SERIE A1 TIM
TREVISO VINCE LA PROVA GENERALE DI INDESIT EUROPEAN CHAMPIONS LEAGUE


I RISULTATI


Itas Diatec TRENTINO – M. ROMA Volley 3-0 (25-22; 25-23; 25-18)


Lube Banca Marche MACERATA – Prisma TARANTO 3-0 (32-30; 25-23; 25-16)


Copra Nordmeccanica PIACENZA – Sisley TREVISO 2-3 (17-25; 17-25; 25-21; 25-19; 9-15)    
Sparkling MILANO – Antonveneta PADOVA 3-0 (25-19; 25-18; 28-26)


Famigliulo CORIGLIANO – Acqua Paradiso Gabeca MONTICHIARI 1-3 (24-26; 23-25; 25-23; 22-25)  


Bre Banca Lannutti CUNEO – Andreoli LATINA 3-0 (25-23; 25-16; 25-22)  


Mercoledì 26 marzo, ore 20.30


Cimone MODENA – RPA-LuigiBacchi.it PERUGIA


Caldarola – Ippoliti


 


CLASSIFICA SERIE A1 TIM


Itas Diatec Trentino 55; Bre Banca Lannutti Cuneo 52; M. Roma Volley 45; Lube Banca Marche Macerata 44; Sisley Treviso 43; Copra Nordmeccanica Piacenza 41; Acqua Paradiso Gabeca Montichiari 32; Sparkling Milano 30; Cimone Modena* 29; Rpa-LuigiBacchi.it Perugia* 24; Antonveneta Padova 23; Prisma Taranto 22; Famigliulo Corigliano 21; Andreoli Latina 19.


*una partita in meno


 


 


 


 


Lube Banca Marche Macerata – Prisma Taranto 3-0 (32-30; 25-23; 25-16)


Lube Banca Marche Macerata:  Lebl 8, Vermiglio 5, Bartoletti, Saraceni 8, Monopoli, Geric 6, Corsano (L), Omrcen 18, Swiderski 8. Non entrati Smerilli, Paparoni, Snippe. All. De Giorgi


Prisma Taranto:  Latelli (L), Rak 4, Nagy, Patriarca 8, Castellano 4, Nuti 4, Vulin, Pereu 4, Shumov 4, Ardu, Vissotto Neves 16. Non entrati Durante. All. Lattari


Arbitri: Sobrero – Padoan


Note – Spettatori 1400, incasso 7200, durata set: 32’, 27’, 23’; tot. 82’.


Macerata – Sarà una Pasqua serena quella della Lube Banca Marche. I biancorossi di Ferdinando De Giorgi confermano il proprio quarto posto in graduatoria ritrovando la vittoria dopo due stop consecutivi. Taranto è battuta con un perentorio 3-0 (32-30, 25-23, 25-16), che in ogni caso va detto nasconde l’equilibrio regnato in campo per gran parte dei primi due parziali. Con Paparoni che si rivede in panchina seppur sia inutilizzabile, la squadra cuciniera trova in Vermiglio (votato Mvp all’unanimità) il suo vero trascinatore: suo l’ace decisivo che fissa il 32-30 il primo set, guidato per lunghi tratti dagli ospiti, poi traditi nel finale da Vissotto (ben tre i falli di seconda linea consecutivi fischiati al brasiliano nel parziale). Alla Lube il merito di aver tenuto botta nonostante qualche iniziale difficoltà in attacco, appoggiandosi soprattutto sulla buona vena dei centrali, e di un sempre crescente Omrcen, determinante nel set successivo (il croato, top scorer, chiuderà il set con 11 punti e la partita con 18, 57% di positività in attacco su 28 palloni), nel quale anche l’opposto di Taranto torna a fare la voce grossa (8 punti per Vissotto). Parziale invece senza storia l’ultimo, nel quale la formazione di De Giorgi si impone con un netto 25-16 mettendo  in vetrina anche una gran difesa, con Corsano protagonista su tutti.


Ferdinando De Giorgi (Lube Banca Marche Macerata): “Determinante il nostro di stare in campo nel primo set, quando siamo riusciti a sopportare gli errori per poi venir fuori nel testa a testa finale. La nostra strada deve essere questa, la forza della mia squadra affonda le proprie radici nel saper convivere con ogni tipo di difficoltà si possa presentare nel corso della gara. Tre punti importanti per il morale, visto che dopo la vittoria della TIM Cup abbiamo registrato due sconfitte consecutive, l’ultima davvero brutta. Nelle ultime due settimane abbiamo lavorato sodo, caricando  molto in sala pesi. Vogliamo arrivare nel migliore dei modi ai play off, ed anche questa vittoria sarà importante per la nostra testa”.


