Il primo sorriso del 2008, leggasi la vittoria in amichevole contro la M.Roma, regala certezze all’Andreoli Latina.
Il lavoro portato avanti da mister Gulinelli, dal vice allenatore Paolo Montagnani e dal preparatore atletico Walter Rizzo sta iniziando a dare i suoi frutti, con una squadra che al momento offre molte più certezze rispetto all’inizio campionato.
Certezze aumentate anche dalla buona prova messa in mostra sabato pomeriggio a Pomezia proprio contro i cugini capitolini.
Roma, seppur priva di molti titolari impegnati con le nazionali a caccia del pass olimpico per Pechino 2008, non ha di certo agevolato il compito dell’Andreoli, ma anzi è risultata come sempre un ostacolo duro da superare, in virtù sia dell’alto tasso tecnico della sua rosa, sia della sua ottima organizzazione di gioco.
In ogni caso, servizio e muro sono state le armi con le quali Latina ha portato a casa la partita, così come spiega anche il tecnico pontino, Flavio Gulinelli.
«Bisogna continuare su questa strada – racconta il mister dell’Andreoli Latina -, proprio per questa partita avevamo preparato delle nuove soluzione tattiche da verificare sul campo, sono venute bene e questo mi conforta ulteriormente. Di buon auspicio poi c’è la crescita dei ragazzi della panchina, hanno fatto bene tutti: da Barbareschi a Scuderi, e inoltre abbiamo potuto provare delle situazioni di gioco diverse che ci verranno utili per il futuro. Soprattutto abbiamo potuto giovarci di una battuta più efficace e più continua, che ci ha permesso più precisione a muro e un lavoro più agevole in difesa».
Soddisfatto sia del risultato che della sua prova personale anche il vice capitano della squadra pontina, Giorgio Barbareschi. «Per me – spiega lo schiacciatore dell’Andreoli Latina – era un’occasione da sfruttare, visto che finora in campionato ho visto poco il campo. Sono contento di esserci riuscito, così come sono contento della buona prestazione di squadra che abbiamo offerto a Pomezia. Tatticamente abbiamo invertito le posizioni delle bande e la mossa ha funzionato. Ora spero di continuare così, sia personalmente, sia a livello di prestazioni collettive. Il campionato è ancora lungo e noi non ci possiamo di certo accontentare di quanto fatto finora».
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