Il centrale dei Blues è consapevole della forza degli avversari, ma al tempo stesso è ottimista sulle possibilità della Premier. “Forlì è una squadra quadrata ben coperta in ogni reparto. Qui a Crema giocarono senza l’opposto titolare e vincemmo noi al quinto. Al ritorno invece fu una bella gara e loro la spuntarono al tiebreak. I romagnoli giocano una buona pallavolo, ma anche noi abbiamo dimostrato di saper giocar bene. Penso sia una serie aperta”.
Dall’altra parte nel tuo ruolo c’è Creus, uno dei migliori della A2.
“Sì senza dubbio è molto forte, lo ritengo il miglior centrale del campionato. Ci gioco contro da ormai due anni e la sua forza è la completezza: batte bene in salto ed è bravo sia in attacco che a muro. Dovremo crescere di limitare i danni provando a battere bene per evitare di concedergli troppi primi tempi”.
Dopo un finale di stagione in calo avete ottenuto due belle vittorie contro Loreto, cosa è successo?
“Ai playoff non è difficile trovare gli stimoli, l’adrenalina è a mille in questi casi. In stagione regolare invece si possono accadere più facilmente dei cali fisici e mentali. I playoff sono sempre gare dure e ricche di tensione ma lavoriamo tanto proprio per partite come queste”.
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