Radames Lattari (Prisma Taranto): “Partita che a dispetto del netto risultato finale è stata piuttosto equilibrata, specie nei primi due set dove con qualche errore in meno avremo potuto scrivere un copione diverso a questa sfida”.


MVP: Valerio Vermiglio (Lube Banca Marche Macerata)


 


 


 


Copra Nordmeccanica Piacenza – Sisley Treviso 2-3 (17-25; 17-25; 25-21; 25-19; 9-15)    


Copra Nordmeccanica Piacenza: Rodriguez, Granvorka, Cozzi 4, Meoni, Boninfante, Santos Dutra (L), Zlatanov 13, Simeonov 17, Bravo 11, Gromadowski, Bovolenta 9, Bjelica 7. All. Lorenzetti


Sisley Treviso: Horstink 1, Fei 28, Hubner 7, Papi 10, Farina (L), Kral, Saitta, Endres 16, Pujol 1, Cisolla 16, Maruotti 1. Non entrati Novotny. All. Dal Zotto


Arbitri: Pessolano – Mastrodonato


Note – Spettatori 3700, incasso 16000, durata set: 22’, 23’, 25’, 24’, 13’; tot 107’.


Piacenza – La prova generale della semifinale di Indesit European Champions League è una partita che parte lenta e con una carica agonistica sotto traccia in cui il balletto del punteggio è condotto dagli errori punto e al servizio. A rompere l’inerzia del primo parziale è il servizio di Gustavo che stacca sul 18-14 la Copra Noprdmeccanica Piacenza. Con fatica è Simeonov a rompere l’incantesimo tra il centrale brasiliano e la linea dei nove metri. La squadra di casa, però, non riuscirà più a mettere a posto il fondamentale tanto che dopo Gustavao, anche Cisolla e Gabriele Maruotti feriranno la seconda linea biancorossa. Il primo set è archiviato dai trevigiani con il punteggio di 25-17.


Nel secondo parziale la Sisley Treviso bissa il successo per 25-17 con una prova che mette in luce l’attacco dei veneti. Su tutti c’è Alessandro Fei che schiaccia con il 75%. Dall’altra parte della rete Piacenza non riesce ad incidere ed a dare continuità al proprio gioco.


La Copra Nordmeccanica rientra in partita grazie ad un terzo set dominato a muro e che ha visto una maggiore attenzione in difesa degli uomini di casa. I veneti al contrario commettono dieci errori punto contro i quattro degli avversari.


Novità nel sestetto della Sisley Treviso che propone Gabriele Maruotti al posto di Samuele Papi. Piacenza ritrova convinzione e fiducia nei propri mezzi e con Simeonov mette a segno il break che staccherà gli avversari. Rientra Samuele Papi, ma la ricezione di Treviso è ancora messa a dura prova. Simeonov è inarrestabile anche in attacco ed a muro la Copra blocca gli avversari. Renan prova la carta del doppio cambio, ma il vantaggio di Piacenza rimane intatto. Un ace di Simeonov chiude il parziale sul 25-19 e rimanda le squadre al tie break.


Proprio nell’ultimo parziale si rivede il cinismo della Sisley Treviso che si esalta delle proprie individualità, piccoli grandi colpi che diventano un capitale morale da spendere tra una settimana sul palcoscenico europeo.


Angelo Lorenzetti (Copra Nordmeccanica Piacenza): “Non ha influito molto il fatto che le due squadre si affronteranno in Champions, le squadre si conoscono già e le carte dell’avversario sono tutte in tavola. Complimenti a questa Sisley che ha dimostrato ancora una volta di saper uscire allo scoperto nei momenti decisivi”


MVP: Alessandro Fei (Sisley Treviso)


 


 


Sparkling Milano – Antonveneta Padova 3-0 (25-19; 25-18; 28-26)


Sparkling Milano: Vicini (L), Millar 7, Nikic 8, Cortina (L), Martino 8, Spairani 7, Travica 3, Giombini 25. Non entrati Bendandi, Rosalba, Kadziewicz, Gardner. All. Ricci


Antonveneta Padova: Garghella (L), Detogni Giorgio 5, Olli, Esko 1, Platenik 11, Tovo, Perazzolo 10, Diaz Mayorca 11, Bontje 8, De Marchi. Non entrati Quarti, Bellini. All. Bagnoli


Arbitri: Cesare – Perri


Note – Spettatori 1300, incasso 2000, durata set: 24’, 23’, 30’; tot 77’.


