Pallavolo Pineto – Pallavolo Padova 3-1
(25-14; 19-25; 25-20; 23-25)

Pallavolo Pineto: Calderan 1, Bozko 11, Moretti 4, Marquez 26, Cuda 10, Sborgia 10, Messana (L), Galabinov 1, Testagrossa. Non entrati: Centorame (L). Allenatore: Domenico Chiovini.
Pallavolo Padova: Tiberti 1, Pagni 8, Rosso 18, Burgsthaler 4, Uchikov 15, Koshikawa 13, Garghella (L), De Marchi, Gottardo, Busi. Non entrati: Giannotti, Zingaro (L). Allenatore: Paolo Montagnani.
Arbitri: Prandi-Vagni.
Durata: 21’, 24’, 27’, 29’. Tot. 1h 41’.
Spettatori: 200 circa.

Seconda trasferta stagionale per la Pallavolo Padova che giunge a Pineto per affrontare la squadra di coach Chiovini, ultima in classifica e a caccia di punti preziosi. I bianconeri si affidando al sestetto titolare visto contro Cavriago e Isernia, con De Marchi in panchina e Cricca ad osservare da spettatore esterno.
I numerosi errori al servizio dei bianconeri aprono la strada alla conquista del primo time out tecnico per Pineto (8-6), che affida il peso del proprio attacco a Ivan Marquez. Padova fatica più del previsto. Scena emblematica: un palleggio di Tiberti con palla che gli scivola tra le mani e un ace di Marquez che portano il punteggio sul 16-11. Per Padova però le cose proprio non vanno. I bianconeri faticano sia in ricezione che in attacco (33% di positività per Rosso e 29% per Uchikov) e la cronaca porta velocemente a concludere il set col punteggio di 25-14.
Nel secondo set Padova prova a riordinare le idee e inizialmente sembra che Rosso e Uchikov siano nuovamente in partita (4-6). A cambiare nuovamente le carte in tavola ci pensano nuovamente Marquez e Bozko, con ace che regala il primo time out tecnico a Pineto (8-7). Tiberti si affida maggiormente a Koshikawa (67% di positività per lui nel primo set) e il giocatore nipponico ripaga la fiducia (11-12). Con il primo tempo di Pagni, Padova si sblocca psicologicamente e capisce che può farcela (12-13). Rosso torna in partita e i suoi 4 punti in questo set saranno importanti. L’errore di attacco al centro spiana a Padova la strada per la conquista del set (16-21) e questa volta Marquez e Uchikov si scambiano i ruoli, con l’opposto bulgaro che realizza 6 punti nonostante la percentuale di positività non sia ancora soddisfacente (44%). Il set si conclude sul 25-19 e il 36% in attacco di Pineto risulta decisivo.
In avvio di terzo set Uchikov si fa valere sul muro abruzzese (2-3) e il vantaggio rimane a +2 grazie ad un Rosso positivo e all’aiuto di Sborgia che spara malamente fuori il servizio del 6-8. Coach Chiovini decide di chiamare time out ogni qualvolta la loro punta di diamante (Marquez, s’è capito), sbaglia qualcosa: ciò avviene ad esempio sul 9-12 con il muro di Pagni che aumenta le distanze. La mossa ha i suoi effetti, perché al ritorno in campo l’opposto venezuelano mette in difficoltà il pur bravissimo Garghella. A complicare le cose ci pensa Koshikawa che sbaglia un palleggio per Uchikov e si ritorna così pericolosamente sul 13-13. Si prosegue punto a punto e il muro di Bozko su Uchikov decreta il sorpasso (16-15). Questa è la chiave del set, perché Cuda & C. dimostrando di crederci. Il 68% di positività in ricezione di Padova si scontra con l’88% di Pineto e in pochi minuti si arriva al 25-20.
Il terzo set inizia sulla falsa riga del precedente. Padova fatica a contenere l’aggressività avversaria e il muro di Marquez su Uchikov consegna ancora il primo parziale alla squadra di casa (8-6). Le inversioni di marcia nell’autostrada Pineto-Padova non mancano: Uchikov alla battuta è devastante e il punteggio cambia di nuovo (10-12). L’illusione continua fino al 16-20, quando Padova decide di spegnere l’interruttore. Pineto recupera in tutti i fondamentali e sovverte il risultato portandolo sul 21-20. Uomo decisivo nel finale di gara è Juan Josè Cuda che chiude la partita col punteggio di 25-23.

Paolo Montagnani (coach Pallavolo Padova): “Oggi tante cose non sono girate per il verso giusto. Possiamo essere molto più incisivi a muro e in battuta, questo i ragazzi lo sanno. Per le caratteristiche che abbiamo – sia fisiche che tecniche – oggi non abbiamo giocato con la giusta aggressività. In attacco abbiamo fatto molta fatica e il 32% in attacco di Uchikov lo dimostra. Pineto è stata brava ad aggredirci e a credere in questa vittoria. Sapevamo che non sarebbe stata una trasferta semplice, lo sapevamo. Però possiamo fare certamente meglio e domenica con Genova mi aspetto una reazione”.

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Pallavolo Padova