L’anticipo della quarta giornata di ritorno del campionato nazionale di pallavolo maschile Serie A2 TIM tra Mare&Volley Forlì e Olio Pignatelli Isernia finisce 3 a 0 a favore dei padroni di casa apparsi nettamente più incisivi e organizzati degli uomini di coach Chiovini, incapaci – per quasi tutto il match – di reggere la battuta dei forlivesi. Con molta probabilità nelle gambe e nella testa dei pentri pesano ancora i cinque set disputati appena tre giorni prima in quel di Loreto.

Eppure i biancoazzurri non erano partiti male, giocando svariate veloci al centro che avevano messo in difficoltà la difesa di casa, ma la verve agonistica molisana dura solo fino al primo time out tecnico (liet motiv di tutta la gara), poi si presentano sulla linea dei nove metri i vari Rodrigues, Creus, Guemart e l’ex Spescha e per capitan Scappaticcio diventa un calvario riuscire ad avere una palla nella linea dei tre metri; il regista pentro per tutta la gara deve spostarsi, e non poco, il che ne limita estro e manovra di gioco.

La percentuale in attacco, non certo brillante, registrata a fine gara, è frutto anche di tale grave handicap in ricezione, vale a dire il fondamentale punto di forza dei pentri; fondamentale dal quale la manovra isernina non può proprio prescindere e che inevitabilmente condiziona il contrattacco biancoazzurro nel quale vengono palesate le maggiori difficoltà.
La battuta in salto degli uomini di Molducci – che già nello scorso turno aveva mandato in bambola la seconda linea della capolista Verona – solca con costanza un divario difficile da colmare anche quando la Olio Pignatelli Isernia sembra aver imboccato la strada giusta sul finale di ciascun set.
In particolare, sul finire del secondo parziale Francesco De Luca (Primio Foto) prende il posto di Vincenzo Tamburo, l’opposto ex Latina (migliore in campo in casa Isernia) trova i varchi giusti nel muro e nella difesa locali e riesce ad assottigliare il gap, ma è troppo tardi per annullarlo. Buona, comunque, la sua prova anche dalla linea dei nove metri, tanto che nella terza frazione per la prima volta gli ospiti passano in vantaggio (6-8), ma l’aggressività al servizio dei forlivesi (al termine si conteranno ben 6 ace per la Mare&Volley) è tale da soffocare ogni tentativo ospite.

La Olio Pignatelli Isernia combatte cercando quanto meno di arginare le bordate degli attaccanti locali, tra i quali spicca l’ottima prova del brasiliano Bozko (autore di 15 punti) e del centrale argentino Creus (13 punti) vero mattatore tanto in attacco quanto in battuta.

La coppia Chiovini-Despaigne ha concesso due giorni di riposo alla troupe biancoazzurra che riprenderà a lavorare – come di consueto – martedì, intanto spetta proprio al tecnico ascolano capire se i problemi palesati nell’ultimo periodo sono di natura psicologica o di natura tattica e in questo caso eventualmente optare per soluzioni alternative nella manovra in modo da rendere il gioco pentro meno prevedibile.

Anna Palermo
Area Comunicazione
press@fenicevolleyisernia.it
www.fenicevolleyisernia.it