SERIE A1 TIM


IL RECORD STAGIONALE DI ACE NON BASTA ALL’ANTONVENETA PADOVA


IL DERBY VENETO E’ DELLA MARMI LANZA VERONA


 


 


ANTONVENETA PADOVA – MARMI LANZA VERONA 2-3 (25-16, 25-18, 21-25, 18-25, 14-16) Antonveneta Padova: Garghella (L), De Togni, Maniero, Raymaekers 9, Kral 9, Mattera 3, Gato 1, Perazzolo 15, Kromm 18, Maruotti 15. Non entrati Gottardo, Meggiolaro. All. Bagnoli Bruno.


Marmi Lanza Verona: Latelli (L), Parodi 4, Popp 11, Sottile 1, Colaci, Lasko 26, Dehne 1, Szabo, Volpini (L), Maric 13, Semenzato 9, Bontje 7, Mosterts. All. Giuliani Alberto.


ARBITRI: Gianni Bartolini, Stefano Ippoliti.


NOTE – Spettatori 1700, incasso 4200, durata set: 23′, 25′, 25′, 23′, 18′; tot: 114′.


 


 


Sotto il segno degli ace la partita dell’Antonveneta Padova nel derby veneto con la Marmi Lanza Verona. I padroni di casa mettono in campo la filosofia del tecnico mantovano Bruno Bagnoli. Dalla linea dei nove metri si tira a tutto braccio, limitando gli errori il più possibile. Il primo set è un monologo patavino con gli scaligeri che subiscono in ricezione (5 ace) e che in attacco non riescono a pungere. Il muro legge bene le scelte di Daniele Sottile. Parodi e Popp non vanno oltre il 33%, mentre dall’altra parte della rete Giordano Mattera riesce a far volare tutto i suoi attaccanti. Il resto lo fanno le difese di un Garghella onnipresente.


Il cuore dell’Antonveneta riparte nel secondo parziale dopo aver subito il primo break della Marmi Lanza Verona. Il 3-1 degli ospiti  non spaventa l’Antonveneta Padova che trova in Gabriele Maruotti il proprio leader. Lo schiacciatore di Civitavecchia firma l’allungo decisivo che chiude anche il secondo parziale.


Alberto Giuliani prova a cambiare volto alla sua formazione affidando la regia a Frank Dehne e lanciando Maric per Parodi.


Ingressi che si dimostrano positivi e che hanno il merito di riaprire la partita. Complice il crollo delle percentuali in attacco dell’Antonveneta Padova.


Gli uomini di Bagnoli perdono lucidità e lasciano il campo alla Marmi Lanza Verona che in virtù di un attacco a regime nel quarto parziale (gli scaligeri non commettono errori e non subiscono muri) conquista la possibilità di giocarsi la vittoria al tie break.


L’Antonveneta Padova non può concedere altro agli avversari e spinge dal primo punto del tie break, spingendo come forsennati al servizio ma tornando a capitalizzare le rigiocate. Il cambio di campo avviene sull’8-5 per gli All Black, ma Popp in attacco e Lasko con un ace tengono in ballo la Marmi Lanza Verona (8-7). Lasko e compagni impattano sull’11-11 grazie ad errore di Maruotti che prontamente risponde con il punto del vantaggio 12-11. Sul finale del set è Verona a trovare l’ace con Maric 13-13 ed a conquistare la prima palla match (13-14) grazie ad un errore di Maruotti che prontamente si riscatta. Sarà un ace di Semenzato a chiudere la partita, festival delle battute vincenti (25 totali). All’Antonveneta Padova non basta essersi superata in questo fondamentale (15 ace, il record stagionale era sempre della formazione di Bagnoli, 9a del girone di andata con 13), il derby veneto è della Marmi Lanza Verona.


 


Andrea Garghella (Antonveneta Padova): “Il servizio ci ha dato tanto, ma ci ha anche punito. E’ stata una partita dai due volti e noi paghiamo non aver chiuso la partita nel terzo set. Dovevamo continuare a spingere ed invece abbiamo fatto rientrare in partita Verona che ha spinto sul servizio. Eravamo scesi in campo per i tre punti e, nonostante l’ennesima partita di livello, torniamo a casa a mani vuote. Ci manca poco, ma quel poco è sempre troppo lontano dalla vittoria.”


Michal Lasko (Marmi Lanza Verona): “Abbiamo faticato per due set, ma poi abbiamo ritrovato il ritmo della partita. Dehne e Maric ci hanno dato qualcosa in più. Dal terzo set noi abbiamo giocato senza nulla da perdere, questo ci ha alleggerito di tutta la pressione del match e siamo andati a vincere sfruttando battuta e ricezione.”


 


SERIE A1 TIM – I RISULTATI DELLA VENTESIMA GIORNATA


Bre Banca Lannutti Cuneo – Lube Banca Marche Macerata 3-2 (25-15; 37-39; 17-25; 25-19;15-9)


Itas Diatec Trentino – Trenkwalder Modena 3-0 (25-17; 25-23; 25-22)


Yoga Forlì – Stamplast Martina Franca 2-3 (23-25; 26-24; 25-20; 19-25; 11-15)


Tonno Callipo Vibo Valentia – Sisley Treviso 2-3 (25-27; 25-21; 25-23; 19-25; 10-15)


Framasil Pineto – Acqua Paradiso Gabeca Montichiari 2-3 (24-26; 25-21; 25-23; 17-25; 10-15)


RPA-LuigiBacchi.it Perugia – Copra Nordmeccanica Piacenza 3-0 (26-24; 25-21; 25-20)


Antonveneta Padova – Marmi Lanza Verona 2-3 (25-16;25-18; 21-25; 18-25;14-16)


 


CLASSIFICA

Itas Diatec Trentino 46, Bre Banca Lannutti Cuneo 45, Lube Banca Marche Macerata 42, Copra Nordmeccanica Piacenza 39, RPA-LuigiBacchi.it Perugia 38, Acqua Paradiso Gabeca Montichiari 35, Sisley Treviso 32, Marmi Lanza Verona 30, Stamplast Martina Franca 22, Trenkwalder Modena 22, Tonno Callipo Vibo Valentia 21, Framasil Pineto 20, Yoga Forlì 17, Antonveneta Padova 11.