V-Day Bre Banca Lannutti Cuneo Campione d’Italia ITAS DIATEC TRENTINO – BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 1-3 (25-14, 20-25, 22-25, 20-25) ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 18, Birarelli 9, Portuondo Juantorena 15, Zygadlo 1, Vissotto Neves 13, Sala 10, Sokolov, Herpe, Bari (L), Gallosti. Non entrati Garcia Pires Ribeiro, Corsini. All. Stoytchev. BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Wijsmans 10, Henno (L), Parodi 16, Fortunato 2, Nuti, Nikolov 16, Grbic 5, Peda, Mastrangelo 10, Patriarca, Pieri. Non entrati Jeroncic, Marchisio. All. Giuliani. ARBITRI: Cinti, Barbero. NOTE – Spettatori 8400, incasso 230000, durata set: 36′, 27′, 29′, 28′; tot: 120′. Lo Scudetto prende per la prima volta la strada di Cuneo. La Bre Banca Lannutti conquista il suo primo trofeo tricolore di fronte agli 8426 spettatori della Futurshow Station di Bologna, per un incasso record di 227.000 euro. Al termine di un match giocato sul filo della tensione, la squadra del presidente Valter Lannutti si prende una meritata rivincita nel remake della Finale di TIM Cup e si veste col tricolore che aspettava da anni. La tensione è alta da entrambe le parti della rete, ma l’Itas Diatec Trentino, sulle prime, sembra avere una marcia in più. Primo set condotto con carisma e determinazione, sempre avanti alla Bre Banca Lannutti, quasi frastornata dall’avvio fulminante dei Campioni d’Europa. Kaziyski è il terminale d’attacco più utilizzato, ma è soprattutto in battuta che i trentini fanno la differenza con 5 ace contro l’unico messo a segno da Cuneo, con Grbic. E’ proprio Grbic, premiato prima dell’inizio della finale dal Vice-Presidente Esecutivo della FIVB, Theofanis Tsiokris, come TIM Mvp delle Semifinali Play Off, a suonare la carica ai suoi. La Finale giocata in gara secca non permette di fare tattiche e la Bre Banca Lannutti Cuneo lo sa: la squadra di Giuliani entra in campo per il secondo parziale per ribaltare le sorti del match, e lo fa rispondendo punto a punto agli attacchi di Trento. Altalenante l’andamento di questo parziale, con Cuneo e Trento che si inseguono e superano a più riprese fino al massimo vantaggio per Cuneo (16-21) che riporta in parità il conto dei parziali (20-25). L’Itas Diatec Trentino accusa il colpo anche nel set successivo: la Bre Banca Lannutti Cuneo comincia come aveva terminato il secondo set. Wijsmans e Parodi mettono a terra palloni pesanti che tengono a debita distanza gli avversari. Mastrangelo sale in cattedra nel fondamentale del muro e porta la sua squadra in vantaggio 1-2 nel conto dei set. Nel quarto set Simone Parodi (Mvp del match) prende per mano i compagni e li trascina fino all’ultima palla di Nikolov e alla conquista del set che segna il primo Scudetto nella storia della società cuneese. Segue il bagno di folla dei tifosi che inondano il parterre della Futurshow Station e abbracciano i loro eroi sul podio, con la TIM Cup più in alto di tutti e per la prima volta pronta a partire per il Piemonte. Alberto Giuliani (Bre Banca Lannutti Cuneo): “Dedico la vittoria alla gente di Cuneo, se lo merita per il grande affetto e la passione con la quale ci ha seguito in tutta la stagione. Siamo stati bravi a non mollare e a gestire bene le