ANTONVENETA PADOVA – MARMI LANZA VERONA
(21-25; 22-25; 25-22; 25-22; 15-9)

Marmi Lanza Verona: Parodi 12, Maric 8, Lasko 25, Semenzato 10, Bontje 9, Popp 3, Sottile 1, Dehne, Latelli (L). Non entrati: Volpini, Szabo, Mosterts. Coach: Alberto Giuliani.
Antonveneta Padova: Raymaekers 8, Kral 3, Mattera 5, Perazzolo 27, Kromm 20, Maruotti 13, De Togni, Maniero, Meggiolaro, Garghella (L). Non entrati: Gottardo. Coach: Bruno Bagnoli.
Arbitri: Umberto Zanussi e Luca Trevisan.

Delicato appuntamento per l’Antonveneta Padova in vista dell’inizio della Regular Season contro Piacenza (domenica 28 settembre, ore 18, PalaNET). I bianconeri – ospiti del Bassano Volley nel 1° trofeo Ateikon Top Team Veneto “Memorial Paola Mazzali” – sono impegnati contro la Marmi Lanza Verona nella sfida d’esordio dell’evento benefico. Gara importante in chiave campionato, visto che i gialloblu, tornati nella massima serie dopo un anno di purgatorio, sono inseriti nella lista delle dirette concorrenti per la permanenza in A1. Padova giunge a Bassano senza Ramon Gato, rimasto a casa per svolgere lavoro differenziato evitando l’affaticamento in prospettiva campionato. Nel primo set Padova fatica a trovare le misure del campo da gioco, accusando la reattività dell’ex Rob Bontje. Nonostante Verona mantenga sempre un discreto vantaggio (+5 dal 13-18), i baicnoneri rispondono con i colpi di Kromm ma soprattutto di un Perazzolo in ottima forma. Con un errore al servizio di Maruotti, si chiude sul 21-25 il primo parziale.
Nel secondo set Padova sfrutta i numerosi errori al servizio di Verona per infierire ancora con Perazzolo, che sembra aver recuperato la tonicità di un tempo. Il primo time out tecnico è bianconero: 5-8. Coach Giuliani chiama i suoi in panchina sul 14-10 per Padova: Verona è in affanno, ma Parodi e Semenzato non mollano mai. Complice un filotto positivo degli scaligeri con Bontje al servizio, il vantaggio diminuisce punto su punto fino a giungere al 18-18. Lasko s’impone e Padova non risponde. I bianconeri non riescono a reagire e il set è di nuovo per Verona: 22-25.
Il terzo set comincia sulla falsa riga del primo, con Padova che appare maggiormente timorosa. Eloquente la palla lanciata in tribuna da Maruotti nonostante la schiacciata di Semenzato fosse indirizzata fuori dal campo (10-8). Dopo il secondo time out tecnico (16-11), Padova tira fuori gli artigli e la paura improvvisamente scompare. Maruotti sfodera la grinta necessaria per ribaltare i giochi: 25-22. Il quarto set è il più combattuto. Verona si appanna e Padova tiene duro. Le emozioni aumentano, Perazzolo si esalta ed è un muro del capitano De Togni a chiudere sul 25-22.
Tutto si gioca al tie break. L’Antonveneta Padova ha gioco facile su un Verona stanco e privo di idee al di fuori della solita esplosività di Lasko, autore di 25 punti.

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Antonveneta Mps Volley Padova