLIA RAVENNA: Corvetta 1, Moro 13, Sirri 13, Castellano 13, Salgad 9o, Mengozzi 9, Tabanelli (L) 1, Zamagni, Rambelli, Plesko. N.E.: Gherardi, Monti, Saviotti. All. Babini.
Arbitri: Marchello (ME) e Gentile (LT)
Note: Città di Castello (b.v. 4, b.s. 8, muri 7, errori 13), Ravenna (b.v. 2, b.s. 10, muri 10, errori 5)

La sfida tra le seconde della classe è vinta da Ravenna che si impone a Città di Castello in un match sicuramente bella ma anche un po’ nervoso. Parte meglio la Marcegaglia (2-4) ma Ravellino non si fa intimidire da Salgado e lo mura (4-4). Lo stesso centrale tifernate mette out il primo tempo (4-6), questa volta è Nemec che si incarica di pareggiare (7-7). Castellano porta sul 7-8 i suoi e un attacco out di Vedovotto manda Ravenna sull’8-11; è ancora Ravellino a riportare sotto la GHERARDI CARTOEDIT SVI murando nettamente Moro (12-13). La Marcegaglia allunga ancora prima del secondo time out tecnico con Salgado (12-16) e si trova addirittura sul 15-20 con un ottimo avvio di Castellano. I ragazzi di Radici, però, non si perdono d’animo e spinti da uno straordinario Nemec (un punto in attacco e due a muro) riaprono il set (22-23). Ci pensa un attacco della zona due di Stefano Moro a dare l’uno a zero ai romagnoli (23-25). Nel secondo set la Marcegaglia va subito sull’1-2 ma Vedovotto spinge dal servizio e i tifernati si trovano sul 4-2 che diventa 6-6 con il punto di Stefano Moro. Alla prima interruzione tecnica è avanti Città di Castello con una bomba di Martin Nemec ma l’equilibrio in campo è praticamente totale (11-11). A spezzarlo ci pensano i muri di Salgado e una dubbia invasione sotto rete sanzionata ai ragazzi biancorossi (11-14): un attacco out di Nemec, marcatissimo dal muro ospite, dà il 12-16 alla Marcegaglia che va al secondo time out tecnico con questo vantaggio. Non si perde d’animo la GHERARDI CARTOEDIT SVI che accorcia le distanze con un muro di Vedovotto su Moro (16-17): c’è spettacolo in campo al Palaengels e le due tifoserie applaudono a scena aperta le giocate delle due compagini. Ancora una volta però lo sprint finale è del sestetto di Babini (20-22) che si porta sul 20-24 con l’ace di Sirri e con il muro di Castellano. Terzo set che prende il via ancora con Castellano sugli scudi (2-4), il pareggio è firmato dalla battuta vincente di Orduna. E’ Mengozzi a muro su Bortolozzo a mettere a segno il 6-8 subito pareggiato da Nemec dalla zona di battuta (8-8) e dall’altro servizio vincente di Vedovotto (10-9). Per la prima volta Città di Castello si porta avanti di due punti (11-9) con il muro di Rosalba su Moro. Un attacco di Salgado giudicato out scatena le proteste dei ravennati, non sanzionate da Marchello (15-11). Scappa sul 19-14 con Nemec e Vedovotto la GHERARDI CARTOEDIT SVI ed allora Babini chiama time out: time out che schiarisce le idee alla Marcegaglia che mangia tutto il vantaggio alla GHERARDI CARTOEDIT SVI (21-21). Passano addirittura a condurre i ravennati sull’attacco out di Nemec e Salgado schiaccia il 23-24 . Di Benedetto, appena entrato, mura Castellano annullando la prima palla match ai romagnoli. Nemec, dopo un’altra topica di Marchello, mette a terra il 25-24, annullato dall’ottimo Mengozzi poi Vedovotto attacca out ma era ancora evidente il tocco a muro. La seconda palla match è addirittura messa a terra da Castellano ma l’arbitro fischia accompagnata e si va 26-26. Dalla seconda linea Moro fa il 27-26 e Mengozzi chiude la contesa.

Nella foto di Marcello Pierini: Ravellino contro il muro di Salgado

GHERARDI CARTOEDIT SVI
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