Padova scalpita. La gara di domenica a Cavriago in provincia di Reggio Emilia (collegamenti in diretta radiofonica a partire dalle ore 18.00 su Radio Padova) diventa un momento importante per cercare il riscatto. Il riscatto della trasferta, dove finora i bianconeri non hanno raccolto punti. Ad analizzare le prime gare di campionato e a parlare della sfida che attende la squadra patavina è il coach Lorenzo Bernardi.
Tutti si augurano di raccogliere i primi punti in trasferta, in primis l’allenatore…
«Non ce lo dobbiamo augurare, lo dobbiamo fare e basta. Andiamo a Reggio Emilia per vincere, perché la squadra sta bene e in settimana ha lavorato altrettanto bene in allenamento. C’è bisogno di una vittoria fuori casa e – anche se non sarà facile – abbiamo tutte le carte in regola per ottenerla. A parte Yu Koshikawa, sono tutti a disposizione».
A proposito di Yu, il giocatore sta lavorando duro per tornare il prima possibile in campo, vero?
«Sì, lo confermo. Basti pensare che la scorsa settimana si svegliava tutte le mattine alle cinque e mezza per iniziare la fisioterapia alle sette. Questo è sinonimo di grande disciplina e dedizione alla causa bianconera. Oltre al recupero dall’infortunio, però, dovremo valutare la sua situazione a livello di preparazione atletica. Ormai Yu è fermo quasi da un mese e prima di farlo giocare bisogna che torni ad un buon livello fisico. Sono comunque fiducioso».
Nonostante ciò, si è visto che l’intera rosa a sua disposizione è formata da giocatori che – quando vengono chiamati in causa – rispondono in modo positivo…
«Ho sempre sostenuto che quello che viene considerato “il dodicesimo uomo” è importante quanto gli altri. Certo, da altri giocatori ci si aspetta sempre il massimo, anche perché sono caricati di maggiori responsabilità. Ma basti pensare alla sfida con Castellana Grotte e Gioia del Colle, dove sia Luca Gottardo che Marco Zingaro hanno cambiato il volto al match. Questo è importantissimo e forse per la prima volta Padova può contare su una rosa di giocatori di alto livello, dove tutti sono fondamentali».
Infine Juan Carlos Barcala. L’opposto era partito molto bene nel primo set contro Nava Gioia del Colle, poi è calato fisicamente.
«Barcala è reduce da un’estate in cui non è riuscito ad allenarsi con costanza e purtroppo è stato sfortunato perché ad inizio stagione aveva subito una piccola distorsione alla caviglia, seguita poi da un forte attacco febbrile. Per questo motivo non è riuscito a preparasi come gli altri, ma bisogna avere pazienza perché comunque lui è il nostro opposto e abbiamo bisogno del suo contributo. In questo momento gli serve maggiore tranquillità e tutta la squadra e io stesso siamo pronti ad aiutarlo».

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Pallavolo Padova

Nell’immagine: Lorenzo Bernardi. (FOTO PIRAN)