L’allenatore del Top Team dimostra la carica giusta per affrontare questo finale di 2008 con tre partite importanti che daranno molte indicazioni per quanto riguarda i traguardi raggiungibili dai virgiliani. Il gruppo è consapevole dell’importanza del match e ogni giocatore farà di tutto per scendere in campo con determinazione e voglia di vincere.
“La partita di domani sarà difficile, ci si aspettava che Latina avesse qualche punto in più un po’ come noi; noi abbiamo avuto alcuni problemi fisici, mentre per quanto riguarda i nostri avversari non faccio delle considerazioni perché non conosco l’ambiente. Avremo tre partite difficili, prima con Latina, poi Loreto ed infine Bassano e dovremo dimostrare di poter rimanere ed ambire alla zona medio-alta della classifica. Non arriviamo in condizioni eccelse alla gara di domani perché valuteremo fino alla fine le condizioni di Nagy e Nemec, ma non vogliamo accampare scuse. La squadra ha carattere e ha dimostrato una gran voglia di reagire già dalla scorsa gara contro Nava.”
La maggior parte degli avversari che la Canadiens affronterà domani sono “giocatori che hanno giocato in A1 come De Cecco oppure come Rosalba, giocatore dalla carriera e valore tecnico indiscutibile. Noi però vogliamo ben figurare davanti ai nostri tifosi e dopo tre sconfitte consecutive, anche se diverse tra di loro”.
“Il primo esame parte domani, per poi continuare a Loreto e per terminare con l’esame di maturità contro Bassano; vedremo se riusciremo a rimanere tra le prime otto per poi poter disputare la Final Eight; le motivazioni non ci mancano, la squadra darà il massimo perché in partite come queste tutti vogliono giocare”
Chiara Savignano
Addetta Stampa-Top Team Mantova