Volti delusi e tanta amarezza in casa-Katay Geotec dopo la sconfitta nel “quasi derby” contro la Globo Sora dei ben dieci “ex” tra dirigenti, tecnici e giocatori. Il 3-1 finale degli ospiti, al di là dei meriti della compagine di Alberto Gatto, è frutto di una gara prima dominata (per un set e mezzo) dai padroni di casa, e poi giocata davvero male dalla squadra di Marco Fenoglio. E il tecnico, a fine gara, ha spiegato con lucidità i motivi della disfatta. “Siamo mancati nettamente sulle bande e ciò ha condizionato la nostra prestazione. Abbiamo bisogno di trovare subito il sostituto di Gemmi. Gli obiettivi? – conclude il tecnico – A questo punto l’unico è la salvezza”.
Eppure la Katay Geotec ha cominciato nel migliore dei modi in un palasport gremito, con una buona rappresentanza di tifosi ospiti. Dopo un inizio equilibrato, è la Globo ad andare avanti (15-18), subito rintuzzati dai padroni di casa che, con il buon lavoro dei centrali sia a muro che in attacco, passano a condurre. Sul finale è un ace di Piovarci a segnare il break decisivo (24-22) e un attacco di Janusek a chiudere il set 25-23. La Katay Geotec ci crede e, sospinta dal suo pubblico, continua a fare la “voce grossa”. Oro, con un lungolinea e una battuta vincente porta a +4 il vantaggio, che si allunga fino a +6 (20-14) con uno splendido muro a uno di Salgado (nella foto – migliore tra i suoi). Ma, a questo punto, incredibilmente, la “luce” si spegne tra gli isernini. Il brasiliano Giacomini picchia forte in battuta e mette in crisi tutti la ricezione pentra e di conseguenza tutti gli altri fondamentali. Gatto, dal canto suo, manda in campo Santucci per Argilagos, ottenendo buone risposte dal giovane campobassano. Fatto sta che le squadre si ritrovano sul 20-20, ma l’equilibrio viene spezzato da Libraro e un attacco out di Janusek che praticamente consegna il set agli avversari. Dopo il cambio di campo, i padroni di casa sembrano ritrovarsi. Si va avanti in equilibrio, rotto, al secondo time-out tecnico, da due muri di Oro e un attacco di Piovarci (16-13). Ma la pausa obbligatoria sembra far male alla Katay Geotec che torna in campo e colleziona errori su errori che permettono agli ospiti di incamerare il terzo parziale. La quarta frazione, invece, è tutta da cancellare per i colori biancoazzurri. La squadra di casa è allo sbando: va sotto 6-0 e per gli avversari diventa una vera e propria passerella.

Katay Geotec Fenice Volley Isernia
Relazioni esterne