Simone Tiberti ha appena ventinove anni, ma è uno dei palleggiatori più conosciuti e apprezzati nel panorama italiano. La sua esperienza nel volley che conta iniziò a Brescia nel 1996, in serie C. Da lì la scalata in serie B e in A con Triste, Crema, Santa Croce, Arezzo e Montichiari.
Dopo tre stagioni in serie A1, con Padova stai rivivendo il campionato di A2. E’ cambiato rispetto a qualche anno fa?
«Direi di sì. L’età media si è abbassata e ci sono molti giovani che calcano questo palcoscenico. Se da un lato le squadre hanno elementi di minore “esperienza”, dall’altro c’è la voglia di valorizzare i giocatori del futuro. La serie A2 è diventata un vero e proprio trampolino di lancio per l’A1. Il livello delle squadre di A2 è molto simile e – sinceramente – non mi ricordavo fosse così difficile vincere in questo campionato».
Insomma, sta avvenendo una sorta di cambio generazionale…
«Esatto. La crisi economica che ha interessato tutti gli ambiti lavorativi ha avuto la sua influenza anche nello sport. Diverse squadre devono contenere il loro budget e per questo motivo è più facile puntare sui giovani, perché i costi sono più contenuti. Questo però non deve essere visto come un fattore negativo, ma come un modo per dare nuova linfa al movimento».
Domenica al PalAlì arriva Bassano, una squadra tosta che spesso ha portato i suoi avversari al tie break…
«Abbiamo già affrontato Bassano in amichevole. E’ una squadra quadrata, difficile da scardinare. Forse il suo punto debole è che gioca a fasi alternate, vincendo alcuni set facilmente e perdendone altri perché talvolta “cala” a livello psicologico. Ricordiamoci che Bassano possiede giocatori di buonissimo livello come David, Guarise e Tamburo. Dopo ci sono altri giovani interessanti e quindi dovremo stare attenti a non abbassare mai la guardia. Di certo ho capito una cosa: in questo campionato ci sono poche squadre scarse ma al tempo stesso ci sono poche squadre “imbattibili”. Noi stiamo acquisendo la fiducia nei nostri mezzi e dobbiamo continuare a scendere in campo per puntare alla vittoria. Arriviamo da tre risultati positivi e dobbiamo mantenere questa continuità. Nelle ultime gare abbiamo giocato con una grinta doppia rispetto al solito e dovremo andare anche a Roma con lo stesso approccio al match».
Mi sembra doveroso chiederti un ricordo anche del presidente di Montichiari, Marcello Gabana, recentemente scomparso…
«Sono contento di aver vinto la sfida di Cavriago, sia per la squadra, sia per il presidente Gabana. A livello personale quella vittoria l’ho dedicata a lui, perché lo conoscevo dal 2000 ed è sempre stato amorevole nei miei confronti. Anche se era conosciuto per il suo carattere esuberante, nei rapporti personali era una persona molto sincera, un grande appassionato di questo mondo. Aveva il pregio di far sentire i giocatori “a casa” e la notizia della sua morte mi ha particolarmente scosso. Di lui terrò sempre un bel ricordo, legato al suo modo di fare paterno nei miei confronti»

Per la gara di domenica 22 novembre contro Bassano Volley (inizio ore 18.00, PalAlì), nella stessa giornata sarà possibile acquistare i biglietti anche in prevendita dalle 11.00 alle 12.30 presso le biglietterie del Palasport situato in Piazzale Azzuri d’Italia all’Arcella.
Collegamenti in diretta su Radio Padova con la voce di Massimo Salmaso a partire dalle ore 18.00. La radio si può ascoltare anche in streaming visitando il sito www.radiopadova.com

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Pallavolo Padova

Nell’immagine: Simone Tiberti al palleggio. (FOTO PIRAN)