BASSANO VOLLEY – LA NEF CASTELFIDARDO 3-0 (25-18, 25-20, 25-23)
BASSANO VOLLEY: Hrazdira ne, Savio 0, Gitto 11, Pagotto (L), Ogurcak 9, Parusso ne, Guarise 7, Ronaldo 0, Tamburo 14, Bonetti 0, Pianese 0, David 11, Lollato (L) ne. All. Cretu Gheorghe.
LA NEF CASTELFIDARDO: Pavan 2, Formentini 3, Paterniani 11, Komel 6, Moretti 15, Giuliani ne, Romiti (L), Pirri 2, Gilson 3, Belcecchi 0, D’angelo ne, Biagiola ne. All. Graziosi
ARBITRI: Piubelli – Carrara. NOTE – Spettatori 1200, durata set: 24’, 26’, 28’, tot. 1.18’. Battute errate/vincenti: 13/0, 13/0. Muri: 10/5.
L’interminabile azione chiusa dal muro di Gitto per il definitivo 25-23 nel 3° set regala al Bassano Volley una vittoria da 3 punti che mancava dalla trasferta di Mantova del lontano 28 dicembre. In mezzo ci sta un mese con qualche delusione di troppo, il turno di riposo e la bruciante eliminazione dalla coppa, ma anche i segnali di rinascita intravisti a Cavriago e soprattutto in Tim Cup con Roma. Fatto sta che il gruppo Cretu, che si conferma in crescita, non fallisce il testacoda al PalaBassano con Castelfidardo e torna alla vittoria da tre punti scavalcando in classifica S.Croce che perde a Mantova resta ferma a quota 40 punti, a una lunghezza dai giallorossi. I giallorossi inoltre recuperano un punto a Latina che invece ieri sera ha vinto al 5° set in casa con Gioia del Colle. La squadra di Cretu delle tre che conducono la graduatoria aveva sicuramente la partita più facile, anche se va detto che Castelfidardo, pur occupando l’ultimo posto, in gennaio aveva battuto Roma e S.Croce. Il rischio per Ronaldo e compagni era quello di prenderla sotto gamba, ma mister Cretu in settimana aveva predicato attenzione massima e così i giallorossi hanno giocato una partita attenta con un unico passaggio a vuoto, quello del 3° set, quando La Nef ha rischiato di vincere e di riaprire un match che sembrava già virtualmente chiuso. Ottima la prova dei bassanesi in ricezione (71% di positività, con Pagotto migliore dei suoi col 67%) e a muro (10 stoppate vincenti di cui 4 del solito Ogurcak). In attacco i migliori sono stati Gitto (67% e 9 punti a referto) e soprattutto il ritrovato Tamburo, che ha chiuso con 14 punti e il 61% di attacchi positivi.
Cronaca. Nel 1° set non c’è praticamente stata partita: i giallorossi infatti hanno preso subito il largo portandosi avanti 8-4 (Tamburo) e 16-11 (muro di Ogurcak) ai due time out tecnici, per poi chiudere 25-18 (attacco di Gitto). Nel 2° set invece gli ospiti entrano in campo con tutt’altro piglio: al 1° time out tecnico i bassanesi sono avanti solo di un punto (8-7) e finalmente in campo si vedono due squadre. I marchigiani trovano anche la forza di rimontare il primo mini-break di Bassano, che volato sul 16-11 si vede rosicchiare tutto il vantaggio dal sestetto ospite, capaci di riportarsi sotto e di rimanere in gioco fino al 19-18. Graziosi inserisce Formentini per uno spento Pavan, ma da qui in avanti il Bassano Volley accelera e per La Nef non resta che stare a guardare gli avversari che con un parziale di 6-2 chiudono 25-20. Nel 3° set il Castelfidardo da il meglio di sè per cercare di riaprire il match: Pirri e compagni stanno avanti tutto il parziale (6-8, 14-16) respingendo puntualmente tutti gli assalti dei padroni di casa che non sembrano avere la stessa determinazione dei primi due parziali. Sul 18-21, quando sembra che La Nef possa effettivamente fare suo il set, puntuale arriva la reazione dei giallorossi che recuperano lo svantaggio regalando ai loro tifosi i 10 minuti più emozionanti di un match non proprio spettacolare. Il 19-21 è un attacco vincente dell’ottimo Tamburo, il 20-21 un attacco di Carmelo Gitto, mentre nell’azione successiva Guarise tira fuori la battuta e siamo 20-22. Sul 21-22 mister Cretu inserisce in battuta Pianese: la mossa funziona e sulla rigiocata Ogurcak aggancia la parità (22-22). Pianese batte out, David non sbaglia l’attacco e siamo di nuovo pari (23-23). Sul 23 pari Pirri commette un doppio indiscutibile regalando al Bassano la prima e ultima palla match dell’incontro: dopo un batti e ribatti interminabile con la palla che non vuole saperne di cadere, arriva infatti il muro vincente di Carmelo Gitto che regala al Bassano la vittoria da 3 punti mentre La Nef si dispera per essersi fatta recuperare e superare proprio a un passo dal traguardo che avrebbe riaperto il match.
Domenica ci si ferma per la Tim Cup A1 che parte mercoledì proprio da Bassano. Si torna in campo domenica 8, quando la truppa Cretu farà visita all’Sp Catania.
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Ufficio Stampa
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Mauro Sabino