Nava Gioia del Volley – Esse-ti Carilo Loreto 3 – 0 ( 25-21, 25-20, 25-18)

Nava Gioia del Volley: De Giorgi 1, Concina 13, Diogo 18, Manassero 9, Giosa 9, Polidori 7, Rizzo (L), Niero, Belardi. All. Cannestracci.

Esse-ti Carilo Loreto: Visentin 2, Kosmina 9, Raphael 8, Vega 3, Cricca 5, Salgado 6, Cesarini (L), Kovar 1, Ortolani. All. Moretti.

Spettatori: 200.

Una Nava Gioia del Volley decimata esordisce nel migliore dei modi in Tim Cup 2009 e infligge una pesante lezione alla Esse-ti Carilo Loreto, già sconfitta dieci giorni prima in campionato. Biancorossi impeccabili e compatti, che liquidano in meno di ottanta minuti un Loreto spento e solo lontano parente della corazzata che nel match di regular season diede vita a uno splendido incontro, chiusosi soltanto al tie break, con la Nava. A inizio gara Cannestracci deve inventare un sestetto del tutto nuovo, privo di Dias e Rigoni convalescenti e Nuzzo e Gatto febbricitanti. Il nuovo acquisto Concina scende in campo nell’inedito ruolo di opposto in linea con De Giorgi, mentre Manassero affianca Diogo in posto quattro, con Polidori e Giosa al centro e il giovane Rizzo libero. Moretti invece registra solo l’assenza di Bergamo e schiera in diagonale con Visentin Kosmina, mentre completano la formazione iniziale i martelli Vega e Raphael, i centrali Salgado e Cricca e il libero Cesarini. Partenza sprint della Nava, che impone subito un ritmo forsennato all’incontro e piazza un parziale di 8-2. Loreto non si fa intimorire e tenta di recuperare terreno, riducendo il gap fino a tre punti, anche se Diogo continua a fare male col suo servizio (a fine gara 3 ace a referto per lui). Le velleità degli ospiti sono ben contenute dai biancorossi e De Giorgi riesce a gestire sapientemente il cambio palla; l’inseguimento dei marchigiani non va a buon fine e un diagonale stretto di un Concina positivo anche se a tratti troppo falloso regala il set alla Nava (25-21). Secondo parziale molto più equilibrato e ricco di scambi combattuti e difese talvolta spettacolari da ambo le parti, con i padroni di casa che cercano di fare la lepre (8-7), ma trovano sempre la replica immediata dell’Esse-ti Carilo. Al primo minimo allungo dei ragazzi di Cannestracci (14-11 ottenuto con un bellissimo contrattacco chiuso da Manassero e una pipe di Diogo) mister Moretti prima chiama time out, poi tenta la carta Kovar da posto quattro, ma i suoi ragazzi restano in scia solo con gli errori dei locali. Diogo continua a fare la voce grossa da posto sei e i suoi non faticano molto ad assecondarlo, imponendosi 25-20. Il terzo set vede Loreto che conferma il giovane slovacco di scuola Treviso per Vega e almeno inizialmente i biancoblu trovano più facilmente la via del punto (6-8). Gioia non si demoralizza, sfrutta lo stato di grazia di Manassero e Rizzo, impenetrabili in difesa, oltre che il solito devastante Diogo in attacco e ritrovano la parità e anche il sorpasso. Loreto perde lucidità e Visentin non trova un punto di riferimento in attacco, complice la serata storta principalmente di Rapahael, ma anzi deve cercare di sopperire alle carenze della sua seconda linea (21-16). Tutto facile per la Nava, che amministra con ordine il suo vantaggio e chiude 25-18 con una “super” di Manassero, cui va la lode per una prestazione eccellente, così come a tutti i suoi compagni. I biancorossi aggiungono un altro tassello vincente allo splendido mosaico di questa stagione e onorano al meglio la Tim Cup. Si replica tra sette giorni nelle Marche e il raggiante presidente Antresini spera che si repilchi anche nel risultato.

Ufficio Stampa Nava Gioia del Volley
Leronni Giuseppe