TIM All Star Volley 2009


La SEAT All Stars batte l’Italia nella festa delle stelle


 


La festa delle stelle inizia alle ore 15.45 all’hotel che ospitava il ritiro delle squadre dove è stato organizzato il “Tè coi Campioni”, libero incontro tra gli atleti dell’Italia e della SEAT All Stars e i giornalisti.


 


Leonel Marshall: “È sempre una grande soddisfazione poter partecipare a questi eventi, ringrazio l’organizzazione per aver allestito una squadra “latina” con molti giocatori sudamericani. Ai miei amici di Roma, Poey e Portuondo, dico di rimanere con i piedi per terra e rimanere umili. Nella M.Roma Volley stanno giocando bene, possono vincere il campionato. Per quanto mi riguarda a Piacenza è un periodo di rodaggio, stiamo cambiando la tipologia di gioco, serve del tempo per assimilare i nuovi meccanismi”.


 


Hubert Henno: “Tornare a Roma mi ha suscitato qualche emozione in un palazzetto dove ho giocato per due anni. Sono molto felice di essere ancora chiamato per giocare questo TIM All Star Volley, dove ci sono tutti i migliori giocatori, è una vetrina importante non solo per noi, ma per tutto il movimento. È una bella festa. A Cuneo potrò essere ancora protagonista, è una società ben organizzata che vuole puntare in alto”.


 


Giacomo Sintini: “Il TIM All Star Volley è un momento per ritrovarci, uno evento che lega il momento agonistico a quello dello spettacolo. Questa partita è, però, anche un’occasione per dare dei segnali importante al tecnico Anastasi in vista del prossimo Mondiale. Sta a noi guadagnarci il posto. Roma è una piazza importante, esigente, ricordo ancora quell’Europeo vinto nel 2005 con un PalaLottomatica strapieno di gente. Spero di far parte anche io della squadra che parteciperà al Mondiale e di giocarci le nostre carte proprio nella Capitale”.


 


 


ITALIA – SEAT ALL STARS 1-3 (25-17, 14-25, 16-25, 22-25) ITALIA: De Togni 4, Parodi 2, Manià (L), Vermiglio 1, Maruotti 8, Lasko 13, Sintini, Savani 9, Bari (L), Birarelli 6, Barone 3, Sala 2, Cernic 3. SEAT ALL STARS: Poey 6, Henno (L), Suxho 3, Portuondo, Juantorena 10, Stokr 12, Ereu 8, Nikic 5, Stancu 1, Bontje 11, Hubner 1, Shumov 8, Saitta, Marquez 8, N.E. : Marshall. MVP: Suxho. Spettatori: 3.600.


 


Parata di stelle sotto il cielo di Roma. Nel fantastico scenario del Palazzetto dello Sport di viale Tiziano, gremito in ogni ordine di posto, si sono affrontate la Nazionale italiana di Andrea Anastasi e la SEAT All Stars, la selezione dei migliori giocatori del campionato di Seria A. Prima del match, disputato con il nuovo pallone della Molten, è stato consegnato il Premio Pastore ad Eleonora Cozzari, “storica” addetta stampa del Perugia Volley e firma di Pallavolo Supervolley e del Corriere dello Sport. Al termine degli inni nazionali di ciascun Paese rappresentato in questo TIM All Star Volley, i giocatori delle due formazioni si sono divertiti con simpatici giochi (tra cui il Sisal Ola Ball) per la gioia dei tanti tifosi accorsi al Palazzetto.


Finalmente il fischio di inizio agli ordini di Stefano Cesare e Giampiero Perri, entrambi arbitri di Roma, anticipato, però, da un minuto di raccoglimento alla memoria di Marcello Gabana. Davanti anche alle telecamere delle tv estere (ESPN Brasile, Czech Television), per l’Italia, l’allenatore Andrea Anastasi ha schierato Vermiglio in regia, in diagonale Lasko, Savani e Cernic di banda, al centro Birarelli e Sala, libero Bari. Angelo Lorenzetti, allenatore campione d’Italia con Piacenza e per questo scelto a condurre il TIM All Stars, ha risposto con: Suxho palleggiatore, Marquez opposto, Juantorena e Nikic schiacciatori, Stancu e Hubner centrali e Henno libero.


