Si è chiusa con un tredicesimo posto l’avventura della Olio Pignatelli Isernia al Campionato Nazionale Under 16 – organizzato dal Comitato Provinciale FIPAV Bari e dalla Materdomini.it Castellana Grotte (a cui vanno i complimenti per l’impeccabile organizzazione) – che ha visto laurearsi Campioni d’Italia per il secondo anno consecutivo i ragazzi della Bre Banca Lanutti Cuneo inseriti nello stesso girone della formazione pentra che ha pagato oltremodo un sorteggio non certo favorevole ai colori biancoazzurri.
Rispetto al tredicesimo posto conquistato appena due settimane fa nel campionato Under 14, questo piazzamento lascia un po’ di amaro in bocca in casa Fenice: “C’è un po’ di delusione perché in valori assoluti il nostro sestetto meritava ben altro piazzamento. Basta considerare che i padroni di casa del Castellana Grotte sono arrivati quinti e Lauria è arrivata seconda e con queste compagini in precedenza avevamo vinto o comunque avevamo giocato alla pari – argomenta il direttore generale pentro, Nico Fraraccio – a parziale scusante va anche evidenziato che siamo stati gli unici a giocare con due atleti classe ’94 nel sestetto titolare e, quindi, questa esperienza è positiva in prospettiva”.
“Il rammarico più grande – continua Fraraccio – è legato al match con la Scuola Pallavolo Anderlini Modena, una gara che si poteva vincere e che ci avrebbe consentito di raggiungere quanto meno la nona posizione. Forse la partita andava preparata in maniera diversa!”.

La delusione per un risultato che si sperava più felice per i colori biancoazzurri non cancella un bilancio complessivo stagionale del settore giovanile assai positivo. “Considerando che non possiamo contare su numeri rilevanti, con cinque/sei elementi validi siamo riusciti a raggiungere ben due finali nazionali. Il risultato è senz’altro buono”.
In sintesi, qualità con poca quantità, tanto che in società sono piovute numerose richieste per i giovani atleti più talentuosi. “Isernia sta alla finestra e aspetta – dice il general manager, sottolineando questa sua affermazione con un sorriso. Il fatto che i nostri atleti siano richiesti non può che lusingarci e renderci orgogliosi per il lavoro svolto in questi anni, ma Isernia non è un supermercato. I ragazzi saranno ceduti solo se si presentano società più blasonate con argomenti convincenti e progetti validi; tuttavia – chiosa Fraraccio – i ragazzi del ’94 sono incedibili perché nella prossima stagione vogliamo intensificare gli investimenti nel settore giovanile e puntare ad entrare a far parte delle migliori otto formazioni d’Italia sia nel campionato Under 16 che in quello Under 14, oltre che vincere il campionato di serie D”.

Anna Palermo
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