La partita di domenica scorsa con quell’abbraccio in mezzo al campo per festeggiare la prima vittoria e con quella gioia immensa sfogata per pochi attimi poi trasformati nell’incredulità per l’intervento del secondo arbitro, ha lasciato parecchia amarezza, tanta delusione e molti rimpianti. C’è il rischio di abbattersi dopo un inizio così, soprattutto per un gruppo giovane ed inesperto come quello giallorosso, e del resto la cosa sembra normale se si pensa che in tre partite Guarise e compagni hanno perso tre volte al tie break dopo essere stati avanti e dopo aver subito puntualmente la rimonta e il sorpasso dell’avversario di turno. Tanti errori, un po’ di sfortuna, molti rimpianti e in mezzo anche qualche errore arbitrale che, seppur veniale, qualche svantaggio l’ha pur procurato.

Ed è proprio Eros Guarise, ormai alla sua seconda stagione da capitano del Bassano Volley, a raccontarci questo travagliato inizio di campionato, forse il più complicato da quando i giallorossi calcano i campi della serie A2: “A dir la verità eravamo partiti quasi peggio due anni fa e prima ancora nell’anno dell’esordio in A2, poi ci siamo sempre risollevati e abbiamo messo a tacere tutti coloro che ci davano per spacciati. Ce l’abbiamo sempre fatta grazie al gruppo che da anni è uno dei grandi segreti di questa squadra e che anche quest’anno è un gruppo già solido e compatto. Siamo partiti col freno a mano tirato e abbiamo raccolto tre punti che però potevano essere sei o sette. Sono tre o quattro punti che non sono arrivati per una serie di fattori: colpe nostre, qualche episodio sfortunato e anche alcuni errori arbitrali che ci hanno penalizzato soprattutto a Massa e a Città di Castello. E’ vero che nella pallavolo un errore arbitrale non può far perdere una partita. Sappiamo di essere la prima causa delle nostre sconfitte, ma un episodio come quello accaduto domenica a Città di Castello, ti resta in testa condizionandoti inevitabilmente per il resto di un incontro che abbiamo giocato bene sbagliando poco e recuperando quando eravamo sotto. Quindi certi errori pesano di più a livello psicologico che nel computo finale del match, dove sappiamo di non aver sfruttato tutte le occasioni che ci sono capitate”.

Domenica sera, nel posticipo televisivo delle 20.30, al PalaBassano2 arriva la Nava Gioia del Colle dell’ex Matteo Pagotto. Per i giallorossi una gara da non sbagliare: “L’umore dopo la partita di domenica scorsa era davvero basso, perché abbiamo perso una partita che invece pensavamo di aver già vinto … e per un attimo abbiamo anche festeggiato quella vittoria poi sfumata. Ma già da martedì, quando ci siamo ritrovati a lavorare in palestra, l’aria era diversa e ho sentito da parte di tutti una gran voglia di rivalsa e di rivincita: ci stiamo allenando con grande grinta e con intensità per preparare al meglio la partita di domenica, siamo carichi e vogliamo vincere perché abbiamo bisogno di questa vittoria e adesso è arrivato il momento di prendersela. Vogliamo i 3 punti e faremo di tutti per farli. Per questo abbiamo bisogno anche del calore di tutti i nostri tifosi che spero riempiano il palazzetto non facendoci mai mancare il loro sostegno”.

Allenamento congiunto con Padova. Nella giornata di oggi, giovedì 15 ottobre, al PalaBassano2 i giallorossi effettueranno un allenamento congiunto con i cugini della Pallavolo Padova di Lorenzo Bernardi. Bassanesi e padovani, già affrontatisi due volte nei test precampionato, potranno così preparare al meglio il prossimo turno di campionato rispettivamente contro Gioia del Colle e Santa Croce.

(nella foto: il gruppo del Bassano Volley. Foto Chiara Vaccari)

————–
Ufficio Stampa
Bassano Volley
press@bassanovolley.com
Mauro Sabino