Che la collaborazione tra le Società di Mestrino e Padova fosse solida si sapeva. Basti pensare a Luca Gottardo (in prima squadra con la Pallavolo Padova) o Matteo Pedron (selezionato per il Blu College Italia), entrambi cresciuti a Mestrino e che a Padova hanno trovato il giusto trampolino di lancio per la loro carriera.
Le due Società ora uniscono le loro forze in un progetto di sviluppo del settore giovanile con l’ambizione di arrivare alle Finali nazionali nel giro di un paio di anni. Al momento attuale, infatti, esistono due Under 16. Una con la denominazione Mestrino Astra e una con quella Pallavolo Padova che partecipa ai campionati provinciali. «Il nostro obiettivo – dice Gianluca Bortolatto, DS della Pallavolo Mestrino – è quello di fondere i migliori talenti delle due squadre degli anni 1994 e 1995 per formare un gruppo con grandi ambizioni». Anche il DS della Pallavolo Padova, Stefano Santuz, crede molto in questa collaborazione. «Lo scopo – dice Santuz – è quello di creare un movimento per far crescere la pallavolo padovana a prescindere dalle Società di appartenenza dei diversi atleti. La bellezza di questo progetto è che può essere ampliato a tutte quelle Società che vogliono dare il loro contributo a creare un importante movimento a livello nazionale».
A testimoniare la forza di questo progetto, le rispettive squadre delle giovanili ora giocheranno con il marchio di entrambe le Società. «Qui non si tratta della grande squadra che “prende” i giocatori più forti dalle altre Società – dice Bortolatto – ma di una vera e propria collaborazione. Un esempio? Gran parte dei giocatori della nostra prima squadra che milita in B2 è formata da giocatori di Padova. Questo nello spirito di una proficua collaborazione che porti vantaggi reciproci, permettendo a tutti i soggetti coinvolti di avere benefici per il proprio lavoro e per concretizzare la loro passione messa al servizio di questo bellissimo sport».

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Pallavolo Padova

Nell’immagine (da sx a dx): Juan Carlos Barcala, Luca Gottardo e Yu Koshikawa. (FOTO PIRAN)