La Sparkling Milano mette in cassaforte tre punti d’oro in chiave play off battendo l’Antonveneta Padova per 3-0. Una partita in equilibrio solamente in apertura di match e nelle battute conclusive del terzo set. La gara si apre con grande equilibrio in campo, anche grazie a Perazzolo riesce a fare breccia con continuità nel muro meneghino. Sul 13 pari, però, sale in cattedra Nikic che non fa rimpiangere l’infortunato Samica e con un filotto dalla linea dei nove metri è determinante per conquistare il break che vale il primo set (25-19). Nel secondo parziale la Sparkling non trova problemi in attacco e corre veloce verso il successo. Il 78% di positività nel fondamentale la dice lunga; vanno poi aggiunti quattro muri e tre ace. I ragazzi di Bagnoli, dall’altra parte della rete, commettono troppe ingenuità. Si chiude sul 25-18. L’andamento nell’apertura del terzo set è praticamente identico se non fosse per i due ace consecutivi di Diaz che portano i patavini a meno uno (4-3). Travica, dall’altra parte della rete, distribuisce con grande sapienza palloni per i propri attaccanti e Milano allunga fino al più sei. Quando il destino dell’incontro sembra scritto, Padova torna in partita. Ancora un ace di Diaz e due muri riaprono il match. Il finale si conclude ai vantaggi. Platenik spara sull’astina della rete la palla del possibile 24-26. La Sparkling non demorde e ne approfitta: Giombini mette a terra gli ultimi due palloni. Si chiude sul 28-26. Daniele Ricci (Sparkling Milano): “Un 3-0 è sempre un risultato migliore delle aspettative. Oggi siamo stati abbastanza ordinati, il punteggio ci ha premiato. Ci abbiamo messo del nostro per cercare di perdere l’ultimo set, ma abbiamo dato un po’ di thrilling alla partita. I ragazzi sono stati bravi, attenti e concentrati. Nei momenti di tensione la squadra non si è disunita e voglio sottolineare la prestazione di Nikic, che ha giocato molto bene, è rimasto sempre lucido e ha fatto un buon lavoro a muro. Recuperare qualcuno per Montichiari? Speriamo, forse Samica e Rosalba potranno darci una mano, sarebbe importante, anche se quelli che hanno giocato nelle ultime partite hanno fatto sempre bene”.
Bruno Bagnoli (Antonveneta Padova): “Noi abbiamo giocato con tensione e si è visto, siamo calati in attacco mentre la Sparkling è rimasta costante e solo nel terzo set abbiamo rimontato grazie a battuta, ma non siamo riusciti a concretizzare il risultato. Giombini ha fatto una partita straordinaria a muro, in battuta e in attacco: ha fatto la differenza. L’ho allenato per tre anni e lo conosco bene, ma evidentemente non abbiamo trovato la strategia giusta per arginarlo. Ora si fa dura, dobbiamo andare avanti a lavorare giorno dopo giorno. La condizione psicologica di Milano è vincente, sono tranquilli perché pensano solo a giocare e danno il meglio di sé; meritano i play off perché reagiscono in maniera encomiabile. Milano inoltre ha una rosa da primissimo livello. Anche contro Perugia per noi sarà molto dura, dobbiamo giocarcela.”
MVP: Leondino Giombini (Sparkling Milano)


 


 


 


Famigliulo Corigliano – Acqua Paradiso Gabeca Montichiari 1-3 (24-26; 23-25; 25-23; 22-25)  
Famigliulo  Corigliano
: Ravellino 7, Carletti 1, Corvetta, Giovi (L), Raymaekers 5, Podrascanin, Kovacevic 17, Biribanti 7, Colaci (L), Maric 21, Gallotta 8. Non entrati Balsamo, Lo Re. All. Giuliani


Acqua Paradiso Gabeca Montichiari: Sala 12, Popp 13, Pesenti (L), Bojovic, Tiberti, Veres 13, Forni 10, Quartarone 1, Gavotto 20, Zito (L). Non entrati Mor Carlo, Howard, Balbi. All. Velasco


Arbitri: Cipolla – Castagna


Note – Spettatori 2200, incasso 13000, durata set: 28’, 28’, 28’, 24’; tot. 108’.


