La voce ancora un po’ bassa e roca di Alberto Giuliani fa capire come per lui la Final Four di Coppa Cev, giocata e vinta in Belgio nel week end, sia stata un’esperienza vissuta fino in fondo.

“E’ stata una Final Four di altissimo livello a partire dalla gara con Piacenza dove il 3-0 è stato non del tutto veritiero sotto certi aspetti. Si è trattato di un match molto lottato a cui ha fatto seguito una finale lottatissima con una squadra russa di altissimo livello individuale, credo che chi abbia visto la partita possa confermare questa analisi.” – commenta il tecnico piemontese che prosegue evidenziando alcuni aspetti per lui molto importanti emersi nella fase finale della competizione europea che ha portato la Bre Banca Lannutti su gradino più alto del podio: “La Final Four di Coppa Cev insieme al trofeo mi ha portato anche delle piacevoli conferme sulla mia squadra, delle sicurezze che il campionato ci ha dato e che sono state confermate anche sotto pressione. In un momento in cui le pressioni della vittoria spesso non ti permettono di essere lucido, io al contrario ho visto la mia squadra molto lucida nei momenti che contavano di più. E’ stata una conferma della regular season, mi ha dato molta fiducia per quello che ci aspetta per i play off che stanno per cominciare.”

Sotto la guida di Giuliani è arrivata un trofeo molto desiderato dal Presidente e dai tifosi, che ha segnato la centesima coppa conquistata da un team italiano. In più con questa vittoria Giuliani è entrato a tutti gli effetti nella storia del club piemontese, lui replica dicendo: “Si lavora per vincere, lo sport è bello perché c’è una sola vincitrice ma spesso non vuol significare che chi arriva secondo o anche terzo o quarto abbia lavorato male, significa semplicemente che chi arriva primo in quel momento ha trovato tutte le componenti giuste, tutte al cento per cento per fare il risultato. Questa volta è toccato a noi, siamo molto contenti di aver dato insieme alla squadra e allo staff questa gioia al Presidente Lannutti, speriamo e vogliamo con tutto il cuore che non sia l’ultima…”

A chi dedica Alberto Giuliani questo trofeo? ”Sul piano personale dedico la vittoria alla mia famiglia perché un campionato come questo con certi tempi e le partite frequenti impone qualche sacrificio e credo che la mia famiglia sia stata quella che abbia pagato maggiormente questi sacrifici.”

La vittoria aiuta il gruppo a crescere, la pensa così anche Giuliani che spiega: “Sono dell’idea che le vittorie aiutino a capire come si faccia a vincere, spesso si parla di mentalità vincente e per acquisirla non c’è altra medicina che vincere. Spero che questa prima coppa ci faccia acquisire questa mentalità che sicuramente dev’essere improntata alla concentrazione, a non sottovalutare nessuno e a pensare gara per gara come abbiamo fatto fino a questo momento.”

Dopo un solo giorno di riposo la Bre Banca Lannutti martedì è tornata al lavoro tra sedute pesi e allenamenti al Palasport per preparare al meglio l’esordio dei play off. Giovedì, alle ore 20.30, Wijsmans e compagni ospiteranno la CoprAtlantide Piacenza per Gara 1 dei quarti di finale, una nuova sfida che mette ancora una volta di fronte Cuneo e Piacenza. “Mi aspetto un avversario motivatissimo – dice Giuliani – e partite completamente differenti da quella della Cev. Il livello sarà diverso da quello della semifinale e mi aspetto anche delle partite con dei temi tecnici differenti dati sicuramente dal pallone Molten e dalla situazione di giocare noi a casa nostra e loro a Piacenza, quindi situazioni completamente differenti rispetto a quelle vissute da entrambe le squadre in coppa.”

Daniela Groppi
Ufficio Stampa