La Olio Pignatelli Isernia era chiamata a conquistare l’intera posta in palio al PalaRockfeller di Cagliari e così è stato: gli uomini del presidente Cicchetti si sono imposti per 3 set a 1 aggiungendo tre punti preziosi alla propria graduatoria. Alla luce dei risultati maturati sugli altri campi la Olio Pignatelli riconquista la quarta posizione ad una sola lunghezza da Crema.
Nonostante la botta alla caviglia rimediata da Scappaticcio nell’allenamento di giovedì, come nelle previsioni dello staff medico, il capitano biancoazzurro, grazie ad un’adeguata fasciatura e stringendo i denti, è regolarmente in campo. Anche dall’altra parte della rete, coach Cabras può schierare il regista Salas infortunatosi nello scorso turno; la Tiscali – che gioca senza pressioni di sorta, ma mai rassegnata – parte bene ed è sopra di due al primo time out tecnico, poi i biancoazzurri, grazie ad una prova regolare e senza sbavature, riescono a prendere un consistente vantaggio (15-20). La buona ricezione, ritornata finalmente ai suoi livelli, nei primi due parziali dà a Scappaticcio la possibilità di chiamare in causa e con costanza i due centrali, a fine gara si conteranno 15 punti per Giacomo Tomasello (Primio Foto), tra i migliori in casa Isernia, e 11 per l’ex “Nano” Postiglioni.
In meno di un’ora la Olio Pignatelli fa 2-0 in conto set, ma i rossoblu non si arrendono e seppur, nella terza frazione, partono in svantaggio il cambio al centro, con Ulgheri per Cristiano, porta i suoi frutti, ma è il servizio del croato Sikiric, il più incisivo per i padroni di casa, sia dalla linea dei nove metri che in attacco, a riagguantare la parità e a portare i suoi in vantaggio con un ace (20-19). I molisani accusano il colpo, mentre la Tiscali trascinata dal proprio pubblico conquista la frazione riaprendo il match.
Il parziale successivo si gioca gomito a gomito con nessuno dei due sestetti capace di prendere il largo, la sfida – seppur non giocata a ritmi elevati – si fa più interessante. Scilì e soci, dopo la seconda sosta imposta dal regolamento, alla quale arrivano in vantaggio si fanno più incisivi e grazie al secondo tocco del cubano Salas si portano sul 19-17, ma gli ospiti vogliono tornare a Isernia con l’intera posta in palio e con grande determinazione nel rush finale non sbagliano un colpo, agguantando dapprima la parità (22-22) e portandosi avanti, grazie anche ad un fallo di posizione fischiato ai locali (22-24) e poi chiudendo con l’opposto Tamburo, top scorer del match con 22 punti.
I biancoazzurri rientreranno dalla Sardegna solo nel primo pomeriggio e domani, come di consueto, saranno chiamati ad una doppia seduta di allenamenti al fine di preparare al meglio il match con la Esse-Ti Carilo Loreto di giovedì (fischio di inizio alle 20.30), gara valevole per uno storico accesso alle semifinali di Coppa Italia.
Anna Palermo
Area Comunicazione
press@fenicevolleyisernia.it
www.fenicevolleyisernia.it