Meno quattro. E’ il numero di partite casalinghe rimaste a disposizione dell’Edilesse Cavriago per rincorrere la salvezza, ma la prima delle avversarie sulla strada dei gialloneri non è certo la più “comoda”.
L’Olio Pignatelli Isernia sta infatti disputando un campionato di altissimo livello, con 33 punti raccolti in 19 giornate che pongono la truppa di Fenoglio al quinto posto in classifica.
Domenica sera al Pala Bigi (fischio d’inizio alle ore 20.30, arbitrano Bertoletti e Andreoni) i gialloneri di coach Dagioni dovranno disputare una gara super per strappare qualche punto e tenere a debita distanza Catania e le altre dirette rivali alla salvezza.
Andiamo a conoscere allora la squadra molisana, che dopo sole 7 giornate di campionato ha visto cambiare la guida tecnica sulla panchina, con la sostituzione di Antonio Giacobbe e l’arrivo di Marco Fenoglio, con dei risultati che non possono che dare ragione alla scelta della società di Corso Risorgimento.
Certo è che il roster a disposizione del tecnico di Cuneo è di tutto rispetto: al palleggio comanda il Sudamerica. Il titolare è Rodman Valera, venezuelano di Caracas che con i suoi 198 cm sa fare davvero di tutto, interpretando il ruolo in maniera molto moderna.
Il vice è l’argentino Martin Alberto Kindgard, che a soli 22 anni ha già saputo ritagliarsi i suoi spazi ed ha un gran talento. Il settore dei centrali è anch’esso ben rifornito, con un altro argentino, Pablo Javier Peralta, corazziere di 205 cm che sa far male in attacco e al servizio, in coppia con l’avellinese Andrea D’Avanzo, rivelazione di questa prima parte di stagione. Il terzo uomo è l’empolese Marco Pagni.
Nel settore delle bande comandano invece i giocatori “made in Italy”: i titolari sono Enrico Libraro, napoletano che sta disputando un campionato straordinario, e Lorenzo Gemmi, martello marchigiano che può alternarsi con il modenese Stefano Mari.
In panchina sono pronti a subentrare Matteo Bertoli e Bruno Di Gabriele, mentre i due opposti di ruolo sono Francesco De Luca, colosso di Formia (205 cm) e l’argentino Santiago Darraidou, arrivato i primi giorni del 2009 e subito capace di conquistare la fiducia di tutti con prestazioni da numero 1.
Infine c’è Emanuele Spampinato, catanese di 21 anni che ha dimostrato in questi mesi di meritarsi un posto tra i migliori liberi della categoria.