Corigliano –  Una Famigliulo sprecona perde i primi due parziali malamente regalando letteralmente di tutto al Montichiari. La buona reazione nel 3° set, vinto dai calabresi, viene però vanificata da una cattiva gestione del 4°, che in pratica vede Montichiari sempre avanti fino al 25-22 finale. Guardando alle formazioni, nei lombardi non ci sono Manià e Howard, come noto; Corigliano inizia con Maric opposto (preferito a Biribanti) e Ravellino al centro per Podrascanin.
Nel 1° set Montichiari va al tecnico sul punteggio di 4-8, sfruttando l’ottima vèrve di Sala, incontenibile a muro e al servizio. Corigliano  però non demorde e recupera il break sul 14-14 con un bel primo tempo di Ravellino. Un ace del subentrante Biribanti porta avanti la Famigliulo sul 16-15, ma Montichiari resta dentro il match con i colpi ben assestati di Veres e Gavotto. Una bordata di Maric da posto 4 porta Corigliano sul 24-22, ma poi per i calabresi si spegne la luce e Montichiari va a chiudere 24-26 con 2 punti di Veres e due errori di Gallotta.
Nel 2° set i lombardi partono subito forte (1-6 sul servizio di Gavotto). In uno scontro sottorete con Maric, però, Montichiari perde il palleggiatore Tiberti e al suo posto deve entrare il giovane Quartarone. Gli ospiti accusano il colpo, al punto che la Famigliulo piazza un parziale di 11 a 4 e passa a condurre sul 12-10 con un ace di Raymaekers. Il break dei rossoneri aumenta a 3 punti sul 19-16 (errore in attacco di Veres) ma poi, come nel 1° set, blackout totale dei calabresi e set vinto 23-25 da Montichiari, che sfrutta a pieno gli errori della Famigliulo in attacco.
Corigliano riapre poi i giochi nel 3° set, portando a casa il parziale 25-23, dopo essere stata in pratica sempre avanti. Da segnalare, sul 18-16, l’infortunio occorso a Biribanti (sostituito da Podrascanin). L’opposto umbro con i 7 punti messi a segno oggi supera comunque quota 4000.
Nel 4° parziale Montichiari entra determinata in campo e ben presto accumula un buon break di vantaggio, fino a chiudere il 2° tempo tecnico sul 12-16. Nella parte finale del set Corigliano non recupera il break di svantaggio, cedendo al Montichiari il set per 25-22 e il match per 3 a 1.
Julio Velasco (Acqua Paradiso Gabeca Montichiari):  “E’stata una  partita strana, giocata su grinta e determinazione. Bravi i miei giocatori a gestirla, anche grazie a tanti errori di Corigliano. I  calabresi hanno giocato molto tesi e nervosi e spesso la troppa voglia di vincere gioca brutti scherzi. Loro hanno sbagliato, ad esempio, tante battute nei momenti topici, noi siamo stati bravi a gestire i vari momenti. Poi, se butti via il 1° set come ha fatto Corigliano, è normale che subentra un po’ di scoramento”.
Francesco Cadeddu: (Famigliulo Corigliano): “Stiamo cercando in tutti i modi di dimostrare che questa categoria ci compete ma neanche oggi, che le nostre dirette avversarie hanno perso, siamo riusciti e tirarci fuori dalla penultima posizione. I tanti problemi affrontati purtroppo fanno sentire il loro peso ed oggi ci ha condizionato anche l’infortunio di Biribanti. Adesso ci toccherà cercare punti ovunque in queste ultime 3 giornate”.
MVP: Davide Quartarone (Montichiari)


 


Bre Banca Lannutti Cuneo – Andreoli Latina 3-0 (25-23; 25-16; 25-22)  


Bre Banca Lannutti Cuneo: Parodi 7, Gonzalez 5, Vergnaghi (L), Lasko 2, Rosso 16, Curti 5, Abbadi 9, Muraguti Yared, Felizardo 10. Non entrati Wijsmans, Fortunato, Battilotti. All. Prandi


Andreoli Latina: : Zaytsev, Tomassetti 6, Mattera 1, Cardona 6, Barbareschi, Salmon 9, Zanuto 4, Scuderi (L), Alves Bernardo 14. Non entrati Messana, Moretti, Garcia Pires Ribeiro. All. Gulinelli


Arbitri: Caltabiano – Barbero


Note – Spettatori 2700, incasso 5800, durata set: 26’, 21’, 26’; tot. 73’.


Cuneo – La Bre Banca Lannutti si impone con un veloce 3-0 (25-23, 25-16, 25-22) sull’Andreoli Latina conquistando i tre punti necessari per mantenere la seconda posizione in classifica. Mvp dell’incontro Mattia Rosso, autore di 14 punti. Con questa gara Michal Lasko taglia il traguardo dei 200 muri, totalizzati nella sua carriera in Serie A, tra Campionato e Coppa Italia.


