Da questa mattina la Famigliulo Corigliano è in ritiro pregara in una struttura cittadina. La decisione è stata presa nei giorni scorsi dalla società rossonera in accordo con lo staff tecnico, nel tentativo di tenere altissima l’attenzione e la concentrazione prima del match contro Piacenza che, per i calabresi, vale tutta una stagione. Da questa mattina, fino alle ore 19 circa di domani sera, tutto il gruppo rimarrà unito e farà quadrato intorno a se stesso, con la mente rivolta soltanto alla gara contro Piacenza. Poi ci si recherà al Pala Corigliano per affrontare Zlatanov e compagni, e lì ci si giocherà il tutto per tutto. Per i calabresi, infatti, le residue speranze salvezza sono appese all’esito di questa gara: solo una vittoria contro la squadra allenata da Lorenzetti potrebbe garantire ancora qualche speranza in vista dell’ultimo turno di campionato da giocare a Roma. Ovviamente, all’eventuale risultato positivo della Famigliulo dovrebbero corrispondere i passi falsi delle dirette concorrenti per la salvezza: domani sera, quindi, dal Pala Corigliano le orecchie saranno tese anche verso ciò che accade a Taranto, dove sarà di scena il Latina, e a Padova, dove invece scenderà in campo il Montichiari di Velasco. Visto il distacco esiguo in classifica (Padova 23, Taranto 22, Corigliano 21 punti), è vario il panorama di soluzioni possibili al termine delle gare suddette: una vittoria del Corigliano e passi falsi contemporanei delle dirette concorrenti metterebbero i calabresi in una pozione favorevole dalla quale poter ancora sperare nella salvezza; in caso contrario, se arrivassero affermazioni nette da parte di Taranto e Piacenza, la Famigliulo potrebbe ritrovarsi in A2 con una giornata d’anticipo.
Secco il commento del general manager Pino De Patto, per il quale ovviamente il discorso è ancora tutto aperto: «Non vogliamo lasciare nulla di intentato fine al termine del torneo. Abbiamo deciso di andare in ritiro in queste 48 ore che precedono la gara con il Piacenza proprio per garantire serenità al gruppo e tenere la concentrazione al livello più alto. Naturalmente ci aspettiamo che tutti diano il massimo, a cominciare da quei giocatori che sino ad oggi probabilmente non si sono espressi sui livelli attesi».

Johnny Fusca
Ufficio Stampa Famigliulo Volley Corigliano
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