Nava Gioia del Volley – M. Roma Volley 3 – 1 ( 22-25, 25-15, 25-16, 25-21)

Nava Gioia del Volley: Niero 3, Nuzzo 16, Diogo 22, Manassero 9, Giosa 7, Polidori 9, Gatto (L), Concina, Dias. All. Cannestracci.

M. Roma Volley: Tofoli 1, Oro 17, Zaytsev 10, Spescha 10, Elia 7, Spairani 10, Tabanelli (L), Morelli, Giretto 1, Rossi, Lo Re 3. All. Piacentini.

Spettatori: 978.

La Nava Gioia del Volley si tuffa nuovamente nelle fatiche della regular season dopo la sconfitta con l’onore delle armi in finale di Tim Cup e lo fa nel migliore dei modi. Nonostante le assenze di De Giorgi e Rigoni che si aggiungono a Dias i biancorossi fanno ancora una volta la voce grossa contro Roma e si impongono 3-1. Piacentini ha cercato la rivincita della semifinale di Coppa Italia affidandosi al suo sestetto base con Oro in diagonale con Tofoli, Zaytsev e Spescha schiacciatori, Elia e Spairani al centro e Tabanelli libero. Cannestracci ha replictoa con una serie di novità dovute a nuove defezioni dei suoi titolari, a cominciare da Niero alzatore, Nuzzo opposto e Manassero al fianco di Diogo in posto quattro, confermando Polidori e Giosa centrali e Gatto libero.
PRIMO SET: nonostante si presenti in formazione molto rimaneggiata la Nava comincia esprimendosi al meglio delle sue potenzialità e, dopo un avvio in equilibrio, con un gran muro di Polidori su Spescha inaugura un break di cinque punti che la fanno volare sul 9-5. Nuzzo si conferma in gran forma e mette palla a terra con continuità e il resto della squadra gli fornisce svariate occasioni di contrattacco, difendendo molti attacchi avversari. Roma forza sia al servizio che in attacco, ma si imbatte sempre in alte percentuali di ricezione e un muro più che puntuale (16-11). I capitolini non si danno per vinti e sfruttano un improvviso calo dei biancorossi, che trovano difficoltà nel chiudere l’azione. Il turno al servizio di Tofoli dura a lungo più per demeriti dei padroni di casa, che si innervosiscono, perdono lucidità e subiscono addirittura il sorpasso (19-21). Gioia non riesce a ritrovare l’equilibrio e neanche l’ingresso di Concina e Dias per forzare dai nove metri scuote i padroni di casa, che vedono scivolare via un parziale largamente dominato (22-25).
SECONDO SET: la Nava non ci sta e torna in campo determinata; questa volta è Giosa a restare per più volte in battuta e il suo salto float manda in crisi gli ospiti, favorendo i muri di Polidori e Manassero (6-2). Roma cerca di nuovo la replica affidandosi ancora ai suoi battitori e a una difesa molto reattiva e riesce a mettere pressione ai padroni di casa. Tuttavia, nonostante qualche errore di troppo, stavolta la Nava non si disunisce e mantiene comunque un buon margine (16-13). Poi gli uomini di Piacentini vivono il black-out patito il set precedente dagli avversari e la Nava ne approfitta per allungare e ipotecare il set. Uno splendido attacco di Nuzzo che supera il muro a tre capitolino sigla il 25-15 finale che ristabilisce la parità.
TERZO SET: perfetto equilibrio in apertura di terzo parziale, dove il protagonista è Manassero, autore di due muri imperiosi che impediscono a Roma di scappare via (4-4). L’inseguimento biancorosso si concretizza ancora una volta col turno al servizio di Giosa; i biancorossi realizzano cinque punti consecutivi con un ace e due muri e Piacentini si vede costretto a richiamare Spescha in panchina per inserire Lo Re nel giro dietro (12-8). Gioia mantiene alto il ritmo e approfitta delle difficoltà di Roma, che perde i suoi punti di riferimento, a cominciare dalla difesa. Tra i capitolini scendono in campo anche Giretto al centro per Elia, Morelli per Tofoli e Segnalini per Zaytsev ma l’inerzia del parziale è tutta per la Nava, che si impone 25-16.
QUARTO SET: Roma cerca di mantenersi aggrappata alla partita scendendo sul parquet con nuovo vigore ma è sempre la Nava a fare la partita; Niero acquisisce sicurezza e gestisce egregiamente sia i suoi centrali che gli attaccanti di banda, mentre il muro continua a fare male (11-8). L’attacco capitolino si blocca proprio quando non dovrebbe e Gioia ha gioco facile per aumentare il divario, fino a portarsi sul +5 (18-13). La M. Roma non si arrende e continua a confidare sulla sua difesa per non lasciare che la Nava dilaghi e riesce a recuperare un po’ di margine, ma i biancorossi dimostrano ancora una volta una grande organizzazione di gioco. Gatto e Manassero recuperano abilmente le ultime velleità di Roma e consentono a Diogo e Nuzzo di mantenere inalterato il divario. Sul secondo match ball di Gioia Oro sbaglia la battuta e regala il 25-21 alla Nava. Dopo tre sconfitte i biancorossi ritrovano il successo e regalano un nuovo tuffo di gioia sotto la curva ai loro tifosi. Per il presidente Antresini, premiato dall’organico dirigenziale della Società a inizio gara per l’impegno profuso e i grandi risultati ottenuti per la pallavolo a Gioia del Colle, una nuova iniezione di fiducia in vista delle delicate sfide con Isernia e Castellana.

Ufficio Stampa Nava Gioia del Volley
Leronni Giuseppe