A 48 ore dal delicatissimo match di sabato prossimo contro la Gabeca Acqua Paradiso Montichiari, a fare il punto sul momento vissuto dalla Famigliulo Corigliano è il centrale Manuele Ravellino. Dopo i 4 punti conquistati nelle ultime due trasferte, la formazione calabrese punta adesso a confermarsi in casa contro i lombardi, anche per tornare a vincere sul parquet amico dopo un digiuno che ormai dura da più di cinque mesi. «Ultimamente ci siamo espressi meglio fuori casa –conferma Ravellino-. Di volta in volta abbiamo dovuto trovare motivazioni forti per riuscire a far punti e, probabilmente, fuori casa ci siamo trovati un po’ di più con l’acqua alla gola. Naturalmente ora speriamo di far felici i nostri tifosi con una bella prestazione casalinga, anche se a questo punto conta solo la salvezza». Battendo Padova, la Famigliulo ha fatto vedere che nella lotta in coda può dire la sua in maniera determinante, anche se ora si entra nel rush finale e, dopo Montichiari, si devono affrontare formazioni del calibro di Modena, Piacenza e Roma. «Siamo partiti bene vincendo a Padova, è un buon primo passo per questo sprint finale -continua il centrale napoletano-. Per noi era la “partita della vita”. vincere in Veneto era importante per continuare a credere nella salvezza. Siamo stati bravi a reagire mentalmente dopo aver ceduto il 1° set all’Antonveneta, rendendoci contro di quanto fondamentale fosse vincere la partita. Adesso ci toccherà confermarci contro Montichiari, formazione che ha potenzialità molto alte ed è considerata da piena fascia playoff». All’andata finì 3 a 0 per la Famigliulo, ma Ravellino avverte: «Non sarà la stessa cosa. Loro arriveranno carichi a Corigliano, specie dopo aver piegato Modena domenica scorsa. Verranno a cercare punti playoff, sono sicuro che sarà battaglia». Guardando agli ultimi tre turni, per i rossoneri si preannuncia un tour de force finale decisivo: «Contro le grosse squadre che affronteremo nelle ultime 3 giornate l’obiettivo resta sempre lo stesso, ossia prendere più punti possibili. Non abbiamo alternativa, considerando che in coda stanno vincendo tutte le altre dirette avversarie. Dobbiamo lottare fino alla fine contro tutti per sperare di salvarci». Sulla differenza dei valori in campo, almeno “sulla carta”, Ravellino ha la sua opinione: «Non sarà un elemento determinante. In questo momento, con così poche gare da giocare, non conta la posizione di classifica, ognuno lotterà per raggiungere i propri obiettivi e, generalmente, chi lotta per la salvezza finisce per tirar fuori qualcosa in più. Noi, del resto, facciamo molto affidamento sulla forza del gruppo e puntiamo al gioco di squadra, caratteristica secondo me determinante per ottenere buoni risultati». Un gruppo, quello coriglianese, che crede fermamente nella salvezza: «Vogliamo restare in A1 per toglierci noi giocatori questa soddisfazione e per regalare alla società una chance in più per il futuro, viste le problematiche avute quest’anno. Salvarci, per noi, sarebbe come vincere lo scudetto». Le ultime parole di Ravellino prima del match contro Montichiari sono rivolte al pubblico del Pala Corigliano: «Abbiamo tifosi davvero fantastici, capaci di sostenerci anche in un’annata come quella attuale che non sta regalando molte soddisfazioni. Meritano tutto il mio plauso e quello della squadra, saranno l’uomo in più in queste ultime decisive gare».
[Nella foto di O. TESTA: Ravellino in attacco contro Perugia]
Johnny Fusca
Ufficio Stampa Famigliulo Volley Corigliano
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