Presentato questa mattina il nuovo coach della Stamplast Martina Franca, Gianni D’Onghia, primo tarantino (è nato nel capoluogo jonico nel 1963) a sedersi su una panchina della squadra della sua provincia. D’Onghia, tra l’altro, è stato anche giocatore della Caffe Ninfole Magna Grecia Taranto negli anni dal 1996 al 1998 nel ruolo prima di palleggiatore poi di libero sperimentale.
“Ringrazio il presidente per la grande opportunità che mi sta fornendo” – esordisce nel suo intervento il neo-allenatore biancoazzurro – “Allenare ad altissimi livelli e per giunta a casa mia credo sia il massimo. Mi fa piacere trovare tanti amici come Vito Primavera e Danilo Paglialunga. La mia ricetta per cercare di migliorare la situazione attuale? Anzitutto faccio i complimenti alla squadra per la bella vittoria di Trento. Io principalmente penserò a dare serenità a questo gruppo di giocatori composto da tanti ottimi giocatori, alcuni di grande personalità. Poi punterò a far trovare a questa squadra una continuità di gioco e lavorerò sulla gestione dell’errore che nella pallavolo moderna è molto importante”.
Il presidente Bongiovanni dal canto suo svela che aveva nel recente passato proposto il nome di D’Onghia per la panchina della sua squadra: “Con Gianni ci conosciamo da tempo e mi è sempre piaciuta come persona. So poi che è un ottimo conoscitore della materia pallavolistica. Se non l’ho preso prima la colpa (lo dice ridendo, ndc) è di Vito Primavera che essendo suo amico forse pensava di essere di parte ed aveva timore di dargli una responsabilità così grande. Dopo la prematura dipartita di Bonitta mi sono chiesto: visto che qualcuno ci ha definito da terzo mondo perchè non far allenare la nostra squadra da una persona che in questo terzo mondo vi è cresciuto?”.
Accanto a D’Onghia questa mattina era seduto Danilo Paglialunga, l’uomo-ponte tra la gestione Lattari e Bonitta ed il nuovo traghettatore verso la gestione D’Onghia, suo collega ma anche e sopratutto amico: “Collaboreremo a stretto gomito. Sarò leale con lui come lo sono stato con Lattari prima e Bonitta poi. Anzi ancora di più visto che ci conosciamo da tantissimo tempo. Siamo pronti ad affrontare questo girone di ritorno con grande entusiasmo. Domenica sera ho capito ancor di più quanto il nostro spogliatoio sia solido ed unito e poi dopo l’exploit di Trento mi ha commosso l’abbraccio di Rodriguez che mi ha detto che ha giocato con tutto il cuore”.
Intanto la Stamplast , purtroppo, perderà il centrale rumeno Stancu per le prossime due partite, convocato dalla sua nazionale per le qualificazioni mondiali. Stamani, infine, è arrivato a Martina , Todor Baev, schiacciatore greco (31 anni, 200 cm di altezza, reduce dal campionato turco – sponda Ankara) di origini bulgare che la società del presidente Bongiovanni intende tesserare se il giocatore supererà le visite mediche ed il provino che effettuerà in questi giorni.

Ufficio Stampa