Codyeco Lupi: Falaschi 3, De Paula 22, Baldaccini 6, Dani 9, Prenen 10, Noda 19, Tosi F. (libero), Papucci 1, Taliani 1, Tosi L. n.e, Rocchini n.e, Montagnani n.e. All. Blengini.

Edilesse Cavriago: Astolfi 2, Uchikov 17, Burghstaler 10, Cardona 2, Hradzira 23, Dukic 5, Spampinato (libero), Padura Diaz 2, Bassoli 1, De Paola 3, Dolfo n.e, Gabrielli n.e, Carboni n.e. All. Cavriago

Successione set: 23-25 in 29′, 25-22 in 28′, 25-21 in 26′, 25-15 in 24′.

Battute sbagliate Codyeco 11 Aces 8 Muri 14
Battute sbagliate Edilesse 16 Aces 2 Muri 10

Spettatori 900.

La Codyeco si dimostra più forte della sfortuna e degli errori arbitrali, battendo per 3-1 a domicilio l’Edilesse Cavriago.
E dire che la gara iniziava male per i “Lupi”, con la defezione dell’infortunato Mattioli neppure a referto. A sostituirlo un grintosissimo Prenen, determinante nella fase finale della gara dopo un inizio un po’ sofferente come per i suoi compagni di squadra.
Pronti via ed è il Cavriago a fare gioco: Hradzira e Uchikov danno subito un’impronta precisa al match, con la Codyeco Lupi costretta ad inseguire causa una ricezione un po’ traballante. Cavriago allunga dal 6-8 fino al 12-16, dimostrandosi nettamente più in palla, ma i “Lupi” non stanno a guardare e, grazie alla regia di Falaschi, rientrano nel punteggio fino al possibile 21-21, negato però da un vistoso errore del secondo arbitro. Cavriago torna avanti fino al 21-24 sfruttando un’altra clamorosa “svista” della coppia arbitrale che giudica buono un attacco nettamente fuori banda di Padura Diaz. Ma la frittata non è completa con i “Lupi” che recuperano fino al 23-24 e vanno in battuta. Con la palla già ricevuta da Cavriago il primo arbitro fischia la ripetuta, per favorire un time-out chiesto da Dagioni. La decisione lascia tutti sbigottiti anche perchè accompagnata da un giallo per proteste ai santacrocesi che regala letteralmente il set agli emiliani.
Il brutto e nervoso finale di set scalda il PalaParenti ma non favorisce la Codyeco che va subito sotto nel secondo parziale (4-8). La voglia di lottare però non manca e grazie ad un buon Dani e ai sempre presenti Noda e De Paula, oltre ad una ricezione guidata da un sicuro Tosi sempre più assestatasi, i conciari danno il via ad una bella rimonta che li porta fino al 21-20 in proprio favore, trampolino di lancio per il 25-22 finale.
Il vero show biancorosso inizia però nel terzo set, con un Noda devastante al servizio e un De Paula imperioso in attacco (90% con 10 punti nel parziale). I “Lupi” scappano via, con il solo Hradzira che prova a reggere l’urto, visto che Uchikov è dolorante e Dukic e Cardona sono completamente fuori dal match. Burghstaler fa quel che può, ma la Codyeco è inarrestabile e il set si chiude 25-21.
Stessa musica nel quarto e decisivo gioco: Baldaccini stoppa subito a muro un Hradzira in normale fase calante, con Noda che continua a far male dai 9 metri e Prenen ad alternare colpi potenti a pallonetti calibratissimi in attacco. E’ spettacolo puro, con Dagioni che le prova tutte (dentro De Paola per Dukic e Bassoli per Cardona) e il PalaParenti già a festeggiare. Dall’8-7 si passa velocemente al 16-10 fino al 21-13 e al 25-15 finale che regala alla Codyeco Lupi tre punti d’oro in classifica e il sorpasso agli emiliani che hanno anche giocato una gara in più.
Buon viatico per gli uomini di Blengini che dopo questa prova tutta grinta e cuore, adesso saranno chiamati alla difficile trasferta di Gioia del Colle dove si spera di recuperare anche il bomber Mattioli.