BASSANO VOLLEY-CODYECO SANTA CROCE 1-3 (17-25, 25-16, 22-25, 21-25)

BASSANO VOLLEY: Hradzira 10, Savio ne, Gitto 6, Pagotto (L), Ogurcak 4, Parusso ne, Guarise 7, Henrique 2, Tamburo 22, Bonetti 0, Pianese 0, David 5, Lollato ne. All. Cretu.
CODYECO SANTA CROCE: Perfetto 0, Lukianetz 17, Concepito ne, Ciappi 10, De Paula 16, De Pandis (L), Mattioli ne, Tosi (L), Subiela 7, Rocchini 1, Baldaccini 10, Falaschi 1. All. Dalù.
ARBITRI: Astengo di Genova e Zucca di Trieste. NOTE – Spettatori 1200, durata set: 21’, 23’, 26’, 27’. Battute errate/vincenti: 19/1, 15/3. Muri: 8/9.

Il Bassano Volley s’inceppa sul più bello e in un PalaBassano completamente ammutolito dalla delusione cede l’intera posta in palio ai Lupi S.Croce in quello che era senza dubbio uno dei match più importanti e più attesi della stagione. Dopo il fischio finale al PalaBassano scendono un gelo e un silenzio rotti soltanto dal coro “Bassano, Bassano …” cantato dai soliti generosi ragazzi dello Spicchio che, messo da parte lo sconforto, hanno comunque rivolto il tradizionale applauso di ringraziamento alla squadra. Siamo sicuri che ogni giocatore in cuor suo abbia dato il massimo e che sia sceso in campo con la giusta determinazione, ma va detto che visto da fuori questo Bassano, inteso come squadra con la S maiuscola, è apparso invece carico e determinato solo per brevi tratti, alcuni dei quali peraltro dettati solo dalla rabbia nei confronti di alcune decisioni arbitrali più o meno giustamente contestate dal pubblico e dai giocatori stessi.

I primi due set volano via veloci: prima S.Croce e poi Bassano coltivano l’illusione che l’avversario sia in serata no e che la partita possa incanalarsi sui binari di una vittoria facile. Lo pensano i toscani dopo un 1° set dominato dall’inizio alla fine e lo pensano forse anche i ragazzi di Cretu e il pubblico giallorosso dopo aver trionfalmente vinto il 2° set con un parziale di 9-1 (dal 16-15 al 25-16 finale). Invece come spesso accade in questi casi la partita vera inizia dal 3°. Ed è proprio nella partita vera che emergono i limiti mentali e tecnici dell’attuale Bassano, perchè sebbene dai punteggi emerga un sostanziale equilibrio, nella realtà si capisce ben presto che le redini della contesa le hanno saldamente in mano gli ospiti, mentre dall’altra parte della rete i giallorossi vivono di qualche qualche fiammata prontamente spenta dall’abilità e dalla bravura di De Paula e compagni.

Negli ultimi due parziali il Bassano cala visibilmente in ricezione, continua a faticare in battuta e soprattutto in attacco, dove non basta l’ottima prova di un Tamburo in gran spolvero (22 punti e il 58% di positività). S.Croce invece, pur sbagliando qualcosa di troppo e fatta eccezione per il passaggio a vuoto nella metà del 2° set, è stata regolare e quadrata in ogni fondamentale. Ma stavolta, almeno per una volta, non è certo con le statistiche che va spiegata e raccontata una partita che si poteva vincere con la testa.

In palio c’era la vetta della classifica, perchè la capolista Latina domenica riposa, e il Bassano Volley ha fallito il match che poteva valere una buona fetta di stagione, dimostrando di avvertire una pressione che forse sin qui non aveva mai dimostrato di avvertire. S.Croce invece non si è fatta sfuggire l’occasione e giocando una partita non trascendentale ma sicuramente attenta in ogni fase, ha vinto con merito volando in testa alla classifica a quota 46 e lasciando i bassanesi a bocca asciutta al 3° posto a quota 43 punti. Il campionato è ancora lungo e il tempo per dimostrare, a sè stessi prima di tutto e in seconda battuta a tutti i possibili detrattori, che il giocattolo non si è rotto, ma che è solo appannato, c’è ancora tutto. Si ripartirà però con due difficili trasferte: il 22 a Città di Castello e l’1 marzo a Isernia, poi l’8 marzo, tra poco meno di un mese, il ritorno a casa per la sfida con Crema.

——————-
Ufficio Stampa
Bassano Volley
press@bassanovolley.it
Mauro Sabino