Tutti a Santa Croce sull’Arno, per provare a due mesi di distanza dall’ultima vittoria esterna (che era poi la prima partita di campionato, lo scorso 27 settembre) in quel di Città di Castello, ad ottenere punti pesanti lontano dal Pala Bigi, dove l’Edilesse ha sempre ottenuto almeno un punto.
E’ dalla trasferta di Isernia invece che i gialloneri non incamerano un risultato utile a km di distanza da Reggio Emilia, ma nelle due partite con Massa e Crema il roster a disposizione di coach Massimo Dagioni era decisamente “azzoppato”.
Ora invece il tecnico romano ha praticamente recuperato tutti i suoi effettivi, e nella gara contro la Codyeco Santa Croce vuole provare a giocare un brutto scherzo ai temibilissimi “Lupi”.
Fischio d’inizio come di consueto alle ore 18.00, per una Edilesse che inserisce nel motore il suo ultimo acquisto, ovvero il centrale italo-cubano Maikel Cristobal Cardona.
Una pedina che può tornare molto utile a coach Dagioni visto che Oreste Luppi dovrà rimanere ai box per almeno un paio di mesi, con il duo Bassoli-Burgsthaler che sinora ha fatto cose straordinarie.
Certo è che il match in terra toscana rappresenta un ostacolo importante per Cavriago, che si troverà di fronte un sestetto forte e motivato come quello guidato da coach Blengini.
Non a caso, dopo un avvio di torneo tutt’altro che semplice (0 punti nelle prime 3 gare), i “Lupi” hanno cominciato a divorare gli avversari, battendo a domicilio, una dietro l’altra, Padova (3-1), Isernia (3-0) e Bassano (3-2 in rimonta dopo esser stati sotto 2-0).
Nessun punto ottenuto in trasferta, ben 8 al Pala Parenti, per una Codyeco che domenica scorsa ha osservato il suo turno di riposo.
Sono due le lunghezze che separano le due squadre in classifica (10 a 8 in favore di Cavriago), con Santa Croce che ha giocato però una gara in meno rispetto all’Edilesse.
Gialloneri che avranno a pieno regime Max Astolfi e Willy Padura Diaz, già in campo con Padova (il palleggiatore da titolare, l’opposto subentrando in alcuni frangenti del match), e che sono arrivati nella serata di sabato nel ritiro toscano, per preparare al meglio una gara già importante per tenere a distanza di sicurezza la “zona-pericolo” della graduatoria.