Tutto è bene quel che finisce bene si potrebbe commentare dopo la convincente vittoria su Isernia di domenica scorsa nell’ultima gara casalinga stagionale e che ha assegnato matematicamente la decima piazza in classifica. Naturalmente non si può negare che proprio alla luce di quanto espresso in campo da Corvetta e soci i rimpianti non diminuiscono. Proprio domenica prossima il calendario metterà di fronte la Materdomini Volley contro il suo passato per chiudere simbolicamente un cerchio targato 2008/2009 le cui fortune non hanno certo arriso alla società del Presidente Miccolis. L’ex coach Massimo Dagioni infatti si giocherà la permanenza di Cavriago affrontando i suoi fantasmi di inizio stagione; agli emiliani serve una vittoria da tre per restare aggrappati alla speranza che dovrà essere concretizzata anche dai risultati degli altri campi.
Ieri Lattari ha ripreso gli allenamenti in un clima certo più disteso rispetto alle ultime settimane ma trovando grande disponibilità al lavoro nei suoi ragazzi che certo non vorranno svolgere il ruolo di sparring partner nell’ultima giornata di campionato. Ecco come il tecnico brasiliano guarda al presente ed al futuro: “Contro Isernia abbiamo disputato una bella partita sia dal punto di vista tecnico che tattico, secondo me. Non era una partita facile prima per la qualità dell’avversario, secondo perchè gestire la settimana successiva alla sconfitta di Catania era difficile ma abbiamo parlato molto con tutto il gruppo e abbiamo spiegato quanto la società, i tifosi siano rimasti delusi di quello che è stato fatto in questo campionato ed i ragazzi hanno capito quanto era importante terminare con dignità sul campo. Vorrei ringraziare il nostro Presidente, tutta la società, i tifosi naturalmente che sono rimasti vicini a noi anche ne l momento di massima delusione. Sarebbe stato molto facile abbandonare nella delusione ma invece ci sono stati comunque vicino e questa è una cosa molto molto importante.”
Schietto e sincero come sempre coach Lattari anche quando deve rispondere alle recriminazioni dopo aver visto solo sprazzi delle potenzialità di cui è in possesso questa squadra. E molto più di uno sprazzo è stato messo in campo proprio contro i molisani: “Credo che se avesse giocato dall’inizio del Torneo avrebbe potuto lottare per un sesto posto. Si poteva lottare proprio con Isernia per questa posizione. quando sono arrivato eravamo terz’ultimi. Facendo tutti i clacoli possibili pensavo di poter chiudere all’ottavo/nono posto considerata la brutta partenza. Purtroppo abbiamo perso dei set in tre/quattro gare ai vantaggi che probabilmente ci avrebbero regalato qualche punto che adesso ci poteva vedere dentro i playoff. Purtroppo non ci siamo riusciti e mi dispiace tantissimo. Devo dire che sono triste ma tranquillo perchè abbiamo lavorato tantissimo ed il rammarico è non aver raccolto in campo quanto prodotto in allenamento.”
Presto per parlare del futuro ma l’affetto dei tifosi nei confronti del coach non è mancato neanche in questa occasione.
“Devo confessare di essermi anche un po’ emozionato durante il terzo set, per questo sono dispiaciuto di non aver raggiunto i playoff perchè credo che la società, i tifosi, la città, la regione meriatvano questo traguardo. Col Presidente abbiamo parlato per il prossimo anno ma prima correttamente attende di pianificare con tutta la dirigenza i programmi per il prossimo anno quindi vediamo fra qualche settimana. A me piace molto l’idea di restare per portare la squadra in posizioni migliori che senz’altro merita.”
Nella foto di Nino Rosito il presidente Miccolis con i due tecnici, Castiglia e Lattari.
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