E’ diventato sin da subito uno dei beniamini del tifo gialloblù. Eppure il ventitrenne di Cuneo non ha avuto una avvio di stagione esaltante con tanta panchina ma con grande voglia di lavorare e dimostrare appieno il suo indiscutibile talento, cosa che sta avvenendo puntuale da tre mesi a questa parte. Lo incontriamo alla vigilia di una partita importante come quella con Latina, un match che Mattia Rosso vuole vincere.
Cominciamo dall’inizio, un avvio particolarmente complicato per te.
“Sicuramente il mio anno qui è iniziato in maniera abbastanza difficile. Abbiamo subito trovato difficoltà di squadra anche perchè ci davano tutti come la formazione favorita del campionato e quindi secondo me la mancanza di risultati iniziale ha causato poca tranquillità in noi e nell’ambiente in generale. In questa situazione probabilmente quello che ha pagato maggiormente sono stato io ed è ovvio che ne sia rimasto amareggiato. Poi innanzitutto sono voluto restare perchè volevo dimostrare di avere le qualità per poter fare bene la mia parte, sapevo che ci sarebbe voluto un po’ di tempo. Ero convinto di me e quando la società mi ha proposto il cambio di ruolo ho accettato di buon grado la sfida anche perchè il ruolo da martello mi riserva sempre dei bei ricordi visto che l’avevo già fatto. E’ stata anche una sfida con me stesso perchè per me, per un ragazzo della mia età era importante essere in campo in un campionato importante e quindi mi sono messo al lavoro per poter esprimere il meglio anche da posto quattro. La mia convinzione resta sempre quella che il lavoro paga sempre poi uno deve anche dimostrare di meritare le cose e mi sembra ora di stare facendo questo.”
Alla luce quindi di quanto stai esprimendo ti senti più opposto o posto quattro?
” Adesso senz’altro posto quattro. Indipendetemente da come abbia giocato da opposto ora come ora mi sto divertendo a giocare in banda quindi credo che continuerò su questa strada. Forse su Mattia opposto è stato dato un giudizio troppo affettato però in questo ruolo, con il quale ho comunque bei ricordi, le cose adesso stanno andando bene e dato che io voglio sempre vedere le cose in senso positivo dico che forse era un segno del destino che ritornassi a giocare martello. Le ultime partite sono andate bene anche se ci manca onestamente questa vittoria in trasferta che ci può dare continuità di risultati. Ora che con l’arrivo di Lattari la squadra si è assestata e sta trovando una sua identità ci manca solo qualche vittoria in più per riuscire ad ottenere quella inversione di tendenza che due vittorie di fila ci possono garantire anche a livello di morale. Adesso la classifica non è facilissima dopo la sconfitta di Crema ma sono convinto che possiamo agganciare ancora la zona playoff e se riuscissimo avremo sicuramente da dire la nostra. “
Parliamo proprio di questa vittoria esterna che manca. Soprattutto nelle ultime tre gare è sembrato che foste lì ad un passo poi cosa è successo?
“Prima di tutto credo che giocare bene in casa conti molto ed i risultati lo dimostrano. Per quanto riguarda le ultime tre trasferte devo dire che ce le siamo giocate alla pari con squadre blasonate come santa Croce, Mantova e Crema, perdendo sempre per qualche frangente a favore degli avversari come a Santa Croce e Mantova dove a fare la differenza sono stati un paio di ace. Non lo so ci è mancata quella freddezza necessaria per chiudere le gare nonostante il fatto di giocarcela bene tutta la partita. Naturalmente è anche merito dei nostri avversari che si inventano sempre il colpo decisivo nel momento clou, inoltre penso che non avere l’appoggio del pubblico di casa conta soprattutto nei momenti topici della partita, per noi ma anche per chi viene a giocare a Castellana Grotte. Dobbiamo cercare di concretizzare meglio quello che facciamo in palestra per arrivare nei finali di set in condizione di poterli vincere.”
Cosa è cambiato con l’arrivo di Radamès?
“Per quanto mi riguarda il fatto di giocare con continuità e meglio. Credo che comunque Massimo (Dagioni ndr) sia un tecnico preparato che si è trovato anch’egli in una situazione difficile. Radamès dal canto suo oltre alla grandissima preparazione ed esperienza ci ha dato più entusiasmo, convinzione e consapevolezza nei nostri mezzi. Quando è arrivato ha cercato subito di farci ritrovare la fiducia in noi stessi ed è stato molto bravo in questo. Poi dal punto di vista tecnico non devo scoprire certo io il tecnico Lattari con il quale lavoriamo benissimo tutta la settimana. ”
Bisogna dire che il pubblico anche nei momenti più difficili ti ha sempre appoggiato.
“Difatti ne sono molto contento e grato. Il pubblico di Castellana è davvero un arma in più, lo sapevo da avversario e lo confermo ora che gioco per loro. Sinceramente non so perchè ispiro tanta simpatia ma ne sono contento perchè è naturalmente bello avere il pubblico che ti supporta fino in fondo.”
Parliamo ora di questa partita con Latina. Gara difficile contro la capolista che ha appena vinto la Coppa Italia, ma si gioca in casa.
” Speriamo che arrivino anche un po’ sazi della vittoria di settimana scorsa. A parte questo sono sicuramente la squadra più forte del campionato. Lo sono sempre stati sin dall’inizio anche se qualcuno ha indirizzato la attenzioni altrove. E’ la squadra da battere anche se hanno iniziato malino anche loro ma oggettivamente la forza della squadra è così evidente che non poteva non venir fuori. Stiamo studiando per bene le situazioni e penso che davvero possiamo fare una bella partita anche con il pubblico che ci darà una mano. E’ una partita importante e ce la giocheremo fino in fondo anche perchè è la prima di un trittico difficile che ci porterà poi in trasferta a Loreto e Gioia. Fare qualche punto in queste gare di certo ci aiuterà ad affrontare la parte finale di campionato con maggiore sicurezza.”
All’andata li avete messi in difficoltà e forse qualcosa di più avreste meritato, cosa bisogna fare tecnicamente per batterli?
“Individualmente hanno due giocatori che sono fuori categoria come Giombini e Rosalba che fanno la differenza insieme ad un gruppo davvero importante. Noi ce la giochiamo in casa e ce la metteremo tutta per metterli in difficoltà anche se non sarà facile. Dovremo cercare di limitare il loro gioco a cominciare dall’essere efficaci con la nostra battuta per poter poi giocare con fluidità le altre situazioni.”
Chiamata a raccolta dunque per il pubblico castellanese che di cero non si farà sfuggire lo spettacolo che una partita come Mater vs Latina può offrire. La tifoseria organizzata in occasione della giornata Forza Mater sta inoltre preparando una spettacolare scenografia per rendere ancora più efficace il sostegno ai propri beniamini. Prosegue la prevendita dei tagliandi, € 12 intero, € 8 per i possessori di abbonamento e Matercard, presso la sede di Via Sonnino; nel pomeriggio dalle 18.00 alle 20 e domani mattina dalle 10.30 alle 12.30.
Daranno lo start alle 18 i direttori di gara Piluso di Cosenza e Amati di Terni.
Nella foto di Nino Rosito, lo schiacciatore Mattia Rosso.
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