una vittoria, quella ottenuta contro Catania, che in apparenza non smuove la classifica (la squadra resta all’ultimo gradino e la soglia salvezza è sempre a +9) ma che per il morale è decisiva. Questa la sintesi di un match che ha visto Avellino dominare a lungo poi sciupare sfiorando il successo da 3 punti e imporsi, infine, al tie break. Con entrambi i sestetti rimaneggiati per le assenze e nella forma fisica, a fare la differenza sotto rete sono state le percentuali di ricezione e attacco in favore dei verdeblu, apparsi decisamente più incisivi e pericolosi degli etnei al servizio.

Primo set
La Divani & Divani è costretta a schierare una formazione inedita: Garnica – Kirchhein, Bassi – D’Avanzo, il rientrante Enoch in banda insieme al riconfermato Nemeth, Marolda libero. Le bordate dai nove metri di kirchhein e Nemeth (nella foto accanto)segnano il parziale, la strada si fa subito in discesa, Bonito entrato ad alzare il muro spegne le velleità di rimonta catanesi e il set si chiude 25-19.

Secondo set
Catania parte forte (1-8) complice anche il cambio operato da mister Conte a centro, Elia rileva Zaccareo non al meglio. Quando il set è saldamente in mano agli ospiti (12-21) la Divani & Divani sa reagire di squadra, Enoch e Bassi (13 punti a testa finali) suonano la carica, ma la rimonta non riesce, il punteggio sorride alla Sp TTT Lines 25-27.

Terzo set
Senza dubbio è stato il più appassionante per gli spettatori del Del Mauro: sono pochi gli errori dei padroni di casa, nervosi invece gli ospiti che rimediano due gialli; il set giocato sul filo di lana lo vincono i verdeblu 25-23. Sugli scudi c’è un monumentale Kirchhein che sul tabellino di fine partita farà segnare 36 punti totali vincendo la sfida con il pari ruolo Moro. Stesso dicasi per Marolda che avrà la meglio nelle statistiche sul collega Trimarchi.

Quarto set
Non si demoralizza la squadra di Hugo Conte che sembra però dover tracollare quando è sotto 21-18. Avellino, dal canto suo, può chiudere la gara ma il cambio palla diventa affare complicato e Catania con un Moro super riesce meritatamente a suggellare il set 23-25 e la parità.

Quinto set
Il tie break non è mai stato in discussione, Garnica gestisce al meglio i suoi, D’Avanzo diventa il punto di riferimento nel momento in cui occorre cambiare marcia e la Divani & Divani conquista i 2 punti col finale di 15-10 uscendo dal campo tra gli applausi.

Mister Narducci conta di recuperare al più presto infortunati ed acciaccati per affrontare nel migliore dei modi le due trasferte che riserva il calendario. Avellino farà visita al Forlì e poi al Taviano prima di ritornare tra le mura amiche per la sfida contro il Cagliari.

DIVANI&DIVANI AVELLINO – SP TTTLINES CATANIA 3-2 (25-19, 25-27, 25-23, 23-25, 15-10)
DIVANI&DIVANI AVELLINO: Enoch 13, Bonito 2, Marolda (L), Domizioli, Garnica 5, D’avanzo 8, Nemeth 10, Kirchhein 36, Bassi 16. Non entrati Perez Moreno, De Palma. All. Narducci Stefano.
SP TTTLINES CATANIA: Inserra 8, Zaccareo 1, Trimarchi (L), Conte, Koch 5, Elia 8, Moro 24, Desiderio 21, Niero, Martinengo 14. Non entrati Maccarone. All. Rigano Giampiero.
ARBITRI: Graziano Gelati, Gianni Prandi.
NOTE – Spettatori 435, durata set: 25′, 33′, 31′, 31′, 16′; tot: 136′.