Lo osservi in allenamento, sempre in silenzio, a lavorare duro per migliorare il proprio rendimento e quello della sua squadra.
Noti subito che è un grande lavoratore, un professionista esemplare. Con quella sua faccia tranquilla, quella voce pacata che tradisce un animo duro, da vero lottatore.
Matteo Burgsthaler, senza nulla togliere agli altri “guerrieri” gialloneri, è probabilmente l’uomo in più dell’Edilesse Cavriago versione 2009.
Sì, perché dall’arrivo in panchina di Massimo Dagioni a fine gennaio, “Burghi” è diventato l’incubo di ogni attaccante avversario.
Nelle ultime 9 partite della scorsa stagione, una media di 4 muri a partita (1 muro a set in pratica) ha dato una spinta formidabile all’Edilesse per ottenere una grandiosa salvezza, ma il bello doveva ancora arrivare.
Nelle prime 9 partite del campionato in corso, il centrale trentino ha messo a segno la bellezza di 49 muri in 39 set, ovvero 5.44 a partita.
Il dato più strabiliante però, è quello dei muri vincenti per ogni set: 1,26, la miglior media tra tutti i giocatori della serie A TIM, compresa quindi la massima serie.
E cosa ancor più incredibile, è il “vantaggio” sugli altri giocatori di A1 e A2.
E’ Simone Buti, centrale dell’Acqua Paradiso Monza e nel giro della Nazionale di Anastasi, a seguire Burgsthaler con una media di 0,95 muri a set. Poi Konstantin Shumov, centrale di Loreto, con 0,89, e al quarto posto Luigi Mastrangelo, con 0,86 muri a set.
Per quanto riguarda la serie A2, a seguire Burgsthaler ci sono i due centrali della Katay Geotec Isernia, Piovarci e Salgado, rispettivamente con 0,79 e 0,77 muri a set.
Per quanto riguarda il numero totale dei muri messi a segno, un altro grande come Luca Tencati è il primo a seguire Burgsthaler, con 42 stampate vincenti rispetto alle 49 del centrale giallonero, ma il pari ruolo della Tonno Callipo Vibo Valentia ha giocato ben due gare in più rispetto a “Burghi”.
Pertanto, è inutile sottolineare l’importanza di questo giocatore nell’economia del gioco di una Edilesse che sta preparando la delicatissima sfida di domenica prossima, al Pala Bigi di via Guasco, contro la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
E con un Burgsthaler così, gli avversari cominciano già a tremare…