Olio Pignatelli Isernia – Nava Gioia del Volley 3 – 2 (19-25, 25-21, 25-20, 20-25, 15-11)

Olio Pignatelli Isernia: Valera 4, Darraidou 24, Libraro 13, Gemmi 11, Pagni 2, Peralta 9, Mari (L), Kindgard, Bertoli, D’Avanzo 6, De Luca. All. Fenoglio.
Nava Gioia del Volley: De Giorgi, Dias 26, Diogo 11, Rigoni 10, Giosa 4, Polidori 6, Gatto (L), Niero, Concina 1, Belardi 5, Rizzo (L). All. Cannestracci.

Un gran primo set e una bellissima reazione non bastano alla Nava Gioia del Volley per espugnare ancora una volta Isernia e conquistare la semifinale dei play off. In terra molisana finisce 3-2 per i padroni di casa, con i ragazzi di Cannestracci che recriminano per i troppi errori commessi, ma sanno bene che mercoledì sera non potranno sbagliare. A Isernia si scende in campo con gli stessi sestetti di mercoledì sera, con Fenoglio che schiera Valera e Darraidou palleggiatore e opposto, Libraro e Gemmi martelli, Pagni (che entrò dal terzo set in gara 1 al posto di D’Avanzo) e Peralta al centro. L’unica vera novità è Mari al posto di Spampinato libero. Cannestrcci conferma Dias in linea con De Giorgi, Diogo e Rigoni di banda, Polidori e Giosa centrali e Gatto libero.
PRIMO SET: gran tifo da ambo le parti per un avvio incandescente; è Fabricio Dias ad accendere la curva riservata ai supporter biancorossi con due ace violentissimi che regalano il primo break ai suoi (2-5) e poi con block out dopo una gran difesa di Rigoni (4-8). Isernia stenta a trovare continuità in attacco e un gran muro di Rigoni su Darraidou dà nuovo margine ai suoi (8-13), mentre dall’altra parte del mondoflex i padroni di casa sentono la pressione della posta in palio, commettendo una lunga serie di errori al servizio. Il turno al servizio di Valera crea qualche difficoltà alla ricezione gioiese e permette ai biancoazzurri di contrattaccare fino a portarsi a sole due lunghezze (14-16), ma la Nava replica immediatamente e con un servizio di Diogo taglia le gambe alla rimonta avversaria. A Isernia proprio non entra il servizio e gli ospiti chiudono comodamente 19-25.
SECONDO SET: La Olio Pignatelli torna in campo decisa a giocarsi il tutto per tutto affidandosi alla battuta di Darraidou e l’opposto argentino continua a forzare, stavolta con successo, consentendo ai suoi di portarsi sul 3-0. Un muro di Rigoni consente alla Nava di accorciare le distanze, poi ci pensa sempre Dias dai nove metri a riequilibrare la situazione (4-4), prima che un errore di Darraidou dia il vantaggio agli ospiti dopo uno splendido e lunghissimo scambio (6-7). L’incontro si accende sugli spalti tra le tifoserie e in campo, con i due opposti che si scambiano continuamente occhiatacce proseguendo la polemica di gara 1, ma la contesa resta spettacolare. Gioia incrementa con un muro di Polidori (9-11) e viaggia su ottime percentuali di attacco soprattutto al centro, nonostante davanti si trovi la seconda squadra per numero di muri in regular season, ma spreca qualche contrattacco e permette a Isernia di restare in scia e poi trovare la parità con un muro di Pagni su Diogo (14-14). I biancorossi sprecano molto al servizio principalmente con Diogo e Dias e la Olio Pignatelli passa anche a condurre trascinata da Libraro. Tre errori in attacco di Dias palesano qualche nervosismo anche nella metà campo biancorossa, sapientemente provocato da Darraidou, e portano avanti i padroni di casa di due lunghezze, prima che un gran muro dell’argentino sull’opposto carioca chiuda la contesa (25-21).
TERZO SET: Ancora un forcing biancoazzurro in avvio (3-0) cui segue una crescita costante dai nove metri dei ragazzi di Fenoglio, che si portano avanti di quattro lunghezze. De Giorgi e compagni subiscono a testa bassa e provano a reagire, accorciando il divario con bel contrattacco e un muro di Diogo su Libraro, ma Isernia cresce a muro e il palleggiatore salentino ora fatica a trovare un riferimento affidabile in attacco (8-5). Il turno al servizio di Libraro è baciato dalla buona sorte e conferma il buon momento dei suoi, mentre la Nava non riesce a trovare un break vincente. Diogo prova a mettersi sulle spalle il peso dell’attacco e piano piano i biancorossi ritrovano smalto, fino all’errore di Darraidou che sancisce il 13-13, ma poi un muro su Dias e un ace di Peralta proiettano avanti nuovamente i locali. Il pubblico di casa spinge i suoi e Gioia si ritrova in difficoltà (19-14), ma questa volta non c’è più margine per recuperare e al secondo set ball la Olio Pignatelli riesce a chiudere 25-20.
QUARTO SET: La Nava scende in campo decisa a portare ancora una volta la gara al tie break, ma i padroni di casa sono pronti a vendere cara la pelle. Anche troppo, perché in più di un’occasione alcuni giocatori della metà campo pentra si lasciano andare ad atteggiamenti provocatori verso il pubblico biancorosso. Gioia non ci sta, Cannestracci manda in campo Belardi per Giosa e proprio il centrale triestino bagna il suo ingresso con un muro nei tre metri, imitato da Dias su Gemmi e seguito da Diogo che fa ace (6-10). La Nava cresce a muro, Dias si ripete su Gemmi (7-12), ma la gara viene interrotta spesso, a causa dei continui screzi tra le curve (da cui vola anche una bottiglietta destinata a Rigoni) ma anche in campo, dove i direttori di gara si vedono costretti a placare gli animi sempre più accesi sottorete. Dopo circa cinque minuti spesi a calmare i protagonisti sul parquet si torna finalmente in campo e Gioia riprende da dove aveva lasciato. I biancorossi allungano e Fenoglio vede il set scivolare via, decidendo di far prendere fiato ai suoi uomini migliori. I nuovi entrati non oppongono la resistenza necessaria e la Nava conquista il parziale con un primo tempo di Belardi (20-25).
QUINTO SET: E’ tie break proprio come accadde in regular season davanti agli stessi arbitri e la Nava spera di replicare anche il risultato. I biancorossi partono bene con una pipe di Diogo, ma Isernia reagisce e si porta avanti ancora una volta con Darraidou al servizio (5-3), approfittando della defezione di Diogo costretto a uscire a causa di un guaio muscolare e rilevato da Concina. I biancorossi accusano il colpo, Dias commette due errori in attacco e la Nava vede il set compromesso (8-4). L’ingresso del martello argentino non incide e Gioia sbaglia troppo in battuta; un muro su Rigoni porta la Olio Pignatelli sul 13-7, ma la Nava ci prova ancora con la battuta di Dias. Recuperati tre punti i biancorossi registrano anche un leggero infortunio di Gatto e non trovano più la forza per completare la rimonta. Una pipe di Libraro regala il 15-11 finale ai suoi e soprattutto la possibilità di giocare gara 3. Appuntamento quindi al palazzetto dello sport di via Einaudi mercoledì sera alle ore 20.30, dove si deciderà la terza semifinalista di questi play off, che incontrerà la vincente di Codyeco Santa Croce – M. Roma.

Ufficio Stampa Nava Gioia del Volley
Leronni Giuseppe