La Bre Banca Lannutti anche oggi scende in campo con un sestetto rimaneggiato, non sono ancora disponibili il capitano Wijsmans e il centrale Fortunato, quindi Silvano Prandi schiera al centro Curti con Felizardo, Rosso in diagonale con Gonzalez, Parodi e Abbadi schiacciatore, libero Vergnaghi. Formazione classica per l’Andreoli Latina, uniche defezioni Tomassetti per Riad e Scuderi, che veste ancora  la maglia del libero.


Gli ospiti dell’Andreoli Latina in cerca della salvezza aprono a proprio favore il primo set, ma sono presto raggiunti dai ragazzi di Prandi che pareggiano sul 7-7 e mantengono il vantaggio conquistato sull’8-7, poi Latina si fa sotto e raggiunge Cuneo sul 17 pari. Gonzalez e compagni allungano le distanze, sprecano il primo set ball, annullato dall’ex Cardona, ma si aggiudicano il parziale grazie al servizio lungo dell’altro ex Mattera.


Partenza decisa di Cuneo nel secondo parziale che conduce dall’inizio, mentre l’Andreoli subisce il gioco piemontese, la Bre Banca Lannutti vola sul 25-16. Nel terzo set è ancora la Bre Banca Lannutti a menare le danze con i giovani Parodi e Rosso in prima fila mentre l’Andreoli reagisce solo sul finale con la grinta di Gilson, che segna 9 punti, non sufficiente a fermare i piemontesi lanciati, che chiudono sul 25-22 grazie a Rosso.


Silvano Prandi (Bre Banca Lannutti Cuneo): “Mi aspettavo una gara più difficile, lo è stato solamente a tratti, Latina è molto motivata e nel finale di stagione cerca i punti necessari per agganciare la salvezza. Siamo stati bravi a fermarli con l’attacco. Ho dato spazio a Mattia Rosso per permettergli di conquistare sicurezza, sia lui che Curti e Parodi hanno raggiunto un buon livello. Nelle prossime gare cercheremo i punti per confermare l’attuale secondo posto, che vogliamo tenerci stretto.”


Mattia Rosso (Bre Banca Lannutti Cuneo):“Sono contento della fiducia che mi ha dato Silvano Prandi. Cerco sempre di fare il massimo e questa sera è andata particolarmente bene. Questa era una gara facile sulla carta, però sappiamo che loro sono affamati di punti; noi siamo stati bravi a partire bene fin dal primo set.”


MVP: Mattia Rosso (Bre Banca Lannutti Cuneo)


 


 


SERIE A2 TIM
RISULTATI E CLASSIFICA
RETROCESSIONE MATEMATICA PER CAGLIARI


 


 


I RISULTATI


Monini Marconi SPOLETO – Materdomini Volley.it CASTELLANA GROTTE 2-3 (25-20, 19-25, 25-19, 20-25, 13-15)


Premier Hotels CREMA – Tiscali CAGLIARI 3-0 (25-23; 25-22; 25-23)


Esse-ti Carilo LORETO – Framasil Cucine PINETO 3-2 (26-28; 25-17; 25-19; 20-25; 15-11)   
Fiorese SpA BASSANO – SP TTTLines CATANIA 3-0 (25-23; 27-25; 25-21)  


Domenica 23 marzo, ore 18.00


Marmi Lanza VERONA – Olio Pignatelli ISERNIA 


Piluso – Amati


Tonno Callipo VIBO VALENTIA – Mare&Volley FORLÌ


Tanasi – Cappello


 


Lunedì 24 marzo, ore 20.30


Stilcasa Salento d’amare TAVIANO – Codyeco S.CROCE


Gentile – Vagni


Top Team MANTOVA – Divani&Divani AVELLINO 


Zanussi – Carrara


 


CLASSIFICA


Marmi Lanza Verona 52; Tonno Callipo Vibo Valentia 51; Esse-ti Carilo Loreto* 46; Sp TTTlines Catania* 44; Premier Hotels Crema * 43; Mare&Volley Forlì 42; Stilcasa Salento d’amare Taviano 41; Codyeco S. Croce, Olio Pignatelli Isernia, Fiorese SpA Bassano* 39; Materdomini Volley.it Castellana Grotte*, Monini Marconi Spoleto* 35; Divani&Divani Avellino 23; Framasil Cucine Pineto* 22; Tiscali Cagliari* 19; Top Team Mantova 18.


*una partita in più