Supercoppa


Tutto esaurito a Torino per la sfida Bre Banca Lannutti Cuneo – Itas Diatec Trentino


 


La Supercoppa di Torino del 29 dicembre è sold out. I telefoni sono ancora bollenti presso il Comitato Regionale FIPAV, che ha curato la prevendita e che è partner della Lega Pallavolo Serie A nella organizzazione dell’evento, ma non ci sono più biglietti disponibili.


L’ultima speranza per i tanti appassionati che desideravano entrare al PalaRuffini nella serata di mercoledì 29 era legata ai 10 biglietti offerti dall’InformaGiovani del Comune di Torino: un quiz con domande di volley. Al via hanno cercato di rispondere in 126 e in 37 secondi sono stati bruciati anche quegli ultimi tagliandi.


I meno rapidi dovranno accontentarsi di vedere da casa la partita tra Bre Banca Lannutti Cuneo e Itas Diatec Trentino, grazie alle immagini di Rai Sport 1 che trasmetterà il match in diretta alle 20.30.


 


Nikola Grbic, in caccia della Supercoppa che gli manca


Antivigilia di Natale. Nikola Grbic sta per sottoporsi ad una seduta fisioterapica: tra Campionato e Coppe quest’anno per i giocatori della Bre Banca Lannutti le festività natalizie non sono sinonimo di vacanza, anzi. Dopo il turno di Campionato di domenica 26 dicembre, si fa rotta direttamente su Torino, per giocarsi il primo trofeo della stagione. La Supercoppa.


Come si aspetta questa finale il regista dei campioni d’Italia? “A dire la verità, cerco di non pensarci molto, anzi. Ho imparato per esperienza che quando si hanno tanti impegni e così ravvicinati non si ha molto tempo per andare con la testa troppo in avanti. Non si ha tempo e credo sarebbe sbagliato farlo, perché si rischia di fissare l’attenzione su obiettivi lontani non concentrandosi a sufficienza su quelli vicini. E questo è un atteggiamento che davvero non possiamo permetterci”.


Nikola Grbic, 37 anni, palleggiatore della Bre Banca Lannutti Cuneo (non uno qualsiasi, premiato miglior palleggiatore degli scorsi Mondiali, a Roma), è l’uomo esperienza della squadra, quello che lo stesso Alberto Giuliani ha indicato tante volte come guida per i suoi compagni più giovani, e non solo. E il suo ragionamento non fa una grinza. “Stiamo attraversando un periodo davvero molto impegnativo, dal punto di vista mentale oltre che fisico ed è molto importante affrontarlo nel modo giusto. Sono convinto che il più grosso errore che possiamo fare è non concentrarci sugli obiettivi volta per volta. La Supercoppa è un trofeo importante, a cui teniamo molto, tanto più ora che ce la giochiamo praticamente in casa. Ci teniamo a fare un regalo di Natale ai nostri tifosi, ma dobbiamo iniziare a pensarci solo a partire da domenica sera, dopo la partita in Campionato contro Verona. Sennò rischierebbe di essere controproducente per entrambe le cose”.


Una partita importante, giocata molto vicina a casa. Ma dall’altra parte della rete c’è ancora una volta Trento. L’avversaria di sempre? “Trento è una squadra fortissima. Ha dimostrato di avere un equilibrio fenomenale, perché risulta vincente anche modificando il suo sestetto base e con degli innesti dalla panchina. L’abbiamo vista giocare con i giocatori più diversi e con le soluzioni di gioco più varie, ma sempre vincere. Anche per questo è così temibile. Ma lo sappiamo, ne siamo profondamente consapevoli e sappiamo di potercela giocare. Comunque fino in fondo”.


E come se non bastasse Trento viene dalla vittoria del Mondiale per Club. “Certo, saranno ancora più carichi dopo la vittoria di un titolo come quello e questo non ci renderà di certo le cose più facili. Ci aspettiamo una Trento più agguerrita che mai, che scenderà in campo per vincere a tutti i costi un trofeo che non ha. Uno dei pochi che non ha mai vinto”.


Tu hai mai vinto la Supercoppa? “No” conclude sorridendo Grbic.


La sera del 29 c’è da aspettarsi anche un Nikola Grbic molto agguerrito, alla ricerca di una delle poche coppe che non ha mai sollevato.