Finisce 3 a 0 a favore dei padroni di casa gara 3 dei quarti di finale dei play off promozione della Serie A2 TIM tra Marmi Lanza Verona e Olio Pignatelli Isernia.
Gli uomini di Giuliani sono apparsi più concreti nei momenti clou del match, nei quali sono rimasti sempre lucidi assorbendo bene la pressione derivante dall’alta posta in palio, mentre quelli di Mastrangelo negli stessi momenti hanno mancato un po’ di furbizia, peccando di ingenuità soprattutto nella fase di contrattacco. La chiave di volta della partita, però, è tutta nell’ingresso di Canzanella (che fa registrare strepitose percentuali tanto in attacco quanto in ricezione) che rileva Janic spesso fermato dal muro pentro.
Verona parte subito forte con Bellei, tanto che sul 6-2 il trainer di Gioia del Colle è costretto a chiamare immediatamente il time out, ma è soprattutto a centro che gli scaligeri trovano i varchi giusti, in primis con Monsters. Il divario tra le due formazioni diventa una voragine quando Bellei mura il pari ruolo Tamburo (21-11) che verrà richiamato in panchina per De Luca, ma le distanze sono rimaste invariate quando capitan Botti mette a terra il primo tempo che vale il parziale.
Al rientro sul mondoflex (medesimi sestetti di partenza per ambo le formazioni) è la Olio Pignatelli a mettere la quarta, un doppio muro di Tomasello su Janic e il successivo errore i n attacco sempre dello schiacciatore veneto inducono Giuliani a sostituire il serbo con Canzanella (4-9), ma il magic moment biancoazzurro continua grazie all’ace di Negao. Pare prospettarsi per gli oltre duemila spettatori presenti il revival di gara 2: Verona avanti, Isernia ad inseguire per poi graffiare sul finale; invece, questa volta la favorita numero uno del 63° campionato serie A2 TIM non si fa sorprendere e con il turno in battuta del ventenne Bellei riporta la situazione in parità. In casa Isernia trova spazio anche Gemmi per Negao, mentre i due sestetti procedono in equilibrio, poi i molisani commettono tre errori in attacco che agevolano la manovra di Gato e soci. Il campano Canzanella – determinante nella frazione successiva – firmerà il punto del 2-0.
Isernia però non si arrende e nel terzo parziale fa subito 0-3 grazie all’attacco di Tamburo, al muro di “Nano” Postiglioni e a un’invasione ravvisata a rete agli scaligeri; a questo punto, però, parte il Canzanella show tanto in attacco quanto dai nove metri, per Isernia risponde Tomasello, due primi tempo, un ace e il muro di Tamburo sul giocatore partenopeo riportano alla parità (10-10). Il resto racconta di Verona a fare da battistrada con Bellei e Canzanella che chiamano la volata finale alla quale si arriva con l’errore in attacco di Negao.
Alla fine ci sono solo applausi, non solo per Verona che meritatamente passa il turno, ma anche per la squadra del presidente Cicchetti, perché al di là del risultato resta l’impresa della Olio Pignatelli Isernia che è riuscita a portare a gara 3 la formazione considerata da tutti quale quella che avrebbe stravinto il campionato rendendo meno certo il quarto di finale ritenuto il più scontato.
Mentre la Marmi Lanza si gusta l’abbraccio dei propri tifosi i biancoazzurri vanno loro ad applaudire gli otto temerari giunti da Isernia quasi a voler suggellare che le grandi imprese sono sempre frutto del lavoro di tutti.
Anna Palermo
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