difficoltà”. Vladimir Nikolov (Bre Banca Lannutti Cuneo): “Siamo arrivati in ottima forma, determinati e convinti, e siamo riusciti a riscattare un primo set deludente decisi a portare a casa un risultato importante”. Nikola Grbic (Bre Banca Lannutti Cuneo): “E’ arrivato il nostro momento. La differenza è che giocatori esperti non si fanno condizionare dall’andamento della gara, ma aspettano il loro turno e giocano. Trento ci ha messo in difficoltà nel primo set, soprattutto in battuta. Poi abbiamo trovato il nostro equilibrio che ci ha permesso di arrivare a questa importante vittoria”. Radostin Stoytchev (Itas Diatec Trentino): “Cuneo ha giocato meglio di noi questa sera e ha meritato pienamente di vincere questo Scudetto. Abbiamo iniziato benissimo la partita ma poi alla lunga ci è mancata la necessaria lucidità per tenere testa ai nostri avversari. Quando dal secondo set in poi siamo stati sotto di due o tre punti abbiamo faticato a recuperare e questo ci ha fatto innervosire, perché spesso abbiamo cercato più la soluzione personale con servizio ed attacco invece che giocare di squadra. Avremmo dovuto avere più pazienza ma capisco benissimo che non si può essere sempre al top. Ci tenevamo tanto a questo Scudetto ma per il secondo anno di fila dobbiamo rimandare l’appuntamento con la vittoria; ci riproveremo nella prossima stagione, consci che bisogna crescere ancora molto in tutti i fondamentali per competere su tutti i fronti. Il V-Day è stata comunque un’esperienza importante per la squadra e per il pubblico; anche dopo questa sconfitta non cambio il mio parere su questo tipo di epilogo che credo davvero emozionante. Vince chi gioca meglio e oggi, mi ripeto, lo ha fatto Cuneo”. Emanuele Birarelli (Itas Diatec Trentino): “Abbiamo sbagliato la tattica del match. Siamo partiti forte, poi siamo calati non riuscendo a mantenere la calma” Andrea Sala (Itas Diatec Trentino): “Le squadre sono state sostanzialmente in equilibrio ma loro sono stati più bravi di noi a mantenere alta la concentrazione”. 1ª- Itas Diatec Trentino 3 3-0 3-2 3-0 Itas Diatec Trentino 3 8ª- Marmi Lanza Verona 0 3-0 3-2 0-3 3-2 Itas Diatec TN 4ª- Trenkwalder Modena 1 1-3 2-3 3-2 0-3 Lube B.Marche MC 1 5ª- Lube Banca Marche MC 3 V-Day Bologna, Bre Banca Lannutti CN 2ª- Bre Banca Lannutti Cuneo 3 9 maggio 3-0 3-1 3-0 Bre Banca Lannutti CN 3 7ª- CoprAtlantide Piacenza 0 3-1 0-3 3-1 3-1 1-3 Bre Banca L. CN 3ª- Sisley Treviso 3 3-2 0-3 3-1 3-0 Sisley Treviso 1 6ª- Acqua Paradiso Monza 1 Albo d’Oro Campionato A1 1946 Robur Ravenna 1947 Robur Ravenna 1948 Robur Ravenna 1949 Robur Ravenna 1950 Ferrovieri Parma 1951 Ferrovieri Parma 1952 Robur Ravenna 1953 Minelli Modena 1954 Minelli Modena 1955 Minelli Modena 1956 Crocetta Modena 1957 Avia Pervia Modena 1958 Ciam Villa D’Oro Modena 1959 Avia Pervia Modena 1960 Avia Pervia Modena 1961 Ciam Villa D’Oro Modena 1962 Interauto Avia Pervia Modena 1962/63 Avia Pervia Modena 1963/64 Ruini Firenze 1964/65 Ruini Firenze 1965/66 Virtus Bologna 1966/67 Virtus Bologna 1967/68 Ruini Firenze 1968/69 Pallavolo Parma 1969/70 Panini Modena 1970/71 Ruini Firenze 1971/72 Panini Modena 1972/73 Ruini Firenze 1973/74 Panini Modena 1974/75 Ariccia 1975/76 Panini Modena
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