I risultati che non dovevano arrivare, purtroppo per la Sp Pallavolo Catania si sono invece verificati. Non riesce l’impresa alla squadra etnea che perde sul campo di Loreto, contro i marchigiani che grazie al 3-0 festeggiano la promozione in A1. I rossazzurri, a pari punti con Cavriago, invece retrocedono solamente perché hanno collezionato una vittoria in meno rispetto agli emiliani che li hanno raggiunti in graduatoria grazie al successo odierno (3-0) su Castellana Grotte. Vittoriosa anche Bologna, l’altra avversaria diretta di Catania: col 3-1 su Gioia del Colle i felsinei hanno sopravanzato di un punto la Sp.
La squadra ha lottato anche in quest’ultima partita (“Questi ragazzi non meritano la retrocessione”, ha detto a fine partita il team manager Massimo Giuffrida) andando vicinissima al successo nel terzo set e dunque a riaprire il match. (Classifica, relativa alle ultime posizioni: Bologna 32, Cavriago 31, Catania 31*, Città di Castello 21*, Castelfidardo 20*; *retrocesse).
La società, attraverso le parole dell’amministratore delegato Fabio Pagliara, che riportiamo di seguito, dopo essersi complimentata con squadra, tecnici e collaboratori, ribadisce che il progetto Catania Sportiva continua e suggerisce il ripristino dei play out.

Le parole dell’amministratore delegato Fabio Pagliara: “E’ andata male, ma ci resta la soddisfazione di aver lottato con serietà e abnegazione fino all’ultima giornata, contro ogni pronostico, per conquistare il nostro scudetto. Ci tengo comunque a ringraziare lo staff tecnico e i giocatori che hanno dato tutto fino all’ultima partita. Sono stati dei veri uomini e a loro va la mia personale riconoscenza. Non è stata una stagione facile, un motivo in più per ringraziare anche i collaboratori della società e tutti coloro che ci sono stati vicini. Chi invece vicino non ci è stato, oltre a complicare la nostra stagione, si è perso la soddisfazione di poter seguire una squadra catanese che ha onorato il campionato. Se chi, potendo, avesse deciso di seguire con partecipazione il nostro progetto, adesso staremmo parlando di cose diverse e non di retrocessione. Ma torneremo sull’argomento a mente fredda.
“Il futuro? Di certo, il progetto Catania Sportiva continua. Già martedì si riunirà il consiglio di amministrazione, nei giorni a seguire sarà convocata un’assemblea per definire il nuovo programma triennale e per le nuove cariche sociali. Insomma, non ci fermeremo. Questo è sicuro. Mi auguro che la città abbia uno scatto di orgoglio e che, con Istituzioni e imprenditori in testa, possa avvicinarsi di più alla Catania Sportiva. Abbiamo conquistato la fiducia di un imprenditore e di un uomo-simbolo come Andrea Vecchio. Speriamo che altri protagonisti della città seguano il suo esempio e la sua passione. Il progetto, lo ripeto, continuerà nella sua interezza.
“In conclusione, lasciamo dignitosamente la serie A convinti che sia un arrivederci e non un addio. Facciamo un grosso in bocca al lupo agli amici di Cavriago e Bologna che fino all’ultima giornata hanno lottato con noi per la permanenza in A. Ci permettiamo un ultimo e, speriamo costruttivo, suggerimento a Fipav e Lega perché vengano ripristinati i play out che renderebbero certamente più interessanti e trasparenti le ultime giornate”.

ESSE-TI CARILO LORETO – SP CATANIA 3-0 (25-19, 25-21, 25-23)
ESSE-TI CARILO LORETO: Thiago De Oliveira 14, Bergamo 12, Cricca 6, Cesarini (L), Kosmina, Kovar 9, Visentin 2, Salgado 9, Marchiani 1, Vega. Non entrati Ortolani, Sarnari, Ferraro. All. Moretti Luca.
SP CATANIA: Inserra 8, Zaccareo, Smerilli (L), Maccarone 2, Garofalo, Conte 13, Buremi (L), Orduna 2, Di Marco 5, Matheus 19. Non entrati Lopis, Campo. All. Conte Hugo.
ARBITRI: Gabriele Balboni, Marco Cerquoni.
NOTE – durata set: 25′, 27′, 33′; tot: 85′.