SP CATANIA – WAYEL BOLOGNA 3-0 (25-23, 25-22, 25-16)

SP CATANIA: Inserra 7, Zaccareo, Smerilli (L), Maccarone 5, Garofalo, Conte 18, Orduna 1, Di Marco 5, Matheus 17. Non entrati Buremi, Lopis, Campo. All. Conte Hugo.

WAYEL BOLOGNA: Emiliani 3, Campagnaro 2, Bjelica 9, Marretta, Bacci, Jablonsky 11, Gromadowski 4, Braga 4, Paoli 12, Peli (L). Non entrati Lucchi, Gallesi. All. Babini Antonio.

ARBITRI: Graziano Gelati, Andrea Pozzato. NOTE – durata set: 28′, 27′, 23′; tot: 78′.

Anticipo determinante per la corsa salvezza con la Wayel Zinella questa sera impegnata sul campo di Catania.
Cinque le lunghezze che i gialloneri alla vigilia dovevano difendere sulla terz’ultima della classe. Al termine del riscaldamento Gromadowski ha accusato un problema al ginocchio che ha costretto coach Babini alla sostituzione dell’opposto polacco a metà del secondo parziale in favore di Emiliani

Il primo set si è aperto con un punto a punto iniziale che ha portato le due squadre sul 3 pari prima che la Wayel volasse, soprattutto grazie al muro, sull’8/3. Catania è però stata attenta ed ha recuperato sul 12 pari prima che si giocasse con grande equilibrio (21 pari).
Un ace di Gromadowski ha quindi aiutato la Wayel a prendere un piccolo vantaggio (23/21) subito recuperato da Catania (23 pari) che poi ha chiuso sul 25/23.

Punto a punto l’avvio del secondo parziale (10 pari) anche se la Wayel ha palesato più di un problema sia con gli schiacciatori che in difesa. In particolare è stato il muro a trovare difficoltà nel prendere il giusto tempo agli attaccanti siciliani.
Non è quindi un caso se il primo allungo è stato firmato da Catania (12/10) anche se la Wayel non si è fatta sorprendere (12 pari) rimettendosi rapidamente sulla scia degli avversari fino a passare in vantaggio (14/12). Con Emiliani in campo al posto di uno spento Gromadowski le due formazioni hanno giocato a lungo punto a punto (17 pari) con Catania passata a condurre sul 18/17 per poi prendere il largo (20/17 e 23/19) grazie all’enorme fallosità bolognese.
La Wayel ci ha comunque provato fino all’ultimo (23/21) prima di cedere 25/22.

Sotto 2/0 la Wayel ha dovuto trovare nuovi punti di riferimento. Utile in tal senso poteva rivelarsi l’ace realizzato in avvio di terzo set da Bjelica che poi ha però sbagliato il servizio successivo rilanciando una volta di più le ambizionid id Catania volta facilmente sull’8/4.
Con il set ampiamente compromesso la Wayel a continuato ad essere molto fallosa con tutti gli uomini ed in tutti i fondamentali.
I padroni di casa sono così saliti facilmente in cattedra conducendo senza problemi la frazione (21/13 e 23/16) poi chiusa meritatamente sul 25/16.