Piacenza, 7 maggio 2009
La Copra Nordmeccanica Piacenza si aggiudica gara 2 di finale scudetto superando per 3-1 l’Itas Diatec Trentino e portando così in parità (1-1) la serie di finale.
Un match che la squadra emiliana ha sempre avuto fra le proprie mani, partendo a spron battuto con servizio e attacco e approfittando allo stesso tempo delle difficoltà di Trento che ha faticato quasi sempre a rispondere colpo su colpo. Significativi, in questo senso, i primi due set, in cui la Copra Nordmeccanica ha disposto dei campioni d’Italia appoggiandosi sull’incisività del proprio trio di palla alta e capitalizzando al massimo ogni occasione di break point concessa dagli avversari.
Sotto 2-0 la squadra di Stoytchev ha rialzato la testa vincendo il terzo parziale (l’unico in cui il cambiopalla ha funzionato a dovere anche per merito di un Vissotto molto efficace) ma è poi caduta inesorabilmente sotto i colpi degli emiliani che si sono ritrovati in fretta e sono andati sul velluto grazie agli attacchi di Bjelica, ai servizi di Dunnes (in campo stabilmente dal terzo set) e aalla lucida regia di Meoni, bravo a variare il gioco e a trovare sempre pronti Marshall (17 punti col 50%) e Zlatanov nel momento del bisogno.
Dopo sette successi consecutivi cade quindi l’imbattibilità della formazione campione d’Italia nei playoff. Penalizzata dalle non perfette condizioni di Birarelli (problemi alla schiena) e dalla serata a corrente alternata di Winiarski, l’Itas Diatec Trentino ha faticato moltissimo in ricezione ma anche a muro, dove solo Kaziyski (3 block vincenti) e Grbic (2) sono riusciti a mettersi in luce. Il martello bulgaro, assieme al già citato Vissotto (17 punti), è stato l’ultimo ad arrendersi chiudendo il proprio match con 16 punti, un ace (l’unico dei gialloblu) e un 46% in attacco tutto sommato positivo ma non sufficiente a contrastare la Piacenza vista questa sera al PalaBanca.
“Non siamo mai riusciti ad entrare veramente in partita – ha commentato onestamente a fine gara l’allenatore dell’Itas Diatec Trentino Radostin Stoytchev – , non riuscendo a giocare la pallavolo che sappiamo. Meriti specifici vanno dati Piacenza per questo, ma anche noi abbiamo demeriti con un approccio negativa alla partita. Iniziare sempre sotto di quattro o cinque punti ogni set ci ha creato subito grossi problemi, anche perché questa Piacenza stasera non ha concesso nulla. Ricevendo così male non potevamo giocare in maniera semplice o efficace e la sconfitta ne è stata la diretta conseguenza. Domenica, in gara 3, dovremo fare ogni cosa meglio se vogliamo riprendere in mano le sorti di questa serie”.
L’attenzione si sposta quindi già sulla terza sfida che andrà in scena il 10 maggio al PalaTrento, con fischio d’inizio ad ore 17.45 e diretta tv su Sky Sport 2 e in radio su Nbc Rete Regione.
Di seguito il tabellino di gara 2 di finale dei playoff scudetto 2009 giocata stasera al PalaBanca.
Copra Nordmeccanica Piacenza-Itas Diatec Trentino 3-1
(25-21, 25-18, 20-25, 25-15)
COPRA NORDMECCANICA: Bravo 12, Marshall 17, Rak 5, Zlatanov 18, Meoni 1, Bjelica 12, Durante (L); Insalata, Dunnes 6. N.e. Pampel, Grassano, Boninfante e Zingaro. All. Angelo Lorenzetti.
ITAS DIATEC TRENTINO: Grbic 3, Kaziyski 16, Piscopo 2, Vissotto 17, Winiarski 10, Birarelli 3, Bari (L); Della Lunga, Riad, Zygadlo. N.e. Segnalini, De Paola, Stefanov. All. Radostin Stoytchev.
ARBITRI: Boris di Vigevano (Pv) e Cesare di Roma.
DURATA SET: 29’, 26’,27’, 25’; tot 1h e 46’.
NOTE: 4.086 spettatori per un incasso di 55.105 euro. Copra Nordmeccanica: 9 muri, 7 ace, 18 errori in battuta, 8 errori azione, 53% in attacco, 57% (49%) in ricezione. Itas Diatec Trentino: 5 muri, 1 ace, 11 errori in battuta, 7 errori azione, 44% in attacco, 53% (47%) in ricezione. Mvp Zlatanov.
Nella foto in alto scattata da Marco Trabalza un attacco di Michal Winiarski a cui si oppongono a muro Meoni e Bjelica
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Francesco Segala
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