SP TTT LINES CATANIA – FRAMASIL CUCINE PINETO 3-0 (25-22; 30-28; 25-23)
Durate set: 26′, 31′, 26′.
SP TTT LINES CATANIA: Inserra 6, Zaccareo ne, Maccarone ne, Trimarchi (L), Conte F. ne, Quiroga 10, Koch 1, Elia 6, Moro 14, Desiderio 16, Niero ne, Martinengo. All. Conte H.
Battute vincenti: 0; errori in battuta: 6. Muri punto: 13
FRAMASIL PINETO: Fabroni 1, Perez Moreno 5, Sulpizii ne, Lorenzi ne, Daldello ne, Sanko 6, Mancini, Diogo 13, Sborgia 10, Russo 10, Cacchiarelli (L), Divis 17. All. Babini
Battute vincenti: 2; errori in battuta: 11. Muri punto: 6
Arbitri Cappello e Tanasi della sezione di Siracusa.
La Framasil torna a mani vuote dalla Sicilia, perdendo contro la Sp TTT Lines e interrompendo così la serie di successi ottenuta contro Cagliari e Bassano. I ragazzi di Babini, malgrado una buona prestazione nei numeri, non hanno chiuso i set nel momento decisivo, subendo la rimonta dei padroni di casa che hanno avuto negli schiacciatori di posto quattro Desiderio e Quiroga i loro terminali offensivi principali. Qualche sbavatura nella parte terminale dei set non deve però spingere ad emettere verdetti affrettati, i gialloblu, hanno dimostrato di poter lottare ad armi pari con chiunque, tenendo testa anche alle migliori della serie A2.
Formazioni iniziali. Babini comincia con Fabroni in regia, Divis opposto, Russo e Sborgia al centro con Diogo e Sanko schiacciatori/ricevitori e Cacchiarelli libero. Hugo Conte sceglie Koch alzatore , Moro opposto, Inserra ed Elia centrali, Quiroga (tornato dagli impegni con la nazionale argentina) e Desiderio in posto quattro con Trimarchi libero.
La cronaca. Nel primo set regna sovrano l’equilibrio, con le due squadre che marciano a braccetto sino al primo time out tecnico sancito da un attacco di Sanko (7-8). La ricezione degli ospiti fa cose egregie, la difesa con Cacchiarelli cattura una infinità di palloni e tiene sotto controllo le bocche da fuoco avversarie (Moro, Desiderio e Quiroga). Qualche errore di troppo mantiene però a breve distanza i padroni di casa che alla seconda sosta sono sotto di due lunghezze (14-16). Diogo firma il 17-19, ma Catania non molla e riesce nella rimonta grazie a Moro che firma il sorpasso sul 22-21. Un’altra disattenzione dei gialloblu sul 23-22 manda al set point la Sp TTT Lines che chiude alla prima occasione 25-22.
Nel secondo parziale stesso copione. Ancora avanti la Framasil che con un ottimo Divis conquista il 6-8. Pineto mantiene alta la concentrazione in difesa e non molla in attacco, portandosi fino al 12-16 con Inserra che spara fuori la veloce. Catania trova nuovamente l’accelerazione giusta dopo la sosta e con un break di 6-1 capovolge completamente la situazione. Babini tenta la carta Perez Moreno per Sanko e la mossa sembra portare i suoi frutti. Gli ospiti azzeccano il contro-sorpasso sul 22-23 e ottengono il set point sul 23-24. Entra Mancini in battuta ma il capitano non indovina il servizio. Si va ai vantaggi, le due squadre lottano punto a punto poi sul 26-26 Moro con un pallonetto (sul quale i gialloblu chiedono il fallo) prendono il set point. L’inerzia della gara non si modifica e con Divis che piglia l’asta la frazione termina sul 30-28.
Si ricomincia con Babini che conferma Perez Moreno nel sestetto e per la terza volta la Framasil conduce sino al time out tecnico (Divis fa il 7-8). Mini sprint degli ospiti con Sborgia che dai nove metri mette in crisi la linea di ricezione avversaria (un ace ed un servizio vincente). Perez Moreno fa il 14-16 ma Catania ripete l’impresa dei set precedenti e piazza il parziale giusto: 5-0 che porta dal 15-17 al 20-17 intervallato da due time out richiesti da Babini e dall’ingresso di Sanko per Perez Moreno. Divis spezza l’incantesimo e fa ripartire i suoi (20-18) quindi Desiderio fa il 21-19. La frazione è ancora aperta ma dopo il 22-21 la Sp TTT Lines indovina ancora il break e chiude con il primo tempo di Inserra sul 25-23.
Termina così l’incontro con il punteggio di 3 a 0 che non rende però giustizia all’andamento del match. La Framasil è rimasta sempre in gara, finendo l’incontro con percentuali addirittura superiori nei fondamentali di ricezione e attacco. La differenza l’hanno fatta gli errori e da questo dato si ripartirà in vista del doppio impegno casalingo contro Mantova e Castellana.
Ufficio Stampa
Nello Di Marcantonio
(Nella foto Marco Fabroni innesca i suoi attaccanti)