E’ tutta un’avventura, infatti, la partecipazione del Mare&Volley Forlì a questi play off, che all’inizio dell’anno rappresentavano per la neopromossa guidata da coach Molducci il vero obiettivo.
La compattezza di una squadra che vanta poi diverse eccellenze, ha fatto il resto, permettendo, un passo dopo l’altro, di arrivare dove si è arrivati.
Tra i numeri che più hanno colpito i presenti al Palafiera, domenica in gara1, anche l’83% in attacco del centrale argentino Sebastian Creus Larry, a cui il play Guemart ha dato l’onere e l’onore degli attacchi conclusivi di terzo e quarto set, e che già aveva messo la parola fine anche sul secondo con l’ace del 26-24.
“Sono contento della mia prestazione e di quella di tutta la squadra. Sotto 16-12 nel secondo set, la gara è cambiata, ci siamo liberati di molte tensioni e poi non abbiamo più avuto grandi problemi”.
“La tensione? Sì, si può sentire, è normale. Io personalmente non la soffro molto, è il mio carattere. Ma credo che ci stia, in una sfida così importante contro un’avversaria davvero forte”.
“E poi ricordiamo sempre che siamo una neopromossa, i nostro obiettivi sono già tutti centrati. E’ chiaro però che a questo punto ci teniamo molto ad arrivare in finale. Attenzione, perchè quest’anno a Crema hanno vinto solo Vibo, Mantova, Taviano e Isernia. Sarà dura, ma siamo qui. Quindi…perchè no?”
Roberto Feroli
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