MARMI LANZA VERONA – LUBE BANCA MARCHE MACERATA 3-2 (20-25, 25-17, 25-21, 17-25, 15-13) – MARMI LANZA VERONA: Latelli (L), Parodi 20, Popp 2, Sottile 1, Colaci, Lasko 15, Dehne, Szabo 2, Volpini (L), Maric 13, Semenzato 6, Bontje 13. Non entrati Mosterts. All. Giuliani Alberto. LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lebl 6, Vermiglio 2, Bartoletti 17, Snippe 2, Saraceni 1, Martino 12, Monopoli, Corsano (L), Santana 14, Swiderski 19, Podrascanin. Non entrati Giovi. All. De Giorgi Ferdinando. ARBITRI: Umberto Ravallese, Maurizio Giani. NOTE – Spettatori 3500, incasso 19000, durata set: 24′, 22′, 26′, 22′, 16′; tot: 110′.
La Marmi vince al tie break con la Lube Banca Marche Macerata, i 3500 del PalaOlimpia festeggiano un altro passo in avanti dei gialloblù. Verona è stata autrice di 18 muri (5 Bontje e 4 di Semenzato) contro i 7 degli avversari, 3 gli ace dei padroni di casa contro i 7 firmati dai biancorossi, per i gialloblù Maric oggi è il migliore in campo (1ace, 1muro, 62 per cento in ricezione, 58 per cento in attacco).
Giuliani schiera in campo il sestetto base con la diagonale formata da Sottile-Lasko, al centro Bontje e Semenzato, schiacciatori Parodi e Popp, libero Latelli mentre il pubblico risponde ancora una volta presente con 3496 presenze.
Martino firma subito un ace (0-1), Verona è pronta con il muro di Popp su Santana ma Bartoletti è positivo in attacco (3-6) e raggiunte il primo tempo tecnico (4-8). Martino attacca il 7-1, a Swiderski risponde Parodi (11-13) ma i gialloblù continuano a faticare. Maric rileva Popp (12-15) ma sono ancora gli ospiti a tenere le distanza con un muro a tre (13-17). Lasko chiude il 16-20 e c’è time out per gli scaligeri (17-22), Swiderski è puntuale a muro (18-24) mentre Maric piazza un ace e De Giorgi richiama i suoi (20-24). Decide Lebl 20-25.
Nel secondo parziale la Marmi lanza parte con un nuovo ritmo, stacca subito per 4-1 e De Giorgi chiama tempo, Parodi è vincente a muro e chiude la palla del 10-7, ancora lo schiacciatore spinge al servizio e Corsano cede (13-8). Gli scaligeri insistono e raggiungono il secondo tempo tecnico (16-10) con un attacco di Lasko che viene servito al meglio da Sottile anche per il 18-10, Lasko è protagonista di un’ottima serie al servizio mentre Maric ferma a muro Bartoletti (19-10). Il muro gialloblù è invalicabile (22-14), Semenzato dal centro schiaccia il 24-16 poi sempre dal centro è Bontje che realizza il 25-17.
Nel terzo parziale con il muro di Lasko e Bontje c’è il 4-2 gialloblù, Parodi allunga per il 7-4 poi Santana permette ai suoi di accorciare le distanze (8-7). Swiderski si ferma sul muro di Lasko (12-10). Macerata trova la parità con il muro di Bartoletti e Santana (14-14) poi supera sfruttando Swiderski e gli errori di Verona (15-19). Dehne e Szabo rilevano Sottile e Lasko, la squadra reagisce: l’opposto ungherese attacca il 16-19, Parodi chiude il 18-20 e il muro di Maric e Semenzato su Martino riporta la parità (20-20). Semenzato è ancora perfetto a muro poi gli ospiti trovano due out in attacco e proprio un loro un fallo decide 25-21.
Nel quarto set Martino spara in attacco e piazza un ace (0-2), Swiderski insiste ma Maric fa suo un lungo scambio (4-6) e l’attaccante serbo attacca il 6-8. L’8-12 è un ace di Bartoletti, poi I biancorossi accelerano (9-17 attacco di Lebl) con una Marmi Lanza che nonostante i cambi di Giuliani e i time out non sembra ritrovarsi (11-21), gli scaligeri recuperano punti con Bontje e Lasko ma non bastano, Swiderski firma il 17-25.
Al tie break la Lube si porta sull’1-3, Parodi in pipe attacca il 3-4 ma Swiderski firma l’ace del 3-6, gli scaligeri si fanno di nuovo vicini 6-7, due palloni di Maric portano il 10 pari e il muro di Swiderski permette il sorpasso scaligero (11-10). Maric è inarrestabile (13-11) e Parodi mette la parola fine (15-13).
Nella foto: Verona festeggia (Fotoexpress).
Francesca Paradiso
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