Analizzando la sconfitta per tre a zero patita in quel di Sora, mister Cannestracci sottolinea i troppi errori nelle fasi calde dei set; l’argentino promette però battaglia nelle ultime tre gare stagionali.
Mister come inquadra la gara di sabato contro Sora?
“Nei primi due parziali è stata una gara giocata punto a punto fino quasi alla metà del set; poi loro riuscivano sempre a portarsi avanti, senza fare nulla di eccezionale ma, soprattutto, sfruttando la mancanza di continuità del nostro gioco. Come naturale conseguenza Sora ha messo in cascina i primi due parziali quasi in scioltezza. Nel terzo set siamo riusciti a recuperare dopo un inizio stentato; abbiamo lottato punto a punto grazie ad un muro molto più incisivo, specie su Giacomini. Proprio nei punti decisivi è venuta ancora fuori la nostra cronica mancanza di esperienza e furbizia; non mi stancherò mai di ripetere ai ragazzi che l’ultimo punto non si può giocare come se fosse il primo e che per prima cosa in campo bisogna usare la testa. Forse a me servirebbe un time-out per ogni punto delicato della gara, anche se poi quelli che devono tradurre in campo quanto prepariamo in allenamento sono i ragazzi”.
Alla luce delle concomitanti sconfitte di Mantova e Bassano, e del turno di stop della Quasar, cosa dobbiamo aspettarci dalle prossime tre gare?
“Senza dubbio possiamo attenderci un finale di campionato al fotofinish; le compagini impegnate nella rincorsa ai play-out sono distaccate di pochi punti e anche un solo set, conquistato o perso, potrebbe fare la differenza. Noi dobbiamo tentare con tutte le nostre forze di reagire e mettere nel carniere più punti possibili; a mio avviso fare otto o nove punti nelle ultime tre gare ci metterebbe in una buona posizione, ma conquistarli non sarà affatto facile”.
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