Si interrompe al PalaBianchini di Latina il viaggio della Olio Pignatelli Isernia nella manifestazione tricolore della TIM Cup A2. Giombini e compagni dopo essersi aggiudicati la gara di andata per 3 set a 1, lo scorso 14 gennaio, si ripetono con il medesimo risultato tra le mura amiche, ma i biancoazzurri molisani lottano con caparbietà rendendo meno semplice di quanto si potesse immaginare il passaggio del turno ai più quotati avversari.

Fenoglio schiera un sestetto inedito, tutto italiano, con Valera, Libraro, Peralta e Darraidou che si tolgono la tuta solo per espletare le formalità di rito, quindi, Kindgard e Bertoli formano la diagonale palleggiatore-opposto, D’Avanzo e Pagni la coppia di centro, Gemmi e Mari sono le ali con Spampinato ad agire da libero. Coach Ricci fa a meno di Rosalba, al suo posto De Marchi, e preferisce Scuderi a Cortina in modo da poter utilizzare quest’ultimo come under proprio insieme allo schiacciatore ex Padova.

L’inedito starting six pentro trova impreparati i pontini che faticano sin dalle battute iniziali: lo 0-4 induce Ricci a chiamare immediatamente il tempo, mentre la Pignatelli trascinata dalle bordate di Gemmi complica i piani ai laziali. L’ace di De Cecco riporta la situazione in parità (9-9), ma i pentri continuano a giocare bene e a stare avanti, mentre a Kovacevic servono tre tentativi per riportare la situazione in equilibrio, tanto che alla palla successiva il serbo si fa murare da Kindgard e dopo la bella diagonale di Bertoli, Ricci lo richiama in panchina per Matteo De Cecco. Isernia fa la voce grossa e Mari stampa nel campo avversario la palla dell’inaspettato 0-1.

Latina riparte con Torre in palleggio al posto del giovane De Cecco, ma Ricci in panchina continua ad agitarsi: “le seconde linee” isernine appaiono più squadra dei suoi che continuano a vivere dei lampi di genio dei singoli e seppur l’Andreoli si porta avanti, Isernia è lì a tener testa ai laziali almeno fino alla seconda sosta imposta dal regolamento, alla quale si arriva a causa dell’attacco out di Bertoli, il modenese, in un ruolo non suo, gioca comunque una partita eccelsa con 17 punti conditi da due ace e un muro. Per i locali è De Marchi a pareggiare il conto dei set dalla linea dei nove metri.

Nella terza frazione in casa Isernia cala la ricezione e cala anche l’incisività in attacco di Gemmi, ma la vera svolta del set si ha sull’8-6, quando Pagni mura Giombini, Isernia gioisce, mentre la coppia arbitrale fa continuare reputando difeso il block del centrale toscano. Gli ospiti si agitan,o e pur raggiungendo la parità con un primo tempo di D’Avanzo e un mani out di Bertoli, subiscono oltremodo il turno al servizio di Kovacevic che fa un solco di quattro lunghezze difficile da colmare (21-16). Kindgard al servizio prova ad accorciare, ma capitan Giombini, non sempre incisivo nel corso del match e spesso indotto dal muro pentro ad alzare troppo il colpo, in questa occasione non fallisce e porta i suoi in vantaggio in conto set.

Per la Pignatelli il quarto parziale inizia sotto le effige di Bertoli, che fa 5 pari con un muro, ma poi i compagni di squadra si spengono: la ricezione continua a non essere perfetta e anche i palloni che arrivano al giovane opposto si fanno più imprecisi, mentre Giombini e Kovacevic spopolano al servizio. Isernia molla e il 21-7 ne è la prova più lampante. Ricci manda in campo Sbrolla e Matteo De Cecco per Luciano De Cecco e Giombini reputando la gara già finita, non facendo i conti con il turno al servizio di Mari che riesce ad allungare la partita e ad incrementare i punti nel paniere pentro. Finisce 25-13 e 3-1 per i padroni di casa, ma i biancoazzurri escono dal campo a testa alta, consapevoli di aver dato tutto quello che potevano e recriminando più per il match di andata che hanno dovuto giocarsi senza l’opposto Darraidou, bloccato da un infortunio, che ha pregiudicato il loro cammino nella manifestazione tricolore.

Coach Fenoglio, contento per come i suoi giovani abbiano retto per due set e mezzo al cospetto della corazzata Andreoli, ha concesso una giornata di riposo. Gli allenamenti, in vista del match di Bologna (si gioca lunedì 26 gennaio alle ore 20.30 per l’indisponibilità del PalaSavena), riprenderanno domani con una doppia seduta.

Anna Palermo
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