La Sparkling si arrende per 3-0 contro la Copra Nordmeccanica che, davanti a quasi 3000 spettatori, gioca una partita praticamente perfetta, mettendo a segno la quarta vittoria per 3-0 in campionato. Milano soffre, come nelle ultime uscite, particolarmente in ricezione (solo il 26% di positività di squadra con 9 errori) e in attacco non va oltre il 40% di squadra con 9 errori e 8 muri subiti. Unica soddisfazione il calore del pubblico che ha raggiunto ancora le 3000 unità.

Ricci schiera Travica, Gardner, Samica, Martino, Millar, Spairani e Vicini libero. Lorenzetti deve fare a meno dell’infortunato Bovolenta e risponde con Meoni, Simeonov, Zlatanov, Granvorka, Cozzi, Bjelica e Bravo.

L’inizio di partita di Milano è disastroso con Piacenza che raggiunge il massimo vantaggio sul 3-10 con un ace di Zlatanov. I nero-argento tornano a -4 sul 13-17 con Lorenzetti che chiama il primo time-out. Travica e compagni cominciano a ingranare e con Martino e Gardner arrivano a -1 (18-19) con il tecnico piacentino che ferma ancora il gioco. Milano torna in parità a quota 21, poi si spegna improvvisamente così come si era accesa e Piacenza, con Simeonov in battuta, può chiudere facilmente il set sul 21-25.
Gli ospiti partono forte anche nel secondo set, sull’8-11 Ricci inserisce Rosalba al posto di Samica per dare stabilità in ricezione, ma la Copra si porta sul 10-15 con l’ennesimo ace di Simeonov con Ricci che cambia la diagonale palleggiatore opposto inserendo Giombini e Bendandi. La Sparkling, però, non rientrerà più in partita con Piacenza che chiuderà sul 20-25.
L’andamento non cambia nemmeno nel terzo set con gli ospiti che volano subito sul 7-12. Ricci cambia la regia inserendo Bendandi e poi sul 10-13 Kadziewicz in luogo di Spairani, ma Piacenza al secondo time-out tecnico è sempre avanti di 5 lunghezze. Un ace di Zlatanov e un errore di Martino portano la Copra sul 12-18. Ricci chiama time-out, ma la partita è ormai finita

Lorenzetti: “Abbiamo messo a segno delle battute importanti, avevo detto ai miei giocatori che affrontavamo una squadra molto tecnica che difende tanto e che avremmo dovuto avere pazienza. Simeonov protagonista in battuta è stato determinante. Non mi è piaciuto il nostro cambio palla che ha avuto una percentuale bassa.

Spairani: “Non ha funzionato un po’ tutto, in parte per merito di Piacenza che ha affrontato la gara nel migliore dei modi. Loro sono stati molto aggressivi sin subito in battuta e ci hanno messo in difficoltà, quando prendi dei break contro squadre come Piacenza è difficile recuperare sia nei punti che nel morale. Mi dispiace perdere sempre il primo set, serve un atteggiamento migliore, dobbiamo forzare i nostri fondamentali quando giochiamo in casa in questa partita abbiamo affrontato male l’inizio. Merito a Piacenza che ha giocato una delle sue migliori partite in tutti i fondamentali. Noi però dobbiamo lavorare per essere più squadra non possiamo avere un atteggiamento così remissivo”.

Prossimo appuntamento sabato 2 febbraio alle 18.30 al Pala Lido contro la M.Roma Volley.

SPARKLING VOLLEY MILANO – COPRA NORDMECCANICA PIACENZA 0-3 (21-25; 20-25; 15-25 )

Milano: Travica, Gardner 13, Samica 6, Martino 9, Millar 7, Spairani 2, Vicini (L), Bendandi, Giombini, Kadziewicz, Rosalba. Ne: Cortina e Nikic. All. Ricci
Piacenza: Meoni 2, Simeonov 8, Zlatanov 14, Granvorka 9, Bjelica 7, Cozzi 7, Sergio (L), Rodriguez, Gromadowski. Ne: Boninfante, Bravo, Bovolenta e Frazzi. All. Lorenzetti.
Arbitri: Sobrero e Padoan
Durata set: 27’, 28’, 23’. Tot: 1h e 18’
Spettatori 2859 Incasso 3120
MVP: Zlatanov.

Alberto Ambrogi
Ilaria Bottura
Ufficio Stampa Sparkling Volley Milano
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