La Marmi Lanza Verona è tornata quest’oggi in palestra con una doppia seduta di allenamento in vista della partita che domenica disputerà a Vibo Valentia dopo aver svolto, venerdì scorso, un allenamento congiunto con la Pallavolo Padova che Bagnoli ha così descritto: “Abbiamo effettuato con Padova un buon test dove abbiamo approfittato per far riposare qualche atleta e contemporaneamente dare spazio ad altri per un allenamento di qualità. Nel primo set abbiamo avuto un gioco eccellente, poi siamo un po’ calati per il carico di pesi svolto e la gestione controllata di alcune problematiche fisiche che hanno inciso negativamente sul nostro atteggiamento. Nella scorsa settimana abbiamo potuto personalizzare molto l’allenamento con i ragazzi; l’obiettivo è infatti quello di avere il massimo della brillantezza in questa fase finale di campionato dove ogni partita rappresenterà una opportunità per fare punti in ottica play-off”.
Il tecnico scaligero anticipa già qualcosa del clima che si potrà respirare nel prossimo turno di campionato: “A Vibo, in una realtà pallavolistica ottima, ormai consolidata a livello nazionale, troveremo un pubblico caloroso, ci sarà adrenalina in abbondanza, ma soprattutto una squadra infarcita di atleti blasonati allestita per grandi traguardi che vorrà vendicare la sconfitta dell’andata! Noi rispetto all’inizio del campionato abbiamo fatto progressi acquistando sempre più consapevolezza nelle proprie potenzialità e assumendo anche una identità ben precisa”.
Una sfida infinita che dal 2001 ad oggi ha visto le due squadre incontrarsi 18 volte (10 i successi di Verona, 8 quelli di Vibo Valentia), Bagnoli ricorda con entusiasmo la gara vinta in trasferta al tie break nella stagione 2003/2004 che confermò la promozione della Marmi Lanza in A1.
Una squadra che è molto cresciuta, in grado di conquistare 12 punti in questo girone di ritorno, un gruppo che può contare su tutta la rosa, Bagnoli spiega come: “Kovar può entrare al posto di Kromm e quindi rinforzare la seconda linea oppure al posto di Della Lunga per esprimere il suo talento a muro mentre Curti, con le sue qualità, è sempre pronto per giocare titolare o partire da fuori e far pesare la sua esperienza . La scelta di inserire Colaci come libero ci ha permesso di dare maggiore mobilità alla nostra seconda linea, Colaci trasmette inoltre grande entusiasmo e carica agonistica dando stimoli molto forti e riuscendo a coinvolgere l’intera squadra; Latelli dal canto suo ha risposto a questo cambiamento con un adattamento rapido ed efficace, dando sempre il massimo e consentendoci di fare la differenza in alcune prestazioni come contro Loreto. Colaci in difesa, copertura e nella ricezione della battuta al salto è già ad un ottimo libello e il lavoro di questi mesi sta dando i suoi frutti anche sulla ricezione salto flot. Lasko da’ un grande contributo in diversi fondamentali ed è sempre più leader; oltre che in attacco è molto presente con la battuta ed il muro. E’ un opposto molto completo che affronta ogni giorno con grande impegno e riesce a mettere e trasmettere molta energia; questo è un bel segnale anche in ottica Nazionale”.
Bagnoli continua quindi a stimolare la Marmi Lanza per portarla a quei i play off che mancano a Verona dal 2005/2006, l’ultimo anno del coach sulla panchina scaligera.

Nella foto: la festa dopo un punto di Kromm e Curti (Fotoexpress).

Francesca Paradiso
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