Nelle battute iniziali del primo set la selezione SEAT All Stars ha faticato un pochino, come normale, a trovare le giuste intese. Ne ha approfittato l’Italia che, soprattutto grazie a Lasko e Savani, ha preso un buon margine di vantaggio. Stokr, subentrato per un giro in prima linea a Marquez, ha provato a ricucire lo strappo, ma Vermiglio ha gestito bene il gioco per i suoi. Con un bel lungolinea di Lasko, gli azzurri si sono aggiudicati il primo set 25-17.


Nel secondo set Lorenzetti ha inserito Shumov al posto di Stancu e Bontje per Hubner. Per l’Italia Sintini è subentrato a Vermiglio e Manià a Bari. La SEAT All Stars si è presentata in campo più determinata. Henno ha fatto un paio di buoni recuperi in difesa e il primo time out tecnico ha visto gli azzurri sotto 5-8. Anastasi non è rimasto troppo convinto dell’avvio dei suoi e, sul 6-11, ha interrotto il gioco. Il margine di vantaggio è continuato ad aumentare. Anche gli idoli di casa, Poey e Portuondo, hanno fatto festa alla fine del parziale che si è concluso positivamente per La SEAT All Stars 25-14


L’Italia è tornata in campo rivoluzionata. Anastasi ha abbassato la media dell’età è si è giocato le carte Maruotti, Barone, Parodi, De Togni. Confermati i soli Sintini e Manià. Dall’altra parte, rispetto al sestetto titolare, Stokr ha preso il posto di Marquez e ed Ereu di Nikic. Una volta trovate misure ed intese, la SEAT All Stars ha ripreso il largo (8-3). L’equilibrio in campo è stato poco, i giovani italiani hanno lottato come hanno potuto ma non c’è stata molta partita. Lo stratega Lorenzetti ha compiuto una girandola di cambi per dare spazio a tutti e tutti hanno ben risposto, tanto da aggiudicarsi il set con un netto 25-16.


Quarto set con nuovi protagonisti. Per fare più ordine: l’Italia ha giocato con Sintini, Savani nell’inedito ruolo di opposto, Maruotti e Parodi schiacciatori, Barone e De Togni centrali e Manià libero. La rappresentative delle stelle ha risposto con Suxho palleggiatore, Stokr opposto, Nikic ed Ereu schiacciatori e Henno libero. Il set è rimasto tirato fino ai punti finali, quando la maggior esperienza della SEAT All Stars è venuta fuori. Henno e Nikic hanno retto la ricezione ed Ereu e Stokr, poi anche Poey, hanno fatto la differenza in attacco. Suxho, premiato come migliore in campo, ha fatto girare la squadra a piacimento. L’Italia è rimasta attaccata al punteggio, ma per gli azzurri non è stata proprio serata. La selezione delle stelle si è aggiudicata il set (25-22) e il match 3-1.


La Capitale ora attende gli azzurri per le fasi finali del Mondiale 2010.


 


Davide Saitta (SEAT All Stars): “E’ sempre emozionante giocare contro la Nazionale. Loro sono partiti bene il 1° set  e ci hanno messo subito in difficoltà ma poi noi siamo cresciuti e siamo riusciti a fare risultato. Complimenti a Roma per la meravigliosa cornice di pubblico”.


 


Angelo Lorenzetti (SEAT All Stars): “Ho avuto la fortuna di allenare questa squadra che ha mostrato un grande spirito. Dopo la partenza difficoltosa nel 1° set dove abbiamo subito la fase di cambio palla dell’Italia il gruppo ha reagito con grande entusiasmo. Splendido il pubblico”.


 


Donald Suxho (SEAT All Stars): “Mi sono divertito moltissimo in questa grande festa della pallavolo. Dopo il 1° set dove eravamo un po’ spaesati per esserci trovati a giocare la prima volta insieme siamo riusciti a fare gruppo e portare a casa il risultato”.


 


Andrea Sala (Italia): “Mi dispiace molto aver perso ma dopo il 1° set non ha funzionato niente. Peccato aver deluso il nostro bellissimo pubblico che ci ha accolto con grande entusiasmo”.


 


Matej Cernic (Italia): “ Il TIM All Star Volley è una grande festa della pallavolo. Abbiamo badato di più allo spettacolo che al risultato. Complimenti alla SEAT All Stars”.


 

Andrea Anastasi (Italia): “Non ci siamo espressi al meglio, ma l’obiettivo principale era festeggiare e stare insieme. Il TIM All Star Volley è davvero una bellissima giornata di pallavolo”.