Habemus Cicom. La Pallavolo Padova rende noto di aver definito la cessione da Latina di Francesco De Marchi. Da oggi “Cico” è un atleta di proprietà della Pallavolo Padova e – tra lo schiacciatore padovano e la Società bianconera – è stato sottoscritto un contratto di validità biennale.
Nato il 17 giugno 1986 a Padova, De Marchi ha iniziato la sua carriera nelle giovanili di Treviso (dove ha vinto due campionati Under 20) per poi approdare a Corigliano (in A2) nella stagione 2005/06. Da lì è nata la sua scalata verso la maturazione fisica e atletica che gli ha permesso di conquistare la serie A1 sul campo. Nel 2007/08 arriva a Padova alla corte dell’allora allenatore Bruno Bagnoli e – già nella massima serie – si ritaglia un posto importante. L’anno successivo vola a Latina, in serie A2, dove ottiene nuovamente una promozione in A1. Dopo aver vinto i Giochi del Mediterraneo con la Nazionale azzurra guidata dall’ex tecnico Lorenzo Bernardi, dallo scorso anno Cico ha fatto ritorno a Padova con la formula del prestito. Ma ora la situazione è cambiata.
Infatti la prima bella notizia è che De Marchi è a tutti gli effetti un giocatore della Pallavolo Padova…
«Sono molto contento, aspettavo questa notizia con ansia e – quando Santuz mi ha chiamato per darmi la conferma del definitivo passaggio a Padova – ho provato una grande gioia. Voglio sfruttare questo momento per ringraziare la Società per l’interesse che ha dimostrato nei miei confronti».
Quindi possiamo dire che il tuo gruppo di tifosi potrà esibire gli striscioni e le magliette personalizzate almeno per i prossimi due anni?
«Sì, ma dovranno modificarli leggermente. Lo scorso anno Davide Tovo mi disse che – se fosse andato via – avrebbe lasciato la maglia numero 10 a me. Per me è un onore»
Come mai il 10?
«Intanto significa ritornare alle origini visto che è stato il mio primo numero di maglia. Inoltre il 10 è il numero di maglia di Francesco Totti, il mio idolo calcistico».
In occasione della conferma di Tiberti, lui stesso aveva detto che avrebbe sperato fortemente nella permanenza di qualche altro elemento della squadra della passata stagione. Considerata l’amicizia che vi lega, s’intuisce che in modo indiretto parlava di te…
«La nostra amicizia è nata ai Giochi del Mediterraneo ed è stata speciale fin dall’inizio. Entrambi infatti eravamo partiti come riserve e, gara dopo gara, abbiamo trovato un posto tra i titolari. Ci siamo sempre allenati insieme e, neanche farlo apposta, siamo diventati un punto di riferimento l’uno per l’altro. Pure a beach volley giochiamo in coppia! Poi non dico nulla di nuovo se ribadisco che Simone è anche un’ottima persona oltre che un grande palleggiatore… »
Se tu dovessi scegliere il merito più grande che ha avuto Montagnani nella passata stagione, quale sceglieresti?
«Ne ha avuti più di uno. L’anno scorso ha preso per mano la squadra dando la sua impronta fin dalle prime sedute. Il coach punta molto sul sistema squadra e inoltre ha dimostrato che coi giovani ci sa fare».
De Marchi, Garghella, Gottardo, Giannotti… molti padovani nella prima squadra della città. E’ un bel segnale, no?
«Certo. E’ la conferma che la città di Padova sa crescere i propri giovani. Montagnani ad esempio mi ha parlato molto bene di Giannotti e penso che avrà le sue occasioni per mettersi in mostra, proprio perché a Padova il “sestetto” titolare è formato da tutta la squadra».
Dei nuovi arrivi, invece, quali conosci meglio?
«Conosco molto bene Mattia Rosso, perché abbiamo giocato insieme dalla Pre Juniores alla Nazionale A. Credo che avere in squadra uno come lui sia una garanzia perché gioca in A2 da diversi anni e anche in A1 ha dimostrato di saper fare buone cose. Inoltre Uchikov e Burgsthaler hanno dei numeri paurosi. Credo che Simone Roscini possa essere contento…»
Perché?
«Perché tutti sanno che Roscio ama i giocatori esplosivi, quelli che puntano sulla fisicità. Ogni volta che lo sento al telefono, gli ribadisco che quest’anno lo vorrò vedere sempre col sorriso sulle labbra. Tutti i giocatori della nostra squadra hanno queste caratteristiche…»
Quindi che squadra ti sembra questa?
«Credo che sia una squadra che ha tutti i mezzi per vincere il campionato. Voglio che lo scrivi, lasciamo stare la scaramanzia…»
Obbedisco.

LA CARRIERA DI FRANCESCO DE MARCHI

2009-11: Pallavolo Padova (A2)
2008-09: Andreoli Latina (A2)
2007-08: Antonveneta Padova (A1)
2006-07: Famigliulo Corigliano (A2)
2005-06: Mail Service Corigliano (A2) dal 23/10/2005
2005-06: Sisley Treviso (A1) dal 18/09/2005 al 22/10/2005
2004-05: settore giovanile Sisley Treviso
2003-04: Sisley Treviso (A1) dal 29/10/2003
2002-04: Treviso Volley (B2)

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Pallavolo Padova