La salvezza della Prisma Taranto passa dalla scontro diretto di giovedì sera contro l’Andreoli Latina. Leandro Nieves Vissotto, l’opposto brasiliano della Prisma che detiene il primato di miglior realizzatore del torneo di A/1, avrà la responsabilità di attaccare i palloni che possono valere una stagione. Ironia della sorte il calendario gli ha messo di fronte, Latina, la squadra per la quale ha giocato lo scorso anno.
“Io penso che dobbiamo vincere a tutti i costi che poi l’avversario si chiami Latina è una coincidenza dovuta al calendario” – afferma Vissotto – “Io gioco per Taranto ora e lotterò sino all’ultimo pallone per raggiungere il nostro obiettivo. Sicuramente loro verranno a giocarsi la salvezza consapevoli che sono all’ultima spiaggia più o meno come noi. Prevedo una partita carica di tensione e sicuramente non facile”.
Come vi state preparando al match di giovedì?
“Dopo le ultime due massacranti trasferte ora abbiamo avuto a disposizione qualche giorno per riprenderci dal punto di vista fisico. Stiamo lavorando bene mettendoci tanto impegno in proiezione di un appuntamento che vale una stagione”
Che indicazioni vi sta dando coach Radamès Lattari?
“Radamès ci dice che dobbiamo lavorare bene sia dal punto di vista fisico che mentale. Dobbiamo farci trovare pronti per questa battaglia sportiva e dimostrare di essere capaci di meritarci la permanenza.”
Come si vincono partite del genere?
“Ci vuole la mano di ogni giocatore, dobbiamo giocare di squadra; ognuno di noi deve dare il 110 per cento di sé stesso. Abbiamo il vantaggio di giocare davanti ai nostri tifosi che spero che capiscano quanto sia importante per noi la loro presenza e vengano numerosi ad incitarci.”
Vissotto sa che Taranto ha perso contro Latina le ultime cinque partite disputate?
Si lo so. Tre di quelle cinque gare le ho giocate io; due con la maglia di Latina ed una con quella di Taranto. Vuol dire che giovedì sera la Prisma vincerà la gara che vale più delle precedenti cinque che ha perso dato che si decide la salvezza dell’una e la retrocessione dell’altra”.
C’è qualche rammarico per una stagione che dopo i tre successi consecutivi di inizio girone di ritorno pareva potesse terminare senza tutta questa sofferenza?
“Ci mancano dei punti importanti persi per strada e che ora avrebbero fatto la differenza. Penso alla partite perse al tie-break in casa nel girone di andata contro Padova e Piacenza. Penso al match di ritorno sempre con Piacenza perso al quinto set dopo esser stati in vantaggio per 2-0. Ma è inutile guardarsi indietro ora siamo alla resa dei conti e dobbiamo spendere tutto quello che abbiamo in corpo per raggiungere il nostro obiettivo”.

Ufficio Stampa Prisma Taranto Volley- foto Ninni Cannella