Comunicato Stampa della Lega Pallavolo Serie A

TIM CUP A1

BRE BANCA LANNUTTI AVANTI

BRE BANCA LANNUTTI CUNEO – MARMI LANZA VERONA 3-1 (20-25, 25-14, 25-12, 25-20)

BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Wijsmans 22, Gonzalez 10, Fortunato 10, Vergnaghi (L), Nikolov 14, Curti 6, Abbadi 16, Biribanti, Pieri (L), Platenik. Non entrati Ariaudo, Rossi, Nuti. All. Prandi.

MARMI LANZA VERONA: Latelli (L), Parodi 11, Popp 7, Sottile 3, Colaci, Lasko 14, Dehne 1, Szabo, Volpini (L), Maric 5, Semenzato 4, Bontje 5, Mosterts. All. Giuliani

Arbitri: Castagna – Pessolano

NOTE – Spettatori 2200, durata set: 26′, 22′, 23′, 26′; tot: 97′.

La Bre Banca Lannutti Cuneo stacca il terzo pass per accedere alla TIM Cup A1 Final Four. La vittoria per 3-1 sulla Marmi Lanza Verona vale l’accesso al penultimo atto della competizione.

E’ un primo set vivace quello che propongono le due formazioni. Cuneo appare nervosa, forse con tutte le pressioni di un pronostico tutto a favore. Verona, invece, ha l’aria sbarazzina, l’aria di chi non ha niente da perdere contro una formazione che per undici volte consecutive ha vinto in campionato. E’ un set che si gioca alla pari per lunghi tratti. La Bre Banca Lannutti, nel finale, si deconcentra. Perde lucidità, mentre la Marmi Lanza non molla mai la presa. Wijsmans schiaccia fuori e Verona passa in vantaggio (18-19). E l’inizio del break che decide questo parziale. Verona conquista sei punti consecutivi con solamente due intermezzi piemontesi. Il primo parziale si chiude 20 a 25.

La reazione della formazione capolista non si fa attendere e nel secondo set è rabbiosa. Lascia passare solamente dodici punti, sei per parte, prima di decidere di mettere al sicuro il suo primo parziale dell’incontro. L’attacco torna ad essere stellare, proprio come quello che la Bre Banca sfodera in campionato. Nikolov è praticamente infermabile (7 punti nel secondo set); è il bulgaro a schiacciare il 15 a 9, ma il divario aumenta ancora nel finale. La Marmi Lanza chiude il parziale con un misero 27% in attacco e con solo dodici punti. Si passa al terzo set, chiuso con un punteggio ancora più severo per i gialloblù di Giuliani. 25 a 12 il punteggio finale. Se Nikolov, in attacco, non riesce a più a trovare la via giusta, ci pensa Abbadi a sistemare le palle che scottano. Il 7 su 7 totale del brasiliano nel terzo set la dice lunga.

E’ Wijsmans l’autentico protagonista, invece, del quarto set. I suoi attacchi sono infermabili. Il belga, buca in continuazione muro e difesa della Marmi Lanza; è lui a ricucire lo strappo nelle prime battute di gioco. E’ sempre lui a schiacciare il primo più tre del set, quello del 15 a 12. Poi ci pensa Gonzalez: tre ace consecutivi, binomio di tecnica e potenza che lanciano i piemontesi sul 18 a 12. Prandi sorride in panchina nel vedere il proprio palleggiatore, e il punteggio glielo consente. Il tutto, però, vivendo un brivido qualche punto più tardi. Verona rimane concentrata, spara le ultime cartucce arrivano fino al 21 a 20 con il muro di Dehne. La reazione, però finisce qui. La Bre Banca Lannutti non perde più un colpo. Chiude Gonzalez sul 25 a 20. Un punto che vale la semifinale contro la Sisley Treviso.

Javier Gonzalez (Bre Banca Lannutti Cuneo): “Giocare per il nostro pubblico è sempre speciale. Stiamo bene fisicamente e giochiamo alla grande. Nel primo set siamo scesi contratti e lo abbiamo pagato perché Verona è una squadra che gioca bene e sa far soffrire. La preparazione della partita, poi, è stata fondamentale. Sapevamo alla perfezione quello che avremmo dovuto fare”.

Maurizio Latelli (Marmi Lanza Verona): “La partita ha seguito l’andamento del campionato. Noi siamo partiti bene, ma quando loro hanno iniziato a giocare come sanno non siamo riusciti a contrastarli. Non abbiamo mai forzato il nostro servizio e nel punteggio non ci siamo più avvicinati. Non abbiamo saputo più mettere in discussione la partita”.