Nava Gioia del Volley – Olio Pignatelli Isernia 3 – 0 (25-20, 25-22, 25-16)
Nava Gioia del Volley: De Giorgi 1, Dias 15, Diogo 14, Rigoni 5, Giosa 7, Polidori 7, Gatto (L), Niero, Belardi, Manassero. All. Cannestracci.
Olio Pignatelli Isernia: Valera 5, Darraidou 8, Libraro 12, Gemmi 8, D’Avanzo, Peralta 7, Spampinato (L), Pagni 1, Kindgard. All. Fenoglio.
“Voi, uomini degni di questa maglia”; così recitava uno striscione esposto durante la presentazione dei sestetti dalla Tribuna Angelillo del Palazzetto di via Einaudi e la Nava Gioia del Volley non ha tradito le attese. I biancorossi si affidano al cuore e alla grinta per annientare la Olio Pignatelli Isernia con netto 3-0, pur essendo consci di non aver espresso la loro migliore pallavolo; mister Cannestracci lo sa e vola basso in vista del ritorno di domenica in Molise, ma il pubblico si sente autorizzato a sognare a occhi aperti. Nessuna novità in campo in apertura di match, con i tecnici delle due squadre che per la prima volta in tre sfide possono disporre dell’intero organico e si affidano ai sestetti base. Fenoglio conferma la diagonale palleggiatore-opposto sudamericana composta da Valera e Darraidou che tanta fortuna ha procurato ai molisani, affiancata da Libraro e Gemmi martelli, D’Avanzo e Peralta al centro e Spampinato libero. Cannestrcci replica con l’opposto Dias in grande spolvero nelle ultime uscite in linea con De Giorgi, Diogo e Rigoni di banda, Polidori e Giosa centrali e Gatto libero.
PRIMO SET: grande tensione in campo e sugli spalti, per una gara sentitissima da ambo le parti. Cannestracci sceglie le rotazioni per mandare subito al servizio Diogo e Dias, ma Isernia tiene bene il cambio palla e le squadre procedono in perfetto equilibrio (5-5). Gli ospiti concedono qualche errore di troppo in attacco e la Nava ne approfitta per siglare il primo break con Diogo, ma il turno in battuta di Valera ristabilisce la parità. L’incontro resta acceso, gli scambi sono lunghi e combattuti ed entrambe le squadre si trovano a dover fare i conti con le difese avversarie attente e reattive. Diogo scaraventa un servizio violentissimo su Gemmi e Gioia riprova ad allungare, ma i molisani si mantengono in scia, fino a compiere la rimonta sul 14-14. Un gran muro di Polidori su Libraro impedisce il sorpasso alla Olio Pignatelli e subito dopo Diogo imita il compagno respingendo nei tre metri un attacco di Darraidou (20-18). Isernia si innervosisce, Polidori ferma anche D’Avanzo, prima che i biancoazzurri commettano fallo di rotazione. E’ l’allungo decisivo, che conduce i locali al successo sulle ali dell’entusiasmo, ancora con un fallo avversario (25-20).
SECONDO SET: Il parziale non è ancora iniziato e la Nava è già sopra di un punto, a causa di un colpevole ritardo degli ospiti. Poi si torna finalmente a giocare e il copione appare simile a quello del set precedente, con scambi mai scontati o chiusi al primo attacco, anche se i biancorossi sembrano mantenere il pallino del gioco. Una pipe fenomenale di Diogo porta Isernia sotto di tre lunghezze (8-5), la Olio Pignatelli si affida alle bordate di Darraidou, ma l’opposto argentino si fa notare più per qualche screzio sottorete che per le giocate vincenti. Tuttavia Isernia si conferma coriacea e determinata e si affida ai suoi martelli, efficaci in attacco quanto reattivi in seconda linea, per mantenere nel mirino Gioia. L’aggancio arriva con una rigiocata su ricezione lunga avversaria (19 pari), preludio a un finale di set incandescente. Con un pallonetto millimetrico in diagonale stretta Diogo riporta il margine a due lunghezze, prima di andare al servizio e costringere gli avversari a una costruzione approssimativa che sfocia in un attacco errato. La Nava conquista tre set ball e al secondo tentativo chiude 25-22 ancora una volta con un’invasione avversaria.
TERZO SET: Gioia torna in campo concentrata e determinata a chiudere la contesa il prima possibile; i biancorossi concedono pochissimo agli avversari in difesa e in attacco, limitando gli errori solo a qualche servizio. Anche Libraro perde lucidità e Valera fatica trovare un punto di riferimento che chiuda gli scambi (8-4), mentre dall’altra parte Rigoni non sbaglia un colpo in tutti i fondamentali e Dias viaggia su percentuali altissime (11-6). Emblematica l’azione sul 12-8, quando, per recuperare una pipe di Diogo insolitamente respinta dal muro, De Giorgi e compagni si immolano per ricostruire e portare a casa il punto. Il pubblico gioiese (che nel frattempo ha esposto uno striscione di solidarietà per la tragedia in Abruzzo) si esalta e la Nava vola (16-10). La Olio Pignatelli si sfalda lentamente e resta in campo solo Gioia, che impone il suo monologo chiusosi con un errore di Libraro per il 25-16 finale. E’ festa sugli spalti, i giocatori biancorossi si tuffano sotto la curva, mentre i tifosi inneggiano i loro beniamini e il presidente Antresini, come dimostrano i continui applausi e uno striscione appeso a fondo campo per tutto l’incontro con la scritta “Grazie Presidente…Avanti tutta”. A Cannestracci l’arduo compito di mantenere alta la tensione dei suoi a tre soli giorni dalla trasferta a Isernia, ma nel frattempo tutta Gioia sogna e non vuole essere svegliata.
Ufficio Stampa Nava Gioia del Volley
Leronni Giuseppe